MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] a Como dal castellano Rodrigo d'Arze per detenzione di libri ereticali. Sottrattosi probabilmente all'arresto con la fuga, si trasferì a Venezia, come risulta dai processi inquisitoriali contro uno dei più convinti seguaci di Valdés, il protonotario ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] o della Corte d’assise, il g. direttissimo si può instaurare nei seguenti tre casi: a) quando una persona è stata arrestata in flagranza di un reato; se il pubblico ministero ritiene di dover procedere, può presentare direttamente l’imputato in stato ...
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Benedettino (Saint-Calais, Maine, 1628 - Saint-Denis 1711); sostenitore delle idee gianseniste, ebbe vita assai travagliata, trasferito di convento in convento dai suoi superiori. Dopo aver insegnato retorica, [...] a Bruxelles ove strinse rapporti con P. Quesnel e pubblicò molte delle sue opere. Qui lo raggiunse però un mandato di arresto (1689) e fu processato come giansenista, dichiarato ribelle dalla Santa Sede e imprigionato prima ad Amiens poi a Vincennes ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] interno alla Chiesa anche in qualità di personalità di spicco del fronte filoasburgico. Di qui il 31 maggio 1557 l’arresto di Morone, a conclusione di un processo che fornì oltretutto preziose informazioni su altri indiziati (come l’ex protonotario ...
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Ecclesiastico (Arbe 1560 o 1561 - Roma 1624). Gesuita, nel 1597 chiese e ottenne di lasciare la Compagnia. Vescovo di Segna (1600), arcivescovo di Spalato (1602), nel 1616 rinunciò alla carica e si recò [...] l'Inghilterra (1622) e durante il viaggio di ritorno, a Bruxelles, ritrattò le sue idee; ciò che non gli evitò l'arresto, la prigionia in Castel Sant'Angelo (1624) e il processo, che lo dichiarò eretico; poiché nel frattempo era morto, fu il ...
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BAURA, Andrea
Franco Gaeta
Frate agostiniano, presente al capitolo generale dell'Ordine tenuto a Venezia nel 1519, cominciò a far parlare di sé dopo una serie di prediche tenute a Venezia nel 1520, [...] 'oratore veneto a Roma e chiese che non si consentisse al B. la stampa d'una sua opera; l'oratore consigliò l'arresto del frate, mentre una richiesta in tal senso venne avanzata dal nunzio pontificio Altobello Averoldi. A metà gennaio 1521 il B. però ...
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ADAMONI, Francesco, detto Santa
Mario Rosa
Nato verso il 1520, di nobile famiglia cremonese, sposò Camilla figlia di G.P. Pinci, lettore di umanità a Trento. Fu, il 5 luglio 1550, tra i dodici firmatari [...] da Cremona e Sereno da Pontremoli, ospitandoli e favorendoli dopo la loro fuga dal monastero benedettino di Mantova. Denunziato, dopo l'arresto dei due religiosi, dal podestà di Cremona, Giovan Paolo Berti, fu citato (e il suo nome è il primo dell ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] , mantenendo per sé il titolo. Durante gli anni del pontificato di Paolo IV la sua carriera subì una battuta d'arresto, a causa, con ogni probabilità, della politica antispagnola ed antigenovese dei Carafa, che aveva costretto lo zio cardinale a ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] eterodossi. Nel giugno 1566 Pio V chiese al duca Cosimo I la consegna di Pietro Carnesecchi e alla Repubblica di Venezia l’arresto di Guido Giannetti. Mentre il duca inviava a Roma il protonotario in luglio, nei medesimi giorni in cui si avviava il ...
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Teologo (Parigi 1634 - Amsterdam 1719); direttore (1662) dell'istituzione degli Oratoriani a Parigi, divenne sospetto all'autorità religiosa per alcune note in una sua edizione di san Leone Magno. Di netto [...] costituire il centro intorno al quale si svolse la seconda fase della controversia giansenista. Nel 1703 i gesuiti ottennero l'arresto di Q., che riuscì però a fuggire ad Amsterdam. Le Réflexions furono condannate come gianseniste da Clemente XI nel ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...