CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] di "procedere criminalmente", affidandosi cioè al braccio secolare. Il nunzio poteva sì vantare qualche sporadico successo, come l'arresto dell'eretico Aurelio Vergerio, nipote di Pier Paolo, ma in realtà quella massiccia azione che egli avrebbe ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] e di cessare la pratica medica.
Le fonti storiche tacciono sugli ultimi nove anni di vita del D.; fu evidentemente arrestato e processato per eresia l'ennesinia volta, ma gli atti del processo non sono venuti alla luce, e mancano anche semplici ...
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Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] infine prese in esame tutte quelle forme 'paranormali' di tecniche del corpo, quali la levitazione, l'arresto temporaneo volontario delle funzioni corporee (bradicardia, catalessi), la resistenza straordinaria al dolore, la pratica di camminare ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] per il capitano di Giustizia identificare nel vecchio "poeta" l'uomo che il Santo Uffizio voleva a Roma. Il C. venne arrestato il 2 di novembre e, una volta presi gli accordi necessari per la sua consegna agli emissari dello Stato pontificio, fu a ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] , nominato vescovo di Iesi e consacrato dal C. gli dedicò la sua opera La contemplazione mistica acquistata. Lo stesso arresto del Molinos del resto, avvenuto il 18 luglio 1685 ad opera dell'Inquisizione a Roma, fu dovuto soprattutto alle ripetute ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] e li protesse dalle persecuzioni di cui erano fatti oggetto.
Gli anni della fondazione della Compagnia non segnarono un arresto dell'attività letteraria del Giustiniani. Risalgono anzi a questo periodo le sue opere più interessanti, tutte scritte in ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] 1774) e O. Stefanucci (febbraio 1775), morirono durante la detenzione. La motivazione che fu data al F. per il suo arresto era che si temeva potesse scrivere qualche libello contro il breve di soppressione.
Il F. venne liberato da Castel Sant'Angelo ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] il concilio di Mantova e il periodo incerto che ne segui.
Il pontificato di A. II non rappresenta, quindi, un arresto nell'attività riformatrice intrapresa da Niccolò Il, come pretende il Eliche. Mentre il pontefice era già vicino a morte, i suoi ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] parroco di S. Biagio di Fabriano dal 1894 al 190758.
La Prima guerra mondiale non poté che rappresentare un momento di arresto nella ripresa di quasi tutte le congregazioni monastiche italiane. Dopo l’unità d’Italia, infatti, al clero e ai religiosi ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] al re. Forse più significativo è l'accordo parziale col Regno di Napoli del 1834, sulla immunità personale (gli ecclesiastici saranno arrestati solo di notte, o "in legno", e coperti di mantello per nascondere agli occhi del pubblico il loro abito, e ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...