GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] (che sin dal 1729 aveva annunciato la sua intenzione di pubblicare una traduzione francese dell'Istoria civile). Mentre dava l'ordine di arrestarlo a Milano, l'Ormea non poteva immaginare che il G. fosse proprio a Torino, dove si fermò il 27 e il 28 ...
Leggi Tutto
ANTELMINELLI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1572 da Bernardino di Baldassarre, mercante. All'epoca della sua giovinezza la fortuna economica degli Antelminelli, una delle prime di Lucca, [...] del complotto filofiorentino. E si trovava ad Anversa, dove esercitava la mercatura, quando, nell'estate 1596, ricevette la notizia dell'arresto del padre e del bando, emesso il 2 agosto, che richiamava lui stesso a Lucca pena la condanna a morte in ...
Leggi Tutto
Pomba, Giuseppe
Tipografo ed editore (Torino 1795 - ivi 1876). Alla modesta libreria paterna unì, nel 1814, una piccola tipografia, acquistata a Savigliano e subito trasferita a Torino, con la quale [...] . Spirito intraprendente e grande organizzatore, fu uno dei primi stampatori al servizio della causa nazionale. Nel 1836 subì un arresto e un mese di carcere per aver introdotto da Parigi copie dell’Assedio di Firenze di Guerrazzi. Nel 1849 cedette ...
Leggi Tutto
Uomo di stato piemontese (Mondovì 1680 - Torino 1745). Di nobile ma povera famiglia, entrò nelle grazie di Vittorio Amedeo II, che lo creò prima conte di Roasio, poi (1722) marchese di Ormea. Abile amministratore, [...] piegare l'intransigenza papale, che aveva dichiarato invalido il precedente concordato, riuscendo - dopo aver offerto, come gesto d'amicizia, l'arresto di P. Giannone - a concludere nuove convenzioni, soprattutto riguardo alla nomina dei vescovi. ...
Leggi Tutto
Panahi ⟨pà-⟩, Jafar. – Regista iraniano (n. Mianeh 1960). Autore di corto e mediometraggi per la televisione iraniana, è stato assistente del regista A. Kiārostamī. Tra le voci più interessanti e originali [...] il Gran premio della giuria alla 79a Mostra del cinema di Venezia, assegnatogli mentre il regista era in carcere, nuovamente arrestato e condannato a una pena di sei anni per avere protestato contro la detenzione del regista dissidente M. Rasoulof, e ...
Leggi Tutto
Editore italiano (Dogliani 1912 - Magliano Sabina 1999). Ha fondato la casa editrice che porta il suo nome, di ispirazione democratica e laica, con un catalogo orientato verso l'impegno civile e attento [...] e con la diffusione di temi e questioni tenuti ai margini della politica culturale del regime; per questo subì l'arresto e il confino (1935). Partecipò poi alla lotta partigiana (1944). Dopo la Liberazione E., coadiuvato in special modo da Ginzburg ...
Leggi Tutto
Stilista inglese (n. Gibilterra 1960). Cresciuto a Londra, dopo gli studi al Central Saint Martins College of Art and Design, nel 1985 ha portato sulle passerelle inglesi la sua prima collezione, imponendosi [...] la prima boutique monomarca a Parigi, in rue Saint Honoré. Tuttavia, nel 2011 l’ascesa di G. ha subito un brusco arresto; filmato in un locale parigino mentre attaccava verbalmente una coppia di avventori (con insulti a carattere antisemita), è stato ...
Leggi Tutto
Condottiero (n. Napoli 1489 - m. 1525), discepolo di Prospero Colonna, al servizio della Spagna fu ferito e fatto prigioniero a Ravenna (1512). Dimostrò la sua grande capacità nella guerra contro Venezia [...] a una lega di stati italiani contro Carlo V, tenne per alcuni mesi un atteggiamento ambiguo; infine, di fronte alle difficoltà dell'impresa, informò l'imperatore del complotto e nell'ottobre arrestò Girolamo Morone. Aveva sposato Vittoria Colonna. ...
Leggi Tutto
DALL'ARMI, Ludovico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel secondo decennio del sec. XVI da Gaspero, ricco mercante cittadino insignito della dignità senatoria, e da Aurelia Campeggi, sorella del cardinale [...] Egli era nel frattempo fuggito a Milano, ove, il 6 febbraio, mentre mascherato si recava ad una festa, fu arrestato.
Il motivo occasionale dell'arresto era stato il fatto che il D. si aggirava travestito, senza servi né cavalli, per la città, ma poi ...
Leggi Tutto
MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] a Como dal castellano Rodrigo d'Arze per detenzione di libri ereticali. Sottrattosi probabilmente all'arresto con la fuga, si trasferì a Venezia, come risulta dai processi inquisitoriali contro uno dei più convinti seguaci di Valdés, il protonotario ...
Leggi Tutto
arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...