ANDREA da Foligno
Caterina Santoro
Nato a Foligno intorno al 1412 da un Petruccio, già nel 1439 era al seguito dello Sforza nelle Marche; solo però nel 1444 cominciò ad apparire con la qualifica di [...] Sforza, rimasta vedova dopo l'uccisione a Napoli di suo marito, Iacopo Piccinino.
La sua carriera e attività non subi alcun arresto con la morte di Francesco Sforza e la nomina del nuovo duca. Nel 1467 fu da Galeazzo Maria investito di pieni poteri ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] , sviluppò la sua critica del bolscevismo, ne condivise le posizioni, cercando di difenderle dopo la sua morte. Subito dopo l'arresto del G., Tatiana e Sraffa, intimo amico dai tempi de L'Ordine nuovo, divennero i suoi punti di riferimento per le ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] impegnato nell'indagine della segreta esegesi cabbalistica della "parola divina". Sono note le vicende del Pico, concluse, dopo l'arresto presso Lione, con il ritorno a Firenze, sotto la protezione di Lorenzo. Il F. - che, forse, continuava ancora la ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] . Corridi (ibid., p. 151), e ancora, nel settembre successivo (ibid., p. 157); e nel maggio 1843 era punito con l'arresto in casa per tre giorni, per avere dato l'estremo commiato al defunto prof. Giovanni Pieraccioli, della facoltà di matematiche ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] Ferdinando II (cfr. V. Giura, La questione degli zolfi siciliani,1838-1841, Genève 1973). Anche nel 1844, in occasione dell'arresto dei fratelli Bandiera, il C. fu per l'intransigenza e sostenne la necessità dell'esecuzione della condanna a morte. In ...
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CISTERNA, Emanuele Dal Pozzo principe della
Vladimiro Sperber
Primogenito del principe Alfonso e di Anna Teresa Teodora del conte Carlo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy, nacque a Torino il 7 genn. 1789. [...] secrets relatifs à l'état de la Revolution du Piemont, Paris 1831, I, pp. 78, 87, 89-93, 99, attribuisce l'arresto del C. ad una delazione della sua amante S…, identificabile con la marchesa Saluzzo i cui stretti rapporti col C. sono attestati da un ...
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GHERI (Ghieri, Geri), Filippo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia nel 1520 da Evangelista di Baronto e da Piera di Lorenzo Grifoni.
La famiglia, da poco ascritta alla nobiltà pistoiese, era rappresentata [...] , desideroso di riavere presso di sé il fidato collaboratore. Le lacunose notizie sul G. per il periodo precedente l'arresto di Morone, avvenuto il 31 maggio 1557, se non consentono una ricostruzione precisa di quegli anni, confermano, tuttavia, un ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] stretta sorveglianza dalla polizia. Scoperta la sua partecipazione all'attività dell'Associazione nazionale, riuscì fortunosamente a sfuggire all'arresto nell'aprile del 1855 e a raggiungere Torino, dove visse a stretto contatto con L.C. Farini, che ...
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LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] del Regno. Proprio l'assidua frequentazione dell'uomo politico inglese fu il 3 genn. 1851 all'origine del suo arresto per una presunta partecipazione ai complotti antiborbonici di cui Ferdinando II sospettava fosse responsabile l'oro inglese, ma il ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] e di Bologna: iniziativa che il C. - che pure non era stato estraneo al tentativo di intesa coi repubblicani stroncato dagli arresti di Villa Ruffi - criticò pubblicamente in una lettera del 24 ag. 1874 a La Favilla di Mantova (n. del 26 agosto ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...