GALEAZZI, Francesco
Carlo Tamassia
Della sua vita si hanno scarse e imprecise notizie: nacque nel 1758 a Torino dove, compiuti i primi studi musicali, diede presto prova, di fronte alla corte, di straordinaria [...] a Giulianova in Abruzzo (presumibilmente intorno al 1815), avendo scritto di argomenti politici, sarebbe stato tratto in arresto e quindi liberato, all'entrata degli Austriaci nelle province napoletane dopo la caduta di Gioacchino Murat. Un suo ...
Leggi Tutto
GRASSI, Alfio
Emanuele Pigni
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 2 ag. 1766 da Nicola e da Maria Vasta. Di famiglia benestante, ebbe un'ottima educazione letteraria (studiò con passione Livio e Plutarco), [...] dalla Rivoluzione francese si dedicò a propagandarla, tentando di portare la sedizione nell'esercito napoletano. Scoperto, subì un arresto preventivo e successivamente la condanna a morte in contumacia e la confisca dei beni (1796). Riuscì però a ...
Leggi Tutto
CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] selle dei loro cavalli furono scoperti dispacci del C. al sovrano concernenti le azioni dei congiurati.
Il C. seppe dell'arresto da un corriere del Portocarrero qualche ora prima del Dubois, ma non fu capace o non poté approfittare del vantaggio: si ...
Leggi Tutto
BARTOLINI BALDELLI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze da Francesco e da Maria Alberighi, per la valida protezione del padre e dello zio Belisario Vinta, primo consigliere granducale, entrò al [...] residenti in Francia. Non subì conseguenze neanche dopo l'assassinio del Concini e l'arresto di Eleonora Galigai, moglie di costui (1617); ma quando Luigi XIII fece arrestare Maria de' Medici, non essendosi potuto impedire che il ministro di Toscana ...
Leggi Tutto
CANAL, Bernardo
Sergio Cella
Nato il 4 ag. 1824 a Venezia dal nobile Giacomo e da Maria Battistella, era il prediletto tra cinque fratelli, perché aveva perduto l'occhio destro e menomata la vista del [...] progetto di catturare l'imperatore Francesco Giuseppe durante una visita a Venezia per costringerlo a concedere una costituzione.
Con l'arresto a Venezia, il 27 e 28 giugno 1852, dello Scarsellini, dello Zambelli e del C., ebbe inizio al castello di ...
Leggi Tutto
ARQUER, Pietro Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Cagliari da Marquesia e da Giovanni Antonio, di famiglia originaria di Spagpa, intorno al 1530. Come il padre e il fratello maggiore Sigismondo si dedicò [...] come eretico, l'A. e il fratello Antonio, ritenendo che il console Torrellas era in qualche modo responsabile dell'arresto, lo aggredirono e lo ferirono seriamente. Rifugiatisi quindi nella cattedrale di Cagliari, Antonio riuscì a fuggire e a ...
Leggi Tutto
BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] videro giungere le rate del pagamento e il cardinale non si vide ammesso ai favori della regina. La de La Motte, arrestata assieme al cardinale, riversò la colpa di tutta la faccenda sull'innocente Cagliostro, cui in tutta la storia si poteva solo ...
Leggi Tutto
CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] previste dall'atto di investitura. Il violento scontro si concluse la notte tra il 31 ottobre e il 1º novembre con l'arresto di Urbano VI. Il 4 nov. C. diffondeva la notizia della pace con il papa. L'accordo prevedeva probabilmente la riabilitazione ...
Leggi Tutto
MANFRIN, Girolamo
Martina Frank
Nato a Zara nel 1742 da Pietro, il M. comparve a Venezia alla fine degli anni Sessanta, ma a tutt'oggi le sue origini sono poco chiare.
La storia familiare tracciata [...] dei quali era il conte G. Ranuzzi di Bologna, l'esito dell'incanto fu annullato e fu emanato un mandato d'arresto nei suoi confronti. Invano sperò in un intervento del Ranuzzi e si vide rifiutare accoglienza presso le ambasciate. Il 23 aprile ...
Leggi Tutto
ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] non riuscì a provare la sua colpevolezza, per cui il 21 dicembre fu rimesso in libertà. Per evitare un sicuro secondo arresto riparò dapprima in Svizzera, dove strinse amicizia con Pellegrino Rossi e col Sismondi, e quindi, dopo un breve soggiorno a ...
Leggi Tutto
arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...