GAETA, Francesco
Emma Giammattei
Nacque a Napoli il 27 luglio 1879 da Nicola e Vincenza Troncone in una famiglia della buona borghesia.
Il padre, con alcune rendite e il suo impiego di sovrintendente [...] rispetto ai modelli e alle strategie culturali che andavano formandosi.
Finanziata dallo stesso direttore, la rivista si arrestò all'aprile 1902; e saltuarie, non organiche, furono, anche in seguito, le collaborazioni giornalistiche del G. all ...
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FRANSONI, Francesco
Patrizia Mengarelli
Nato a Filandari, nei pressi di Vibo Valentia, il 10 genn. 1886 da Raffaele e Anna Sarlo, si trasferì a Roma per studiare presso il collegio "Nazareno" e successivamente [...] a chiuderlo e a presentare al governo georgiano una energica nota di protesta. Qualche giorno dopo fece seguito anche l'arresto del medico italiano E. Cook; da qui nacque una grave crisi nei rapporti italo-georgiani - mentre il F. si trovava ...
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COCCHI, Romano
Carlo Felice Casula
Nacque ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 6 marzo 1893 da Ferdinando ed Emma Seguati e compì gli studi liceali in seminario a San Giovanni in Persiceto ove la sua [...] senza alcun eletto.
A seguito di questa esperienza il C., che nell'agosto del '21 aveva subito anche il primo arresto per una delle tante denunce in relazione con la sua attività sindacale, maturò la decisione di iscriversi al partito socialista dopo ...
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CARBONELLI, Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nato a Secondigliano (Napoli) il 23 apr. 1822 da Pietro, commerciante, e da Maria Antonia Stornaiuolo, si laureò in medicina a Napoli. Ostile all'assolutismo, partecipò [...] da G. Fanelli, e collaborò all'organizzazione della spedizione di Sapri. La sua attività non sfuggì alla polizia sarda, che lo arrestò nel luglio '55, ritenendolo, a torto, implicato in un tentativo di spedizione su Sarzana, e lo tenne sempre sotto ...
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MALOCELLO, Fresone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova intorno al primo decennio del Duecento; non sono noti i nomi dei genitori. La famiglia era una delle principali della città e della parte [...] così il peso delle due potenze; l'evento che aveva fatto precipitare la situazione era stato il clamoroso arresto, nel 1264, del podestà della colonia genovese di Costantinopoli, Guglielmo Guercio, che si era pubblicamente riconosciuto colpevole di ...
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GIUSTINIANI, Luca
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1586 da Alessandro, del ramo dei Longo - un protagonista della scena politica genovese tra Cinque e Seicento che, dopo un'onorevolissima carriera, [...] , con l'ex doge G.B. Lomellini, si occupò di stroncare la "congiura" nobiliare animata da Stefano Raggio e di arrestarne i principali responsabili. Forse verso gli ultimi anni di vita riorganizzò il Giornale de suoi tempi tenuto dal padre Alessandro ...
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FELICIANI, Matteo
Hélène Angiolini
Figlio di Angelo, nacque a Perugia intorno al 1370. Giureconsulto di fama, esercitò la sua lunga carriera professionale esclusivamente nella città natale. Dopo essersi [...] con un salario di 100 fiorini. La carriera e la posizione accademica del F. proseguirono continuamente, senza battute d'arresto: anche in seguito, nel 1415, fu riconfermato, per i successivi due anni, alla lettura de mane delle Decretali, con ...
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PALLAVICINO, Gian Luca
Cinzia Cremonini
PALLAVICINO (Pallavicini), Gian Luca. – Nacque a Genova il 23 settembre 1697 da Giuseppe (1672-1726), patrizio genovese discendente dalla linea dei marchesi di [...] per la Lombardia.
Gli articolati progetti di riforma di tutto il sistema politico-amministrativo subito avviati subirono un arresto tra il dicembre 1745 e il marzo 1746 quando si verificò l’occupazione spagnola di Milano. Il comportamento ...
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CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] , ma il moto non ebbe luogo perché il governo austriaco, avuto sentore di ciò che si stava preparando, eseguì una serie di arresti a Como e a Milano ed inviò agenti a Coira, ove si trovavano il C. e altri rifugiati, per far pressione sul governo ...
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COSCIA, Giovan Domenico
Anna Casella
Nacque nel 1582 in Calabria Ultra, a Badolato, feudo in quegli anni del principe di Squillace, Pietro Borges, e dal 1596 del principe di Satriano, che il C. difenderà [...] che pure preparavano la teorizzazione di Francesco D'Andrea.
Godeva peraltro d'importanti protezioni, che lo salvarono dall'arresto nel 1619, quando il cappellano maggiore s'impegnò nella repressione dell'attività privata dei lettori. Grazie agli ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...