CHETI, Fede
Piera Antonelli
Nacque a Savona il 10 nov. 1905 da Emanuele e Gemma Sanvenero. Rimasta orfana di padre molto giovane, si trasferì a Milano dove, con l'aiuto della madre, che sarebbe stata [...] Giorno, 12 sett. 1961) e le vennero affidati gli arredamenti d'importanti residenze negli Stati Uniti; negli stessi anni collaborò con Alfa Romeo nel rinnovare gli interni delle vetture e arredò anche famose imbarcazioni da diporto con tessuti in ...
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FARINA, Francesco
Rosaria Abbundo
Su questo mercante e uomo d'affari della seconda metà del sec. XVIII si possiedono scarse notizie biografiche. Non si conosce la data precisa della sua nascita, che [...] . La famiglia dovette condurre un tenore di vita lussuoso, come dimostra la lista delle spese che il F. dedicava all'arredamento della casa e ad oggetti preziosi, come ori, diamanti, perle, ecc.
Una cospicua documentazione, ritrovata nell'Archivio di ...
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CAMERINI, Paolo
Sergio Cella
Figlio di Luigi e di Fanny Fava, nacque a Padova il 29 luglio 1868. Rimasto a sedici anni orfano del padre, compì sollecitamente gli studi, con forte senso del dovere. Diresse [...] al primitivo splendore, con la demolizione delle parti aggiunte e il ripristino delle logge, la decorazione interna e l'arredamento, una pinacoteca e una ricca biblioteca. Le risaie contermini vennero convertite in parco, con lago e isoletta, dove fu ...
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D'ANDREA, Stefano
Salvatore Adorno
Nacque a Genova (presumibilmente intorno alla metà del sec. XVII), dove sposò la cugina Brigida D'Andrea. Ancora giovane, si trasferì con la famiglia in Belgio, dove [...] d'opera sullo stile di quelli parigini. I due non riuscirono però a saldare il debito sicché il D. fece sequestrare l'arredamento e tramite il nipote G. M. Armirotti acquistò lo stabile per 10.000 fiorini. Il 12 maggio 1683 lo rivendette per 20 ...
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BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] dei secolo iniziò la carriera commerciale come rappresentante per la Benini, una ditta di Como produttrice di tappezzerie e arredi sacri, della quale dopo qualche tempo divenne socio. La crisi del 1907 colpì severamente anche questa attività; e a ...
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BOCCONI, Ferdinando
Mauro Gobbini
Nato a Milano l'11 nov. 1836 da Roberto e da Carolina Bolletti, dopo aver frequentato i primi tre anni della scuola elementare a Lodi, dove risiedeva la sua famiglia, [...] T. Grossi, trasformandolo in un grande magazzino per la vendita di ogni genere di stoffe e altri materiali di abbigliamento e arredo, come ne esistevano a Londra e a Parigi, e lo chiamò "Aux villes d'Italie": deposito, confezioni e vendita di abiti ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] in Spagna; inviò a Milano, sollecitata da Antonio, merci spagnole quali vino, uva secca, prosciutto e olive, oppure oggetti d'arredamento esotici e alla moda tra i quali stuoie, quadri, tappezzerie di carta e cineserie. Dai primi anni Ottanta fu ...
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FONTANA, Zoe
Stefania Schipani
Nacque a Traversetolo, in provincia di Parma, il 16 maggio 1911 da Giovanni, piccolo imprenditore edile, e da Amabile Dalcò. Prima di tre sorelle, dopo di lei nasceranno [...] cibo, ma anche perché i prodotti ortofrutticoli furono usati come merce di scambio per l'acquisto di stoffe e per l'arredamento della sartoria.
Comunque, gli anni della guerra non furono del tutto negativi per le sorelle Fontana, legate ad un giro di ...
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DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] i mobili esposti alla V (catal., p. 126) e VI (catal., pp. 130 s.) Biennale di Venezia e per la decorazione e l'arredamento della sala "Bellezze della Sicilia" alla VIII (catal., p. 138), fra il 1899 e il 1910 riscosse l'unanime plauso della critica ...
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GALLETTA, Lucrezia (detta "la Luparella")
Monica Kurze Runtscheiner
Nacque a Bologna intorno al 1520-25 da genitori sconosciuti. Da un documento del 1553 sappiamo che fin dall'inizio degli anni Quaranta [...] da qualche anno impiegato nella sua casa bancaria. In realtà fu solo un matrimonio sulla carta. Turini, che accettò per dote unicamente l'arredamento della G. per un valore di più di 2000 scudi, non divise con lei né la casa né il letto. Rimase come ...
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arredamento
arredaménto s. m. [der. di arredare]. – L’operazione dell’arredare; in senso concr., gli arredi, il complesso di oggetti mobili, decorazioni e installazioni fisse, con cui gli edifici, le abitazioni, i locali pubblici vengono attrezzati...
arredare
v. tr. [lat. *arredare, di origine germ.; cfr. corredare] (io arrèdo, ecc.). – Fornire degli arredi necessarî: a. una stanza, un appartamento, un villino; una casa completamente arredata.