GRANATA, Michele
Massimo Cattaneo
Nacque il 25 nov. 1748 a Rionero in Vulture, in Basilicata, da Ciriaco, ricco commerciante, e Maddalena Lauria. La famiglia, di origine spagnola, possedeva una villa [...] S. Maria della Vita, nel convento di Montesanto a Napoli. Nel 1794 prese pubblicamente le difese del messinese Tommaso Amato, arrestato il 14 maggio nella chiesa del Carmine e giustiziato tre giorni dopo con l'accusa d'aver cospirato contro trono e ...
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FALCONIERI, Alessandro
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma l'8 febbr. 1657 da Paolo, di Orazio, e da Vittoria Del Bufalo. Studiò al Collegio Romano, dove ottenne la laurea in utroque iure il 24 dic. 1682. [...] nuova serie di bandi contro il gioco d'azzardo e il porto di archibugi, cui tennero dietro, appena eletto Innocenzo XIII, arresti e condanne al remo. Il suo lungo governatorato gli valse la stima generale e l'appoggio di molte grandi famiglie romane ...
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CESARINI, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Roma nella prima metà del sec. XV da Giacomo. Compì studi giuridici, e l'orazione da lui recitata quando conseguì la laurea è conservata nel cod. 121 (cc. [...] La missione del C. non si svolse de plano, poiché a metà settembre l'ambasciatore milanese in Francia scriveva al duca di Milano che il C. era stato fatto arrestare dal re di Francia e che gli erano state tolte le lettere che recava con sé. Da questo ...
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antisemitismo
Francesco Tuccari
Le forme dell'odio verso il popolo ebraico
L'antisemitismo ha costituito e costituisce tuttora una delle più significative espressioni del razzismo nella storia dell'umanità. [...] dal resto del contesto cittadino.
Dalla Rivoluzione francese al Novecento
La Rivoluzione francese segnò una battuta d'arresto nella storia della discriminazione degli Ebrei, che fu esplicitamente condannata dalla Costituzione del 1791. Nel corso ...
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CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] di S. Lorenzo in Lucina e nel dicembre 1332 lo nominò vescovo suburbicario di Tuscolo.
Il favore del pontefice non si arrestò lì e il C. ottenne numerosi benefici: oltre al canonicato di Parigi e all'arcidiaconato di Arras egli ebbe la prepositura ...
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CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] 263; s. 4, VII (1860), pp. 108 s., 113-117, 245, 248 s., 376; s. 5, III (1862), p. 135; C. Abati, Relaz. autent. dell'arresto del card. C. C., Genova 1860; E. Babbini, Il card. C. di Pisa, mons. Breschi e il P. F. Giannini difronte al tribunale della ...
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GIOVANNI Scriba, santo
Flavia De Rubeis
Quarto vescovo di Napoli di questo nome, nacque da famiglia di umili origini presumibilmente verso la fine dell'VIII secolo. Studioso delle Sacre Scritture e [...] omissione delle vittorie di Bono sui Longobardi contrapposta alla descrizione dell'ascesa al potere del duca e del successivo arresto del vescovo (sempre tacendo sui fatti che avevano portato al contrasto seguito alle ingerenze di Tiberio all'interno ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] , suo cugino. Con l’elezione di Clemente X nel 1670 la brillante carriera di Panciatichi conobbe una battuta d’arresto; pur continuando a distinguersi nell’attività avvocatizia, fu coinvolto nella causa tra gli Altieri, parenti del papa, e i ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna dal 578. Le poche fonti su di lui tacciono in merito alla sua famiglia, alla nascita e alla vita precedente la nomina ad arcivescovo di Ravenna. Sono note [...] (ma con chiare valenze politiche) di non pochi presuli dell'Italia settentrionale, si recava a Grado dove procedeva all'arresto e alla traduzione a Ravenna del patriarca aquileiese Severo e di altri prelati che avevano aderito al credo tricapitolino ...
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BRANDOLINI, Marcantonio
Umberto Coldagelli
Figlio di Brandolino e di Elisabetta Malatesta, discendente da una antica famiglia di feudatari del castello di Valmareno, nel Trevigiano, fu titolare dell'abbazia [...] Orazio Mattei la più intransigente protesta contro alcuni recenti provvedimenti del governo veneto, tra i quali appunto l'arresto del B., il processo del quale fa rivendicato dalle autorità ecclesiastiche. La Repubblica replicò nel più fermo dei ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...