CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] o in parte, nei vari saggi o capitoli di La civiltà del mondo antico (I-II, Udine 1935).
Ma qui sostanzialmente si arrestò l'attività storiografica del C., non, come sì disse da suoi nemici politico-accademici, per un privilegiamento e prevalere dell ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] tolta la licenza di confessare e prospettata la minaccia dell'esilio dallo Stato in caso di recidiva. Dopo la revoca dell'arresto, il D. si ritirò nella sua tenuta di Piana, vicino a Siena, applicandosi alle cure della campagna e cercando conforto e ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] . Revel impegnò anche influenze di corte per ottenere il mio sacrificio" (in G. De Rosa, G. Sacchetti..., p. 133). Dopo l'arresto dell'Albertario, il B. scrisse una lettera al re (29 agosto 1898)chiedendo che al recluso fosse consentito di "vestire l ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] Felice, della sconfitta e della dispersione degli insorti.
La polizia austriaca macinò lentamente la sua indagine: il C. fu arrestato nella sua casa il 13 dic. 1821 dopo aver cercato invano di sottrarsi con uno stratagemma agli agenti. Il processo ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] p. 441. Sull'episodio di villa Ruffi (sul quale è da ricordare l'opuscolo pubblicato da A. Saffi, La Consociazione romagnola e gli arresti diVilla Ruffi, edito nel 1875 a Forlì e poi inserito nei Ricordi e scritti di A. Saffi pubblicati per cura del ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] il monarca? L'analogia con i casi di altri nemici interni rende la tardiva vendetta del re la spiegazione più probabile del suo arresto. Anche perché, condotto in Castelnuovo a Napoli, il C. non ne uscì più, né di lui si ebbe mai più notizia.
Aveva ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] in cui il B. ebbe la carica di presidente del comitato di amministrazione interna.
Avvenuta la restaurazione borbonica, il B. fu arrestato e condannato a morte il 7 nov. 1799. Anche in questa occasione egli rivelò la sua forza morale: le lettere che ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] della corte francese.
Nel 1555 la morte di Giulio III e l'ascesa di Paolo IV segnarono un'improvvisa battuta d'arresto per il Gualtieri. La sua missione finì nell'estate del 1556, quando fu richiamato a Roma perché Carlo Carafa, nipote del ...
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FAUSTINI, Modesto
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia da Giuseppe e Giovanna Porta il 27 maggio 1839- Il padre, falegname, e la madre morirono a breve distanza di tempo lasciandolo orfano in tenera [...] aveva gareggiato precedentemente a Brera per il premio Principe Umberto e, nel 1878, l'acquisto da parte della casa reale dell'Arresto di Luisa Sanfelice, un grande olio già esposto con successo al Salon di Parigi del 1871 (Lonati, 1985).
Eseguì su ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] la rivista Nemesi, che sarebbe tornato a dirigere nel 1863 con Pietro Sellitto. Nel marzo del 1860 pagò con un nuovo arresto di due giorni e l’esilio a Marsiglia i contatti con la diplomazia sarda. Fermatosi a Livorno, su segnalazione di Giuseppe ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...