CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] di S. Lorenzo in Lucina e nel dicembre 1332 lo nominò vescovo suburbicario di Tuscolo.
Il favore del pontefice non si arrestò lì e il C. ottenne numerosi benefici: oltre al canonicato di Parigi e all'arcidiaconato di Arras egli ebbe la prepositura ...
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CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] Toscana, questi incarichi e i suoi rapporti con personalità compromesse gli costarono, per una delazione, nel gennaio del 1800, l'arresto e un inizio di processo da parte del governo granducale, restaurato dopo la rivolta aretina.
Il nome del C. non ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] 10 settembre, la colonna mobile destinata alla repressione, mentre il Mazzarella riusciva a mettersi in salvo, il C. venne arrestato il 30 ottobre, non avendo voluto approfittare della possibilità di fuga offertagli dall'intendente De Caro. L'atto di ...
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CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] a questa data, quando il C. aveva pressoché raggiunto i fatti dei suoi giorni, la composizione sembra abbia avuto un arresto, probabilmente in concomitanza con la scomparsa dello Zeno; certo quanto poi segue, a parte due gruppi di capitoli, dedicati ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] fine nel dicembre 1929: dopo una lunga preparazione il Menapace accompagnò il B. a Bruxelles, e qui ne provocò l'arresto con l'accusa di voler attentare alla vita del ministro A. Rocco e di preparare altri attentati contro la delegazione italiana ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] il fratello, che si era arruolato nell'esercito della Repubblica sociale a seguito dell'arresto del padre e aveva poi disertato. Tutta la famiglia venne arrestata per una delazione: le donne furono rilasciate poco dopo, i maschi furono scambiati poi ...
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CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] 263; s. 4, VII (1860), pp. 108 s., 113-117, 245, 248 s., 376; s. 5, III (1862), p. 135; C. Abati, Relaz. autent. dell'arresto del card. C. C., Genova 1860; E. Babbini, Il card. C. di Pisa, mons. Breschi e il P. F. Giannini difronte al tribunale della ...
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GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] condonati dall'imperatore Francesco Giuseppe il 18 genn. 1852. Ma di lì a poco la ripresa della repressione poliziesca provocata dall'arresto del Tazzoli e dalla decifrazione delle sue carte riportò il G. a S. Severo e di qui a Mantova, dove divise ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] , era in palazzo Sciarra a Roma. Il primo numero della rivista, diretta fino al 1885 da Angelo Sommaruga e, dopo il fallimento e l'arresto di questo, da D'Annunzio, uscì il 15 giugno 1881. Il C. fu l'ideatore dei fregi di stampa, di gusto vagamente ...
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PANIZZI, Antonio Genesio Maria
Stephen Parkin
PANIZZI, Antonio Genesio Maria. – Nacque a Brescello, nel Reggiano, il 16 settembre 1797 da Luigi, droghiere-farmacista, e da Caterina Gruppi.
Dopo aver [...] effettivamente luogo) oppure a diversi periodi di carcere. Il nome di Panizzi era apparso negli atti del processo: di fronte all’arresto imminente, il 22 ottobre 1822 fuggì in Svizzera, soggiornando prima a Lugano e poi a Ginevra. A Lugano scrisse e ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...