DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bologna da Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] uno stato di perfezione tradizionalmente riservato solo a persone professionalmente consacrate al celibato. È così che si spiega il brusco arresto nella diffusione del culto della D. tra il 1523 e il 1524, pochi anni, quindi, dopo la morte della ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] parte resta in superficie, parte, attraverso fori e spaccature delle rocce, scende in zone più o meno profonde dove, arrestata dall’incontro di terreni impermeabili, scorre con leggi analoghe a quelle delle a. superficiali finché, per via naturale o ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] il Nuovo Patto, sia poi ripetuto in memoria di lui. Seguono l'agonia durante la preghiera nell'orto degli Ulivi, l'arresto, il processo e la condanna. Emerge, nel processo di fronte all'autorità giudaica, la proclamazione di quanto era stato tenuto ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] e tecnica, la guerra mondiale e il fascismo con i ‘l. di Stato’ e la censura provocano una battuta d’arresto nello sviluppo editoriale rispetto all’estero. Pur tra le difficoltà dei tempi, nuovi editori diventano il punto di riferimento per gli ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] più infamante, quella a dire della quale il comportamento dei gesuiti sarebbe stato a tal punto odioso da provocare l'arresto di altri missionari, si sarebbe spinto sino alla delazione e al tradimento, sarebbe il responsabile delle disgrazie e dei ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] in tutta Italia, ad appoggio di un'invasione francese dalle Alpi. Il ritorno del Medici a Roma (23 apr. 1523), l'arresto e il processo del Soderini mutarono profondamente le direttive e la vita della Curia e spinsero A. a sentimenti più favorevoli ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] per una foresta, accompagnato da una guida; e udì, in lontananza, un gran numero di voci che cantavano. Allora si arrestò: tese l’orecchio, e gli parve di conoscere quella melodia. Quando quei cantori gli furono da presso, egli vide che erano ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] ’altare in unica rivendicazione politica e morale. La politica anticlericale liberale, le misure discriminanti degli ordini religiosi, l’arresto e la condanna di alcuni vescovi, motivarono e spinsero la Curia romana e la massa cattolica a mobilitarsi ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] , come Rodolfo Pio, che avevano creduto alla sua innocenza. Alfonso dovette cedere alle pressioni pontificie e ordinò l'arresto del C. a Modena. Alfonso Bevilacqua, nuovo governatore, lo dichiarò irreperibile e impedì, su ordine ducale, di procedere ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] , spirito semplice e sinceramente attaccato alle forme religiose tradizionali.
Gli anni immediatamente seguenti segnano una battuta d'arresto nell'attività del B., anche per la soppressione della Rivista storico-critica delle scienze teologiche. Nel ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...