CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] e rinviata da questo al Fisco, il 28 novembre il procuratore generale, Pietro Benvenuti, eseguito il riscontro di cassa, ordinava l'arresto del C. (nella sede del Monte) per peculato ed abuso di ufficio.
Il processo venne istruito e celebrato in poco ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] ricorso, nell'aprile 1929, gli consentì il ritorno alla professione, che però risentì della vigilanza cui venne sottoposto, fino all'arresto preventivo, nel 1938, durante la visita di Hitler in Italia.
Nel quindicennio di ritiro a vita privata, il C ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] per me stoltezza non volere un'Italia" (ibid., p. 417).
Sul piano privato seguì un periodo denso di dolori per l'arresto del fratello Silvestro, per la condanna a ventiquattro anni di galera di due suoi cognati e per la perdita del padre. Spostatosi ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] Gregorio, si era infatti rifugiato insieme con i figli nella basilica vaticana, dove i suoi avversari non avevano osato farlo arrestare. Fallito il tentativo di convincerlo a uscire dal luogo sacro, C. II ottenne dal primicerio e dal figlio di questo ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] che il B. seguì; e non si allontanò più dalla sua città se non per brevi assenze. Questo isolamento a Urbino, se non arrestò lo sviluppo artistico del B., ne escluse i contatti diretti con la grande arte romana: egli, per esempio, non dipinse mai più ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] adottati da Foà vi furono anche quelli di Arnaldo Galli, Carlo Arnoldi e Alberto Benini.
Nel 1943 dopo l’arresto di Benito Mussolini e il diffondersi del timore di un’imminente occupazione nazista dell’Italia, Foà abbandonò provvisoriamente il ...
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PANELLA, Antonio
Francesca Klein
– Nacque all’Aquila il 2 ottobre 1878 da famiglia di origini modeste: il padre Giovanni era falegname, la madre, Giovanna Spalloni, cucitrice.
Diplomatosi alla Scuola [...] organizzativi bonainiani, in seguito definiti come ‘metodo storico’ e diffusi su scala nazionale, aveva subito una battuta di arresto. In sintesi si trattava di un sistema di ordinamento delle carte secondo il principio che «ogni archivio continuasse ...
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BOCCIARDO, Arturo
Franco Bonelli
Nato a Genova il 16 apr. 1876 da Sebastiano e da Elisa Beker studiò a Torino, dove si laureò in ingegneria industriale e si perfezionò in ingegneria elettrotecnica. [...] l'amministratore delegato nel 1921, nel momento in cui questa versava in gravi difficoltà in seguito alle conseguenze dell'arresto delle produzioni belliche e alla sfavorevole congiuntura economico-sociale.
Il B. affrontò con successo i più gravi ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] , le autorità di polizia iniziarono una seria campagna di repressione. Ritenuto uno dei principali responsabili, il C. riuscì ad evitare l'arresto; ma dal padre fu allontanato da Firenze e inviato a Vienna.
Nel luglio del 1847 era, però, di nuovo a ...
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MAJOCCHI, Ernesto
Marina Tesoro
Nacque a Voghera il 4 marzo 1860 da Pompeo, impiegato comunale addetto al servizio di irrigazione, e da Teresa Lingua. Rimasto orfano di padre giovanissimo, abbandonò [...] il giornale. Durante la repressione del maggio 1898, per dividere la sorte dei molti lavoratori e dei tanti oppositori politici arrestati e reclusi, il M. si consegnò alle autorità e scontò la condanna pendente sul suo capo. Nei lunghi mesi trascorsi ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...