MAGONZA (lat. Mogontiacum, nome d'origine celtica; fr. Mayence; ted. Mainz; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Pietro ROMANELLI
Hans MOHLE
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Una delle città più antiche della [...] nella Renania, ha accanto un pittoresco chiostro gotico (circa 1450-1475).
Di epoca rococò è la luminosa chiesa di S. Pietro, arredata nello stesso stile, mentre S. Ignazio (1763-74) di J.P. Jäger e P. Metz prelude già al classicismo. Dirimpetto alla ...
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Città della Germania, 60 m. s. m., capoluogo d'uno dei 5 distretti della Provincia Renana, posta in posizione molto favorevole all'incrocio di vie terrestri e fluviali, dove la Mosella confluisce nel Reno, [...] . Coblenza ha molte belle case antiche, tra le quali la Knidgen, costruita nel 1764 da Seiz e Eytell, con arredamento ben conservato.
Biblioteche e istituti di cultura. - La Stadtbibliothek, fondata nel 1827, contiene oltre 80.000 volumi; l'antica ...
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HILDESHEIM (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Fedor SCHNEIDER
Hans MOHLE
Città del Hannover, capoluogo di distretto, sulla riva destra dell'Innerste, affiuente del fiume Leine (a sua volta tributario [...] capitelli; solo i semplici capitelli a dado risalgono all'epoca di Bernward. La cosa più importante fra gli avanzi dell'antico arredamento è il cancello del coro settentrionale con figure in stucco di Maria e di 6 apostoli (circa 1200). Il soffitto ...
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Architetti scozzesi figli di William Adam, di Maryburgh, in Scozia, morto nel 1748, anch'egli architetto di molta esperienza. Gli altri figli di William Adam, John (1721-1792) e William (1738-1822) non [...] , ma agli stuccatori, agli ebanisti, agli orafi. Con sano criterio volevano che ogni parte dell'edificio e del suo arredamento fosse retta da una sola armonia. Così nelle loro costruzioni i camini di marmi policromi, puri ed eleganti di linea ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] e si elevavano su uno zoccolo di ortostati ancora oggi intatto. Il tetto del tempio era in tegole di tipo laconico.
L'arredamento originario del tempio è oggi quasi interamente perduto. Il simulacro di Hera, di cui ci dà notizia Pausania (v, 17, i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] dell’interior e dell’industrial design, dei loro stili e delle tecniche da essi impiegate nel realizzare oggetti d’arredamento e macchine, il tema che maggiormente continua ad affascinare gli studenti dell’UCLA, ma anche di numerose università ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] con l’obiettivo di perseguire unità di arte e architettura. Lo studio si occupava di progettazione di elementi di arredo e allestimenti, coniugando gli studi sull’ergonomia, cari al movimento moderno, con le sollecitazioni provenienti dai materiali e ...
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DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] i mobili esposti alla V (catal., p. 126) e VI (catal., pp. 130 s.) Biennale di Venezia e per la decorazione e l'arredamento della sala "Bellezze della Sicilia" alla VIII (catal., p. 138), fra il 1899 e il 1910 riscosse l'unanime plauso della critica ...
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SEVERO da Ravenna
Giulia Zaccariotto
SEVERO da Ravenna. – Nacque tra il 1465 e il 1475 probabilmente a Ravenna, figlio dello scultore Domenico de Calcetis, ovvero anche Calzetta, prendendo il nome del [...] , tanto che un suo Ercole fu pagato 6 scudi d’oro dalla marchesa di Mantova, Isabella d’Este, forse per l’arredamento del suo studiolo personale (Warren, 2001, p. 134). Le redini della bottega di modellazione e fusione dovettero passare al figlio ...
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GARGANELLI, Taddeo (al secolo Bonfiolo)
Silvano Giordano
Figlio di Antonio (della madre ci sono ignoti il nome e il casato), nacque a Bologna verso il 1430, da antica e illustre famiglia. Dovette entrare [...] superiore della provincia servita di Romagna intervenne in un atto capitolare del suo convento, relativo alla dote e all'arredamento della cappella della Ss. Trinità. La promozione a provinciale deve farsi risalire al maggio o al giugno dell'anno ...
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arredamento
arredaménto s. m. [der. di arredare]. – L’operazione dell’arredare; in senso concr., gli arredi, il complesso di oggetti mobili, decorazioni e installazioni fisse, con cui gli edifici, le abitazioni, i locali pubblici vengono attrezzati...
arredare
v. tr. [lat. *arredare, di origine germ.; cfr. corredare] (io arrèdo, ecc.). – Fornire degli arredi necessarî: a. una stanza, un appartamento, un villino; una casa completamente arredata.