BORGIA, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Velletri il 17 luglio del 1773 da Giovanni Paolo, di una nobile famiglia, venne indirizzato dal padre alla vita militare, trascorrendo l'adolescenza nell'isola [...] suoi dissapori con l'ambasciatore Alquier per porlo in cattiva luce presso gli stessi Francesi e procedere, così al suo arresto. Liberato da Castel Sant'Angelo, per evitare nuovi fastidi, partì nell'ottobre 1807 alla volta della Turchia.
Tornato poi ...
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CARAFA, Girolamo Malizia
Carla Russo
Nacque il 24 nov. 1647 a Ceppaloni da Tiberio, primo principe di Chiusano, e da Cristina Carafa, dei principi di Sepino. Nel 1665 fu ascritto all'Ordine gerosolimitano. [...] contro gli abusi dei reggitori" (Granito, pp. 32 s.). Di questa sua natura diede prova anche in occasione dell'arresto del duca d'Airola fatto incarcerare per le offese arrecate ad una favorita del viceré Medinaceli.
Rifiutatosi quest'ultimo di ...
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ASSERETO, Luigi Domenico
Nilo Calvini
Nacque il 9 apr. 1753 (secondo alcune fonti nel 1759) a Genova, da nobile famiglia originaria di Rapallo. Suo padre, Tomaso, si rese tristemente noto nelle giornate [...] presto fu scoperta una sua intesa segreta con gli Austriaci: ciò fu riferito il 28 febbr. 1800 al Massena, che ordinò l'arresto immediato dell'A. e il trasferimento al forte di Antibes. Durante il viaggio, presso Alassio, riuscì a fuggire e a recarsi ...
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FESTI, Giuseppe de
Maria Garbari
Nacque a Trento il 29 marzo 1816 da Tommaso conte di Ebenberg e Braunfeld e da Angelica Benedetti. Avviato agli studi legali, li concluse ad Innsbruck nel 1838; nel [...] M. Thun, G. Manci e P. Sizzo ed inviato come ostaggio prima ad Innsbruck e poi a Salisburgo. La revoca dell'arresto fu chiesta da una deputazione trentina al viceré con esito negativo e poi con risultato positivo al ministro Fr. von Pillersdorf: gli ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] poi a sud fino al Golfo Persico, dove dichiarò la M. nuova provincia dell’Impero. L’impresa ebbe una battuta di arresto per le rivolte dei popoli della M., la resistenza di città fortificate come Hatra sul Tigri, e rimase incompiuta per la morte ...
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(o Mani; gr. Μαΐνη o Μάνη) Regione del Peloponneso, nel nomo di Laconia, corrispondente alla parte meridionale delle digitazioni centrali con cui termina la regione, la Penisola di Mani. Il rilievo, che [...] i Turchi. Avversari di G.A. Capodistria, per la loro tendenza a fare della M. un principato indipendente, all’arresto di P. Mauromichàlis (1831), i parenti di questo non esitarono a uccidere Capodistria. Con la costituzione della Grecia in regno ...
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Pakistan
Guido Barbina e Paola Salvatori
(App. II, ii, p. 485; III, ii, p. 343; IV, ii, p. 717; V, iv, p. 14)
Geografia umana ed economica
di Guido Barbina
Popolazione
Secondo alcune stime, nel 1998 [...] seguito ai colloqui diplomatici tra Sharif e il premier indiano I.K. Gurjal, nel settembre 1997, subì una brusca battuta d'arresto nel maggio 1998: la decisione di New Delhi di effettuare una serie di test nucleari provocò l'immediata reazione del P ...
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(II, p. 837; App. I, p. 108; II, 1, p. 152; III, 1, p. 79; IV, 1, p. 111; V, 1, p. 145)
Evoluzione del quadro politico (v. tabb. 1, 2, 3)
Nello scorcio del 20° sec. l'A. è la parte del mondo che ha presentato [...] geografico e politico che inquadra l'attuale canale: lo testimonia l'intervento armato a Panamá, nel 1989, mirato all'arresto del dittatore M. Noriega, accusato di traffico internazionale di droga. Le forti pressioni del governo di Washington sull'A ...
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FONDULO, Cabrino (Gabrino)
Maria Nadia Covini
Nacque a Soncino, nei pressi di Cremona, nel 1370 da Venturino e da Agnese dei nobili di Covo. Apparteneva a una numerosa famiglia di parte guelfa, in primo [...] finse di acconsentire e lo scortò a Cremona. In città li attendeva Carlo Cavalcabò, il quale, preavvisato dal F., fece arrestare il suo congiunto e lo gettò nelle prigioni della rocca. Il F., tuttavia, già coltivava il disegno di cacciare i Cavalcabò ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] e poi, eventualmente, consegnato ai Lucchesi. Finalmente, dopo otto mesi dalla lettera con cui Carlo V comunicava alla Repubblica l'arresto del F., giunse a Lucca, l'11 giugno 1543, l'ultimo messaggio imperiale, che ne annunciava l'avvenuta consegna ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...