BIBOLOTTI, Aladino
Bruno Anatra
Nacque a Massa il 22febbraio del 1891, da Costanzo, ferroviere, e da Edvige Tomagnini. Già a tredici anni militava in un circolo studentesco anticlericale; due anni dopo [...] ne uscì per assumere l'amministrazione dell'Unità a Milano. Dal luglio al settembre del 1925 egli subì tutta una serie di arresti, l'ultimo dei quali lo portò con Terracini dinanzi al tribunale penale di Milano, poi, con lo stesso e altri dirigenti ...
Leggi Tutto
BENEDETTO da Piglio
Cecil Grayson
Nato a Piglio, piccolo centro del Lazio nel territorio tra Subiaco e Anagni, probabilmente intorno al 1365, verso il 1385 si recò a Bologna per intraprendere gli studi [...] per noi rappresenta anche la fonte principale della biografia del poeta.
B. non riacquistò la libertà che dopo otto mesi dal suo arresto, il 25 nov. 1415: egli, tuttavia, non tornò subito in Italia. Si trattenne per almeno ancora due anni a Costanza ...
Leggi Tutto
ALFANI, Luigi (Gino)
Alberto Caracciolo
Figlio di magistrato, avvocato egli stesso, nacque ad Agnone (Campobasso) il 10 maggio 1866, stabilendosi quindi a Napoli. Incline, da giovanissimo, alle idee [...] sul fronte del lavoro cospirativo. 7.000 anni di reclusione,Parigi 1930, pp.23 s.; Chi è?,Roma 1948, p. 13; D. Zucàro, L'arresto di A. Gramsci e l'assegnazione al confino,in Movimento operaio,V (1953),pp. 59,62; Id., Vita del carcere di A. Gramsci ...
Leggi Tutto
CAPECE, Giacomo (Iacobus Capicius de Neapoli, Capice, Capici)
Norbert Kamp
Questo nobile napoletano era figlio dell'omonimo siniscalco di Federico II. Le sue vicende sono però molto meno note di quelle [...] e capitano in Umbria, Friuli e Toscana, ma non era disposto a conservare la fedeltà al figlio dell'imperatore. Ruggiero si sottrasse all'arresto con la fuga - tornò nel Regno nelle file dell'esercito di Carlo d'Angiò - e il C. fece sequestrare per la ...
Leggi Tutto
Gregorio Luigi Barnaba Chiaramonti (Cesena 1742 - Roma 1823). Eletto papa (1800), restaurò l'influenza della Chiesa in Francia con il Concordato (1801) e promosse nel suo Stato varie riforme. Incoronò [...] 1806), imposte le dimissioni di Consalvi (1806), Napoleone decretò la fine del dominio temporale dei papi (1809) e fece arrestare il pontefice. Condotto in Francia, fu costretto a firmare il concordato di Fontainebleau, che in seguito (1813) rinnegò ...
Leggi Tutto
Uomo politico sudafricano, nato a Mvezo, nel Transkei, il 18 luglio 1918. Laureatosi in legge partecipò, nel 1944, alla fondazione della Lega giovanile dell'ANC (African National Congress), di cui divenne [...] proprio per il ruolo svolto nella campagna di scioperi indetta contro quelle leggi. Riapparso in pubblico nel 1955, fu arrestato ancora una volta nel 1956 per aver organizzato e promosso gli scioperi che seguirono alle proposte governative di creare ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] dell'epoca (Di Simone, p. 232). Nel gennaio del 1789 fu arrestato e rinchiuso, forse per breve tempo, nelle carceri del S. Offizio; un secondo arresto avvenne probabilmente nella primaveraestate del 1794, forse in connessione con la scoperta del ...
Leggi Tutto
CAPECE GALEOTA, Fabio
Carla Russo
Nacque a Napoli nel 1572, in un'antica famiglia patrizia napoletana, aggregata al seggio di Capuana. Si dedicò agli studi di giurisprudenza, avendo come maestro, tra [...] suo parente. Nellostesso anno il C. dovette protestare contro lo stesso viceré, perché questi, avendo il C. fatto arrestare il partitario Alfonso Mazzola, nel corso di un'inchiesta sulle frodi commesse a danno del Patrimonio nella lavorazione del ...
Leggi Tutto
PECCHIOLI, Ugo
Claudio Rabaglino
PECCHIOLI, Ugo. – Nacque a Torino il 14 gennaio 1925, ultimo di tre figli di Dante e di Gioconda Dionisy.
La sua era una tipica famiglia della media borghesia: il padre, [...] della destituzione di Benito Mussolini e prese parte ai festeggiamenti spontanei che ne seguirono; il che gli valse un arresto da parte dei carabinieri fino alla mattina seguente.
Proprio in quel periodo decise di diventare comunista, attratto, così ...
Leggi Tutto
GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] alla fondazione dei Fasci nella provincia di Girgenti e dopo la proclamazione dello stato d'assedio per sottrarsi all'arresto si rese latitante, protetto dai contadini e dal barone Lombardo.
In seguito il G. intraprese l'attività forense divenendo ...
Leggi Tutto
arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...