POGGIALI, Gaetano
Sara Mori
POGGIALI, Gaetano. – Nacque a Livorno il 29 aprile 1753, figlio di Domenico di Iacopo, di famiglia pistoiese, e di Maddalena di Niccolò Lorenzi, di Livorno.
Di origine nobile, [...] tutti i testi. Nel 1799 si trovò a condurre da solo per più di un anno l’attività a causa dell’arresto di Masi, accusato di partecipazione ai moti giacobini; tuttavia di questa situazione non fu particolarmente contento, poiché non si sentiva adatto ...
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DELLA CORNIA DELLA PENNA (Della Corgna, Della Corgnia), Fabio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia nel 1592 (secondo l'Alessi) da Ercole Della Penna e da Laura Della Cornia, sorella di Ascanio e Fulvio, [...] immunità di chiese e conventi, pose anche il D. di fronte a delicati casi giudiziari, come quello nato dall'arresto di alcuni preti toscani, che avevano concesso aiuto ed ospitalità a ricercati dalla giustizia granducale (marzo 1579). L'impossibilità ...
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FIANI, Nicola
Toni Iermano
Nacque a Torremaggiore in Capitanata (od. prov. di Foggia) il 23 nov. 1757 da Giuseppe e Marianna Maffei. Nel paese natale, feudo del principe R. Di Sangro, restò fino agli [...] .
Nei primi giorni del gennaio 1794 la polizia borbonica, su denuncia di un prete pugliese, P. N. Patarini di Gioia del Colle, arrestò il De Deo, i fratelli B. e M. Del Re e A. Vitaliani. I membri della Società patriottica furono tutti inquisiti e il ...
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FERRARI, Oreste
Maria Garbari
Nacque a Locca di Ledro (oggi Bezzecca, in provincia di Trento) il 5 maggio i 890 da Giuseppe e da Erminia Bartoli. Nonostante le modeste condizioni economiche della famiglia [...] . Per la Legione trentina curò nel 1925 il volume Martiri ed eroi trentini della guerra di redenzione, ricco di documenti sull'arresto, il processo e la condanna di Cesare Battisti, Fabio Filzi e Damiano Chiesa, e nel 1935 scrisse Per l'Italia ...
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CAPRINO, Antonello
Luciana Rampazzo
Nacque a Sassari il 2 sett. 1886. Il padre, Sebastiano, era un magistrato siciliano; la madre Caterina Castoldi, proveniva da una ricca famiglia sarda di proprietari [...] egli rimase sempre legato). Sette morti fu il bilancio degli incidenti e il C., assieme agli altri comizianti, fu tratto in arresto, ma rilasciato il giorno dopo in seguito a una campagna di stampa a lui favorevole.
Consigliere comunale di Roma, poi ...
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CROCE, Ettore
Francesco Maria Biscione
Nacque a Rocca San Giovanni (Chieti) da Giustino e Angela Mayer il 6 maggio 1866. Di famiglia benestante e di trodizioni liberali e repubblicane, fu notevole e [...] per effetto l'eccitamento all'odio fra le classi e di apologia di fatti criminosi, si sottrasse con lo espatrio all'arresto (agosto 1894).
Riparò in Svizzera, ma ne fu espulso per la propaganda socialista che anche lì continuò a svolgere. Lo stesso ...
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AVALOS, Cesare Michelangelo d', marchese di Pescara e del Vasto
Elvira Gencarelli
Figlio secondogenito del principe d'Isernia, se ne ignora la data di nascita. Nel 1690 alla morte del nipote, marchese [...] Madrid, inviò in Abruzzo don Emanuele de Lossada, auditore generale dell'esercito, con l'incarico di arrestarlo segretamente. Sottrattosi all'arresto con la fuga e rifugiatosi ad Ancona, l'A., confermando la sostanziale ambiguità del suo orientamento ...
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BAVA BECCARIS, Fiorenzo
Raffaele Colapietra
Nacque a Fossano (Cuneo) il 17 marzo, 1831. Uscito dall'Accademia militare a vent'anni col grado di luogotenente d'artiglieria, guadagnò nel 1852 una menzione [...] . Quanto all'estrema sinistra, risale alla personale responsabilità del B. il divieto ai deputati di visitare i loro colleghi arrestati e di far uscire il soppresso Secolo sotto la garanzia di censura preventiva (14 maggio) e il rifiuto a Sonzogno ...
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CAPIZUCCHI, Raimondo
Silvana Nitti
Battezzato Camillo, nacque a Roma nel novembre 1616 da Paolo, marchese di Poggio Catino e di Montieri, e da Ortensia Marescotti. Dopo i primi studi compiuti presso [...] nel 1675 la stampa della sua Guida spirituale. Quando tuttavia, nel 1685, Innocenzo XI e il S. Uffizio decisero l'arresto del Molinos, il C., in qualità di cardinale inquisitore, partecipò senza riserve alla condanna del quietismo e ai successivi ...
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COSIMO di Bernardo (Bianchino del Leone, C. Veronese)
Massimo Ceresa
Tipografo nativo di Verona, attivo a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 1497. [...] . degli Italiani, IV, pp. 90 s.) di G. Innamorati, non riporta affatto la notizia.
Dal 1527 la produzione di C. subì un arresto: si sa che il tipografo si risposò e si dedicò alla gestione dei propri affari. Nel 1532 egli ricompare come tipografo e ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...