Patriota (Diano Marina 1804 - ivi 1895). Studente a Genova, dove conobbe Mazzini, poi (1822) ufficiale dell'esercito sardo, si adoperò a diffondere in esso gl'ideali mazziniani e nel 1832 s'iscrisse alla [...] dei costituzionali contro i carlisti. Tornato in Italia nel 1848, partecipò all'insurrezione di Milano. Stabilitosi a Genova, vi diresse varî giornali e subì un arresto. Fu infine ufficiale nelle campagne del 1859 con Garibaldi, del 1860 e del 1866. ...
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PARTESOTTI, Attilio
Raffaele Tamalio
– Nacque a Mantova il 17 gennaio 1802, unico figlio di Gaetano Ippolito e Vincenza Dolcini.
Il padre, ricco orefice con negozio nella centrale piazza Purgo, apparteneva [...] e dei nomi delle persone che dovevano prepararlo e mantenere i contatti con la Romagna. Le sue delazioni provocarono l’arresto in Italia di numerose persone e il rinvio dell’insurrezione inizialmente prevista nell’autunno di quell’anno. Lo stesso ...
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BENINCASA, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Sassuolo il 7 sett. 1731 da Luigi e da Lucrezia Baggi.
Il 24 ott. 1749 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e il 20 sett. 1760 fu ordinato sacerdote. [...] 'Angelo, dove era detenuto, insieme con altri importanti gesuiti, anche il Ricci.
S'ignora quale fosse la precisa motivazione dell'arresto. Il B. in una lettera del 1776 afferma che non gliene fu mai detto il motivo e che venne interrogato lungamente ...
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Ouattara, Alassane. – Uomo politico ed economista ivoriano (n. Dimbokro 1942). Dopo gli studi economici negli USA ha lavorato presso il Fondo monetario internazionale ed è stato governatore della Banca [...] la vittoria da parte di Gbagbo e ha dunque potuto insediarsi alla presidenza soltanto nell’apr. 2011, al momento dell’arresto di questi – avvenuto per mano delle forze speciali francesi con il sostegno delle forze ONU presenti nel paese –, e dopo ...
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ADDONE, Basileo Giovanni Pasquale
Tommaso Pedio
Nato a Potenza il 10 febbr. 1772 da Gaetano, dottore in utroque iure e ricco proprietario, dopo lo scioglimento della municipalità repubblicana di Potenza [...] Guardia civica e partecipò attivamente alla resistenza contro le forze del cardinale Ruffo.
Sfuggito, nel maggio del 1799, all'arresto, soffrì, da parte delle truppe sanfediste che occuparono Potenza, ingenti danni nel patrimonio. Mentre il padre fu ...
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Uomo politico messicano (n. Città di Messico 1948). Esponente del Partido revolucionario institucional (PRI), dopo aver ricoperto diverse cariche di rilievo nelle amministrazioni finanziarie dello stato [...] negative conseguenze sul piano economico e sociale hanno provocato una rivolta contadina, in particolare nel Chiapas. Dopo l'arresto del fratello Raúl (febbr. 1995), accusato di essere il mandante dell'omicidio del segretario generale del PRI, J ...
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Generale sovietico (Furmanka, Odessa, 1895 - Mosca 1970). Sottufficiale di cavalleria durante la prima guerra mondiale, nel 1917 aderì alla rivoluzione e quindi prese parte alle operazioni contro Vrangel´; [...] centrale del teatro delle operazioni. Battuto da F. von Bock a Bialystok e a Minsk, passò alla controffensiva e arrestò i Tedeschi nella regione di Smolensk, respingendoli anche nella regione di Elnja. Comandante del fronte sud, riportò un successo ...
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DAMIANI, Abele
Laura Pisano
Nacque a Marsala il 2 giugno 1835 da Giuseppe e Giacoma Curatolo. Il padre era letterato di vasta erudizione, discendente di una antica famiglia patrizia genovese che si [...] centrale di Salvatore Cappello. E qui, a causa di un articolo ritenuto dalla polizia offensivo delle istituzioni, fu tratto in arresto per qualche giorno.
Nel 1855 l'immatura scomparsa del padre lo costrinse a ritornare a Marsala per occuparsi dell ...
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Stefano Re d'Inghilterra
Stefano
Re d’Inghilterra (Blois 1097 ca.-Dover 1154). Figlio di Stefano conte di Blois e di Adela figlia di Guglielmo il Conquistatore. Allevato ed educato dallo zio Enrico [...] che il partito angioino aveva trovato un valido fautore in Roberto di Gloucester: S. riuscì a battere l’avversario, ma l’arresto di Ruggero, vescovo di Salisbury, e dei suoi parenti gli alienò per sempre l’appoggio del clero. Il caos che ne seguì ...
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Maresciallo d'Italia (Pallanza 1850 - Bordighera 1928), figlio di Raffaele. Nominato capo di stato maggiore nel luglio 1914, impose all'esercito una dura disciplina militare e fu destituito dopo la disfatta [...] comando (caratterizzato peraltro da durissima disciplina e da scarsa considerazione delle esigenze umane del soldato) furono: l'arresto dell'offensiva austriaca nel Trentino (primavera 1916), la conquista di Gorizia, dovuta a un'improvvisa azione ad ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...