PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] , suo cugino. Con l’elezione di Clemente X nel 1670 la brillante carriera di Panciatichi conobbe una battuta d’arresto; pur continuando a distinguersi nell’attività avvocatizia, fu coinvolto nella causa tra gli Altieri, parenti del papa, e i ...
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CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] C. sottoscrisse una difesa del conte Giuseppe Zurlo dopo che, partito il re, era stato proposto in Parlamento l'arresto degli ex ministri Zurlo, Campochiaro e Carrascosa. La sua posizione politica, sempre conservatrice e filoborbonica, e l'indiscusso ...
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ARQUER, Giovanni Antonio
Gaspare De Caro
Giureconsulto e magistrato, padre del famoso Sigismondo, nacque a Cagliari alla fine del sec. XV o al principio del successivo. Nel 1534 il vicerè: Antonio de [...] allora le alte cariche di consigliere capo della città di Cagliari e di prima voce dello Stamento reale, fu fatto arrestare dal Vaguer, sotto accusa di irregolarità amministrative. Ma poiché l'A. anche dal carcere manteneva contatti con le autorità ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...]
Dopo l'occupazione di Roma da parte delle truppe francesi nel febbraio 1808, l'A. - che era progovernatore della città - fu arrestato il 6 settembre, condotto in Toscana e poi in Piemonte, e internato a Novara. Da qui, nel marzo 1811, fu confinato a ...
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GOZZADINI, Bernardino
Cecilia Ciuccarelli
Nacque da Testa e Diamante Bargellini nella prima metà del XV secolo, con tutta probabilità a Bologna.
Apparteneva a un'antica famiglia nobile bolognese di [...] congiura contro i Bentivoglio nel 1488. Tornato a Bologna, dovette subire la ritorsione del signore della città, che decise il suo arresto. Ma il G. riuscì a rifugiarsi nel convento della Misericordia, dove rimase dal 16 marzo al 10 agosto, quando si ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] la riforma dell'imposta di ricchezza mobile e l'abolizione della tassa sul macinato. La notte successiva il C. venne arrestato msieme con il Filopanti. Liberato pochi giorni dopo, il 21 dello stesso mese inviò al ministro della Pubblica Istruzione le ...
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CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] 'attività dei socialisti e degli anarchici operanti nell'isola. Così nella notte tra il 20 e il 21 ag. 1874 la questura palermitana ordinò l'arresto dei maggiori esponenti del movimento internazionalista, ma il procuratore generale si oppose a questi ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] vicario Francesco di Borbone apprezzò questo atteggiamento lealista e quando - dopo l'arrivo delle truppe austriache - il B. fu arrestato con il Colletta, il Pedrinelli e il Vairo nella notte del 20 apr. 1821, per suo interessamento venne rimesso in ...
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CAUDA, Giovanni Francesco, Conte di Caselette
Enrico Stumpo
Nacque a Torino, dove venne battezzato il 18 ottobre del 1601 nella parrocchia di S. Teresa, da Giovanni Battista. Quintogenito di sette fratelli, [...] di primo presidente della Camera dei conti, quindi quella stessa di gran cancelliere. Ai suoi rifiuti il principe Tommaso ne ordinò l’arresto, che tuttavia non venne eseguito, e la confisca di tutti i beni e crediti nella città di Torino, con l ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] comandata dal ge. D. D'Apice. Solo pochissimi soldati rimasero con il D. che riuscì, a stento, a sfuggire all'arresto e rifugiarsi in territorio sardo, a La Spezia (cfr. C. De Laugier, Compendiosi ragguagli dei fatti toscani dall'8 febbraio al ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...