MANGANARO, Giorgio
Fabio Zavalloni
Nacque a Portoferraio nell'isola d'Elba nel 1797. Il padre Giuseppe, appartenente a una facoltosa famiglia locale, durante l'occupazione francese del 1799 era stato [...] città di Empoli, ove bande di reazionari avevano distrutto la stazione ferroviaria. Senza spargimento di sangue e grazie all'arresto di alcuni parroci e degli elementi più scalmanati, il M. riuscì anche in questa occasione a garantire il ritorno ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] .-27 maggio 1906), fu sinceramente lieto, senza rimpianti per sé.
La caduta del ministero Sonnino segnò una battuta d'arresto nella sua carriera politica: nonostante alcuni importanti discorsi, come quello in difesa del ministro Tittoni (2 dic. 1908 ...
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Nacque a Genova il 9 apr. 1890 dal conte Luigi Filippo e da Maria Pignatelli Montecalvo. Intraprese la carriera militare nell'arma di cavalleria, fu in Libia nel 1913 e partecipò alla prima guerra mondiale [...] maneggi dell'A., non volle tuttavia darvi peso. La sera del 25 luglio 1943 l'A. fu tra i protagonisti dell'arresto di Mussolini, quando questi uscì dal colloquio con il re a villa Savoia. Costituitosi il governo Badoglio secondo la formula, da ...
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CATTANEO, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque attorno al 1460, primogenito di Goffredo e di Luigina figlia di Cattaneo Cattanei; ebbe tre fratelli, Isnardo, Vincenzo e Mariola, [...] . Essi avevano già ottenuto, per delibera del governo del 21 maggio 1509,la garanzia che, in caso di un nuovo arresto del transito attraverso la Savoia, la stessa imposta sarebbe stata applicata alle sete destinate a Lione, quale che fosse il loro ...
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FANTONI, Iacopo
Cecilia Asso
Figlio di Domenico, fiorentino, nacque probabilmente nel 1614. Della sua vita è nota solo la parte relativa al processo dell'Inquisizione intentato a Firenze nel 1641 contro [...] state sporte contro di lui, si presentò spontaneamente all'Inquisizione e confessò tutto. È probabile che poco dopo si verificasse l'arresto del F. e degli altri seguaci del Ricasoli. Sia il F. sia il Ricasoli e la Mainardi furono rinchiusi nelle ...
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ALINARI, Giuseppe
Paola Tentori
Nato a Firenze il 29 apr. 1836, compì i primi studi nell'Istituto fondato dal Guicciardini coll'epiteto assai modesto di "Asilo infantile",e, appena giovanetto, entrò [...] di Roma e di Napoli, a istituire corrispondenti in tutte le parti del mondo. La prima guerra mondiale segnò una battuta di arresto, tuttavia fu mantenuto il contatto con gli studiosi di ogni paese. Nel 1920, a guerra finita, l'impresa si allargò e fu ...
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CAMPAGNA, Luigi
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Rossano (Cosenza) presumibilmente nella prima metà del sec. XVI. Consacrato sacerdote e divenuto un esperto di diritto, entrò ben presto [...] ..." (L. Amabile, p. 264). Il 13 giugno 1562 inviò a Roma sudi una nave undici eretici ed alcuni mesi dopo arrestò, con l'accusa d'eresia, Giovanni Francesco Alois di Caserta, Giovanni Bernardino Gargano di Aversa, fra' Vincenzo Jannelli di Santa ...
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CAPIZUCCHI, Cencio (Innocenzo)
Mirella Giansante
Nacque a Roma il 25 genn. 1525 da Emilio e da Cintia Beccaluva.
La sua giovinezza fu irrequieta e avventurosa. Nel 1547 fu "venturiere" del corpo di spedizione [...] del nuovo papa Pio IV si vollero punire i principali responsabili. Assai probabilmente fu questa la causa dell'ordine di arresto, che il C. evitò grazie a una fuga avventurosa nella campagna romana. Ben presto, però, fu perdonato e, tornato a ...
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FERRETTI, Cristoforo
Vincenzo Caciulli
Figlio del conte Oliverotto e di Flavia Mancinforte Sperelli, nacque ad Ancona il 9 sett. 1784, fratello maggiore di Gabriele, che sarà cardinale e segretario [...] le incombenze del comando affidatogli, si distinse in varie azioni. Represse una insurrezione contadina nella Brianza, arrestò alcuni renitenti a Brescia, punì i rivoltosi del battaglione istruttori, sostituì infine al comando delle truppe dei ...
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ABBAMONTI (Abamonti, Abbamonte, Abamonte), Giuseppe
Pasquale Villani
Nacque a Caggiano (Salerno) il 21 genn. 1759; si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu tra i primi fautori della rivoluzione francese [...] dei "protettori" dei democratici italiani, indirizzò il 30 marzo una lettera di solidarietà, quando si sparse la voce del suo arresto a Torino. Il 24 gennaio l'A. fu chiamato a far parte del governo provvisorio della Repubblica napoletana. Ancor più ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...