DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] coinvolto in procedimenti giudiziari, nel secondo dei quali la sua casa fu perquisita in cerca d'armi ed egli stesso arrestato. Liberato, nel febbraio venne esiliato a Roma, a norma della "legge dei biglietti" appena introdotta, che puniva con due ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] d’Este e volto a sostenere l’arbitrarietà e l’inefficacia della condanna papale. Nella Pasqua del 1498, otto giorni dopo l’arresto di Savonarola, inviò dalla Mirandola «a li electi di dio habitanti ne la città di Firenze et in qualunche altro loco ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] Gallo), il L. si dedicò all'attività di propaganda e all'organizzazione dei giovani comunisti, ma nel maggio 1923 fu arrestato con l'accusa di cospirazione contro la sicurezza dello Stato. Rinchiuso nel carcere di S. Vittore, e poi in quello romano ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] suoi insegnanti fu il classicista romagnolo Filippo Mordani, al quale Giuseppe Pasolini aveva agevolato il rientro dopo l’arresto e l’esilio postquarantottesco; ma accanto agli studi classici si collocava l’esperienza diretta della vita nelle tenute ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] , tornò a Catania, dove nel 1830 si laureò in giurisprudenza.
Nel giugno 1831, per sfuggire alla polizia che tentava di arrestarlo ancora per "affari d'opinione", fu costretto a rendersi latitante finché, nel gennaio 1832, il mandato di cattura venne ...
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MALCOVATI, Enrica
Claudia Montuschi
Nacque a Pavia il 21 ott. 1894, da Angelo e da Maria Lardera. A Pavia frequentò il liceo-ginnasio Ugo Foscolo e, nel 1913, si iscrisse alla facoltà di lettere classiche [...] , alla poesia, a questioni di lingua, in particolare alla discussione sul latino come "lingua vivente". Il pensionamento non arrestò né rallentò l'intensa e costante attività di ricerca e di studio.
La M. aveva inaugurato la produzione scientifica l ...
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ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] di corte, il conte R. von Loewenwolde, lo incaricò di scritturarvi degli artisti. Gli avvenimenti sopraggiunti il 25 nov. 1741 (arresto e deposizione del piccolo zar Giovanni VI insieme con la madre, la reggente Anna Leopoldovna, e ascesa al trono di ...
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FRANZESI, Giovanni Paolo (Ciampolo), detto Musciatto
Antonella Astorri
Figlio maggiore di Guido, il F., uomo d'affari e avventuriero nato probabilmente intorno alla metà del secolo XIII, divenne, al [...] nel 1291, quando il F. e suo fratello Biccio furono indicati come gli ispiratori dell'ordine, emesso dal re, dell'arresto di tutti i mercanti e banchieri italiani residenti in Francia e del sequestro dei loro beni. Il provvedimento, dal quale essi ...
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GUARESCHI, Celso
Franco Farris
Nacque a Roma l'11 febbr. 1906 da Rinaldo e da Cleonice Borelli. Si laureò a Roma in scienze naturali con lode nel 1928. Allievo di G. Cotronei, direttore dell'istituto [...] alla forza centrifuga, all'esposizione ai raggi ultravioletti, alle alte e alle basse temperature, il G. ne provocò, con l'arresto di sviluppo, varie malformazioni, o limitate alla zona addominale o molto più intense in questa zona che nelle parti ...
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DAELLI, Luigi (Gino)
Giuseppe Monsagrati
Nato a Como nel 1816 da Luigi, agiato possidente, le cui proprietà sarebbero in seguito finite sotto ipoteca, e da Maria Ostinelli, fece studi di ragioneria. [...] contenuto era ostile all'Austria. Il D. fece ricorso al contrabbando e ad una fitta rete di rappresentanti, ma l'arresto e la successiva condanna a morte del mazziniano L. Dottesio (1851), agente dell'Elvetica, misero in crisi questa struttura.
Sull ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...