MASSARENTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
– Nacque l’8 apr. 1867 a Molinella, nel Bolognese, da Petronio e da Celestina Andrini, in una famiglia contadina di modeste condizioni. Rimasto orfano in tenera [...]
Il 7 febbr. 1887, a Budrio, subì la prima condanna per oltraggio e qualche mese dopo, l’8 agosto, il primo breve arresto per «attentato alla libertà del lavoro». Messosi in luce nella conduzione di grandi e vittoriosi scioperi, il M. fu delegato, in ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo (Giangirolamo)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1600 da Giulio e da Caterina, figlia ed erede di Belisario Acquaviva, duca di Nardò, ed oltre ai titoli di conte di [...] A. fornisce la Cronaca di G. B. De Pyrris (pp. 165-166; cfr. anche G. Petroni, pp. 106-108), dove è detto che l'arresto dell'A. avvenne in seguito a un'inchiesta del consigliere don Pedro Varaez, inviato nelle Puglie dal viceré conte di Oñate, con il ...
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MONTANARI, Carlo
Marica Roda
– Quarto di sei figli, nacque a Verona il 14 sett. 1820 dal conte Ferdinando e da Giulia Trevano, borghese.
Dopo aver frequentato in patria il ginnasio e il liceo, dal 1828 [...] detenzione di C. M. nelle prigioni di Mantova, 11 aprile - 23 maggio 1852, ibid., VII (1954), pp. 66-72; Id., Il secondo arresto di C. M., ibid., pp. 98-102; Id.,Un’inchiesta di C. M. sui gesuiti di Verona per incarico di Vincenzo Gioberti, ibid., pp ...
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ZANE, Matteo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 10 maggio 1545 dal cavaliere e futuro procuratore Girolamo e da Elisabetta Vitturi di Matteo.
La prima notizia che si ha di lui riguarda un episodio [...] speculato sulle derrate destinate alle truppe assediate a Famagosta; pertanto il 19 febbraio 1571 gli Inquisitori ne ordinarono l’arresto e la traduzione a Venezia. In particolare, Matteo era accusato di essersi appropriato di «un mier de formagio ...
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IMPERATORE, Francesco
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente a Palermo, città da cui proveniva la sua famiglia. La più antica notizia che lo riguarda risale al 7 maggio 1517, quando la Municipalità di [...] viceré Pignatelli. Il 27 aprile, dopo un drammatico confronto con il cardinale de' Medici che lo accusava, Adriano VI fece arrestare il Soderini, che fu rinchiuso in Castel Sant'Angelo.
Dei fratelli dell'I. solo Cesare riuscì a salvarsi, fuggendo da ...
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SEVERO
Giuseppe Cuscito
– Nacque in data imprecisata, nei decenni centrali del secolo VI; nulla si sa dell’identità dei genitori.
Della sua biografia, sono noti solo alcuni momenti critici legati alla [...] giudicò opportuno l’uso di metodi più energici di quelli precedentemente adottati con Elia per far cessare lo scisma. Infatti arrestò Severo e tre dei suoi suffraganei, Giovanni di Parenzo, Severo di Trieste e Vindemio di Cissa, che si trovavano ...
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GIOVANNI BATTISTA di San Michele Arcangelo
Piero Doria
Fratello del futuro santo Paolo della Croce, nacque da Luca Danei e da Annamaria Massari il 4 apr. 1695 a Ovada, presso Alessandria.
Trasferitasi [...] . Successivamente i due fratelli si trasferirono a Genova per completare gli studi, interrotti probabilmente nel 1709 in seguito all'arresto del padre sotto l'accusa di commercio illegale di tabacco. Nello stesso anno G. seguì la famiglia nel suo ...
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GALLINO, Gaetano
Roberto Massetti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1804. Entrò giovanissimo nella bottega del pittore Santo Tagliafichi e nel 1814 risulta iscritto alla scuola di disegno dell'Accademia ligustica [...] , partecipò alla prima attività rivoluzionaria della Giovine Italia. All'inizio degli anni Trenta (probabilmente nel 1833, anno dell'arresto di G. Mazzini) dovette lasciare l'Italia per emigrare a Montevideo; qui risulta attivo attorno al 1834 come ...
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CARDUCCI, Michele
Mario Scotti
Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal [...] 'insuccesso della cospirazione, cui presero parte tra gli altri F. D. Guerrazzi e G. Libri, e che prevedeva l'arresto del granduca Leopoldo II nel teatro fiorentino della Pergola la sera del Berlingaccio, gli adepti indicarono la causa nel tradimento ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] aveva ricevuto dalla Banca quanto per il consiglio di tacere a tutti i costi che aveva dato al Tanlongo subito dopo l'arresto; il risultato fu che, nel momento in cui (novembre 1893) per la successione a Giolitti si lavorò all'ipotesi di un governo ...
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arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica,...
arresto2
arrèsto2 s. m. [dal fr. ant. arrest, mod. arrêt, der. di arrester, arrêter, che ha gli stessi sign. e lo stesso etimo dell’ital. arrestare2], ant. – Decreto, sentenza di sovrano, o d’organo legislativo o giudiziario: un a. del parlamento...