LUBECCA (ted. Lübeck; dal nome del villaggio slavo di Liubice; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Gino LUZZATTO
Elio MIGLIORINI
Città e stato della Germania (Freie und Hansestadt) posta [...] le torri, iniziate al principio del Trecento, nonostante particolari gotici, hanno una compattezza cubica ancor romanica. Del sontuoso arredamento interno ricordiamo l'altar maggiore (1697), di T. Quellinus; molte pale dipinte dei secoli XV e XVI, il ...
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TESSILE, INDUSTRIA
Michele D'Ercole-Giuseppe Rosa
L'industria tessile in Italia. - I primi segni di un'organizzazione delle attività del settore tessile italiano su scala industriale − identificabile [...] .
Alla crescente richiesta dei prodotti più tradizionali dell'i.t. si associava la crescente domanda di prodotti per l'arredamento della casa, coincidente con l'incremento dei livelli di reddito delle famiglie, che apriva nuovi importanti segmenti di ...
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SANTUARIO
Franz Rudolf MERKEL
Arnaldo BERTOLA
Sono chiamati santuarî alcuni luoghi considerati sacri perché vi si è rivelata e vi è riconosciuta presente una potenza superiore, alla quale viene ivi [...] sistemate nelle case d'abitazione e nei palazzi: per la loro esiguità più che a grandi funzioni servivano alla conservazione di arredi sacri e di idoli, mentre le funzioni vere e proprie, specie danze e processioni, si svolgevano all'aperto in luoghi ...
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TATARI (la forma comunemente usata Tartari non è consigliabile, perché meno buona)
Ettore ROSSI
Walter HIRSCHBERG
Popolazioni turche della Russia. La denominazione viene dal vocabolo Tatār, che nelle [...] , generalmente a due piani, ha a pianterreno il magazzino, al primo piano il reparto uomini e quello donne; nell'arredamento sono palesi le influenze russe. L'abbigliamento è simile a quello dei Baschiri; negli abitanti delle città si rileva l ...
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POTSDAM (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter HOLTZMANN
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Città della Germania, posta a breve distanza da Berlino (26 km. a SO.), in mezzo a boschi e a laghi, a 30 m. s. m., presso le [...] da C. G. Langhans. Lo stesso imperatore fece pure erigere la palazzina romantica nell'isola dei pavoni col suo bell'arredamento di stile classicheggiante. (V. tavv. XXV e XXVI).
Storia. - Potsdam viene generalmente identificata con il locus Poztupimi ...
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QUITO (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Nardo NALDONI
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Città dell'America Meridionale, capitale della repubblica dell'Ecuador, situata a circa 2850 m. s. m. sul margine occidentale di un altipiano [...] chiesa di S. Agostino è ricca di buone pitture (di Miguel de Santiago, di Goribar, ed altri); notevole l'arredamento della sala capitolare che dà nel chiostro. Ricordiamo inoltre la chiesa del Carmen antiguo, la cappella del Sagrario, la cattedrale ...
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SAN GALLO (A. T., 20-21)
Maria MODIGLIANI
Stefano HILPISCH
Rudolf KAUFMANN
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GALLO Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata in una stretta vallata dell'altipiano molassico svizzero, [...] fu rifatta in stile barocco secondo i progetti di Peter Thumb, Giov. Gaspare Bagnato e J. Michael Beer. L'arredamento è dovuto a Chr. Wenzinger (affreschi, stucchi), J. Wannenmacher, J. A. Feuchtmayer (sculture, stalli del coro, confessionali), a G ...
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Pittore, nato a Parigi il 30 agosto 1748, morto a Bruxelles il 29 dicembre 1825. Allievo del Vien, appartenne anche alla scuola degli Elèves protégés, ma tardò a distinguersi. Ambizioso, ostinato e balbuziente, [...] ne rimasero immuni. Fin quasi al 1850 la sua arte impose al mondo uno stile che penetrando ovunque influì persino sull'arredamento, sulla moda femminile, sull'insegnamento artistico nelle scuole. Nonostante ciò, il D. non si può porre fra i massimi ...
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MUMMIA (arabo mūmiyyah, forse dal persiano mūm "cera")
Giulio Farina
Vocabolo designante originariamente, nell'uso degli Arabi di Egitto, la materia servente all'imbalsamazione e applicato poi dai viaggiatori [...] durata del pianto; i testi egizî indicano varie cifre: 70, 90, 120, parecchi mesi. V'è incluso forse il tempo dell'arredamento della tomba. Se questa era lontano, in altra città, la salma si doveva spedire per il Nilo e restano numerose etichette ...
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MADRASAH
Ernst KUHNEL
. Parola araba (al plurale madāris) che vale "luogo di studio, d'istruzione", e designa nei paesi musulmani varî tipi di scuole, di solito superiori almeno alle elementari. In [...] usati in Persia e nel Turkestan a decorare la facciata, come nelle moschee, e spesso elevati a coppie. La decorazione e l'arredamento della madrasah furono sottoposti alle stesse leggi vigenti per la moschea: si curava che il fasto dell'una non fosse ...
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arredamento
arredaménto s. m. [der. di arredare]. – L’operazione dell’arredare; in senso concr., gli arredi, il complesso di oggetti mobili, decorazioni e installazioni fisse, con cui gli edifici, le abitazioni, i locali pubblici vengono attrezzati...
arredare
v. tr. [lat. *arredare, di origine germ.; cfr. corredare] (io arrèdo, ecc.). – Fornire degli arredi necessarî: a. una stanza, un appartamento, un villino; una casa completamente arredata.