Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il nome art nouveau si intende il complesso fenomeno stilistico, caratterizzato [...] . L’unica concessione al decorativismo in Palais Stoclet è l’eccentrica torretta, ma l’insieme dell’edificio e il suo arredo sono improntati alla sobrietà e alla funzionalità.
L’Italia
L’Italia recepisce in ritardo le novità dell’art nouveau (più ...
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MAGGIOLINI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Parabiago, piccolo borgo alle porte di Milano, il 13 nov. 1738 da Gilardo, guardiano degli impianti di irrigazione del locale monastero di S. Ambrogio, [...] su disegni di Albertolli, di Levati e di Appiani i tavolini, oggi in collezioni private milanesi, e il secrétaire del Museo dell'arredamento di Stupinigi, in Beretti, 1994, pp. 98-113), nel decennio compreso tra il 1784 e il 1796, quando il M., ormai ...
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RAPOUS, Vittorio Amedeo
Arabella Cifani
Francesco Monetti
RAPOUS (Rapos), Vittorio Amedeo. – Fu battezzato a Torino il 7 luglio 1729 (Monetti - Cifani, 1987, p. 95), secondogenito di Giuseppe Antonio [...] au XVIIIe siècle: catalogue raisonné des peintures, Musée d’art et d’histoire, Genève 1979, pp. 107 s. e tav. 72; Museo dell’Arredamento, Stupinigi. La Palazzina di caccia, a cura di N. Gabrielli, Torino 1979, pp. 136-138; P. Astrua - M. di Macco, in ...
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COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] nel 1928, la prima Mostra di architettura futurista a Torino, dove espose anche progetti per ambientazioni ed elementi di arredamento.
Nel 1931 il C. pubblicò a Torino La nuova architettura e nel 1935 (ibid.) Gli ambienti della nuova architettura ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] corpo, così contiguo al clima proustiano dominato dal sentimento dell'assenza e della perdita fatale. A questo rimandano le pose e gli arredi così come i particolari degli abiti, e, al di là della foggia, il modo di sentire gli abiti, di abitarli. L ...
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RHO, Manlio
Francesco Santaniello
RHO, Manlio. – Nacque a Como il 5 febbraio 1901 da Felice e da Giuditta Grasseni (Rho, 1990, p. 300), titolari di una ditta di passamanerie. Nella città natale, dopo [...] collaborazione fu richiesta anche dalla SOCOTA (Società Commercio Tessuti Artistici) di Como per la stampa di stoffe d’arredamento, dalla ditta Tessuti Fede Cheti di Milano e dalla Filande e Tessitura Costa di Como.
Tappe fondamentali dell’attività ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Frutto dell’enciclopedismo, l’attrazione per le culture esotiche si sviluppa nell’Ottocento [...] che nel 1769 pubblica le Diverse maniere d’adornare i cammini, ricche di esempi di decorazione “all’egizia”, e un anno dopo arreda in quello stile il Caffè degli Inglesi in Piazza di Spagna. A distanza di poco tempo, Anton Raphael Mengs allestisce in ...
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vintage
<vìntiǧ> (it. <vìnteǧ>) voce ingl., usata in it. come agg. e s. m. – Lo status e il valore di un oggetto prodotto almeno un ventennio prima del tempo presente. Il vocabolo prende [...] ! La moda che vive due volte organizzata da Forlì fiera nel mese di settembre, che propone una ricca offerta di arredamento originale ma anche di abiti, accessori e oggetti d’antan (giocattoli, bijoux, vinili, fumetti, ecc.). Sempre a settembre si ...
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D'ANDREA, Stefano
Salvatore Adorno
Nacque a Genova (presumibilmente intorno alla metà del sec. XVII), dove sposò la cugina Brigida D'Andrea. Ancora giovane, si trasferì con la famiglia in Belgio, dove [...] d'opera sullo stile di quelli parigini. I due non riuscirono però a saldare il debito sicché il D. fece sequestrare l'arredamento e tramite il nipote G. M. Armirotti acquistò lo stabile per 10.000 fiorini. Il 12 maggio 1683 lo rivendette per 20 ...
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BARBETTI, Rinaldo
Dino Frosini
Nacque a Siena, da Angiolo, il 29 marzo 1830 e, giovinetto, si trasferì col padre in Firenze dove si applicò all'oreficeria. In seguito il padre, che aveva ampliato il [...] (1851, per commissione del principe Demidoff, per le cui ville di Pratolino e S. Donato eseguì importanti lavori di arredamento); una copia del David di Michelangelo e un modello del campanile di Giotto, nonché sei bassorilievi con Scene del Vecchio ...
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arredamento
arredaménto s. m. [der. di arredare]. – L’operazione dell’arredare; in senso concr., gli arredi, il complesso di oggetti mobili, decorazioni e installazioni fisse, con cui gli edifici, le abitazioni, i locali pubblici vengono attrezzati...
arredare
v. tr. [lat. *arredare, di origine germ.; cfr. corredare] (io arrèdo, ecc.). – Fornire degli arredi necessarî: a. una stanza, un appartamento, un villino; una casa completamente arredata.