HOULLIER, Gerard
Franco Ordine
Francia. Thérouanne, 3 settembre 1947 • Squadre di appartenenza: 1962-70: Hulquellers; 1970-73: Le Torquet • Carriera di allenatore: Le Torquet (1973), Arras (giovanili, [...] 1974-76), Noeux les Mines (1976-82), Lens (1982-85), Paris Saint-Germain (1985-88), nazionale francese (assistente, 1988-92; commissario tecnico, 1992-93), nazionale francese under 18 e under 20 (1993-98), ...
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Figlio (n. 1065 circa - m. 1111) di Roberto I il Frisone, cui succedette (1093). Oppositore dell'Impero, prese le parti del papato nella disputa per l'istituzione della nuova sede episcopale di Arras e [...] appoggiò il candidato del pontefice nel vescovato di Cambrai. Nel 1096, partito alla volta della Terrasanta, partecipò alla prima crociata; ritornò in patria nel 1100 ...
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Monaco (n. Susa 600 circa - m. Moutier-Saint-Jean, Côte-d'Or). Era nel monastero di Bobbio nel 618; nel 639 fu chiamato da s. Amando nella Gallia come missionario e ad Arras scrisse una vita di s. Vaast. [...] Dopo il 642 compì l'opera sua principale, la Vita di s. Colombano e dei suoi scolari (Attala, Eustasio, Bertulfo e Burgondofora), notevole anche per i pregi dell'esposizione. Nel 659 soggiornò a Chalon-sur-Saône ...
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Maresciallo di Francia (Metz 1599 - Sedan 1662). Partecipò all'assedio di La Rochelle (1627-28) e alla presa di Susa; diresse le operazioni d'assedio di Chivasso e si segnalò negli assedî di Arras, Perpignano [...] e Stenay (1654). Dopo lunghe esperienze di ingegneria ossidionale, in occasione dell'assedio di Stenay, giunse all'invenzione del sistema cosiddetto delle parallele ...
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Scrittore polacco (Varsavia 1924 - ivi 2000). Le tragiche esperienze dell'occupazione nazista e del campo di concentramento, variamente filtrate e rielaborate, segnarono la sua opera narrativa, dal ciclo [...] iniziato con Czas przesły ("Tempo passato", 1961) ai romanzi Msza za miasto Arras (1971; trad. it. Messa per la città di Arras, 1983), ambientato all'epoca dell'Inquisizione; Początek ("L'inizio", 1986; trad. it. La bella signora Seidenman, 1988); ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] alcune donazioni, tra cui il priorato di Margères. Nel 1098, nel 1101 e nel 1106 C. fu presente ai sinodi diocesani di Arras. Il 23 sett. 1106 fece consacrare una nuova chiesa in pietra al posto del primo oratorio in legno. Nella controversia con l ...
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Poeta francese (m. Marmoutier, Turenna, 1440); teologo e decano della Facoltà di diritto canonico di Parigi. Scrisse due sacre rappresentazioni (il Mystère de la vengeance de Jésus Christ e soprattutto [...] il Mystère de la Passion, detto Passion d'Arras, rappresentato nel 1437), con cui aprì la strada alla produzione, stilisticamente più compiuta, di A. Gréban e J. Michel. ...
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Figlio (Bourges 1423 - Plessis-les-Tours 1483) di Carlo VII. Salito al trono nel 1461, fu re assolutista; combatté contro i feudatari guidati prima dal duca di Borgogna, Carlo il Temerario, poi dall'arciduca [...] contro l'arciduca Massimiliano d'Asburgo, erede del Temerario per via della moglie, si concluse con la pace di Arras (1482), mediante la quale la Francia si annetteva il ducato di Borgogna, ottenendo inoltre, come dote della principessa Margherita ...
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Noto come il conte di Clermont (n. 1401 - m. Moulins 1456). Fidanzato a Caterina di Francia, fu costretto però da Giovanni Senza Paura, che l'aveva fatto suo prigioniero (1418), a sposare la figlia Agnese. [...] Influente su Carlo VII, preparò il trattato d'Arras (1435), che, riconciliando Armagnacchi e Borgognoni, decise la vittoria sull'Inghilterra. ...
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Pittore (n. Tournai 1404 circa). Allievo di R. Campin, insieme a R. van der Weyden, nel 1432 era già maestro e capo della gilda di Tournai. Le sole pitture sicuramente sue sono quattro tavolette provenienti [...] da un polittico eseguito nel 1434 per St. Vaast ad Arras (Visitazione e Adorazione dei Magi, Berlino, Gemälde Gal.; Natività, Lugano, coll. Thyssen; Presentazione al Tempio, Parigi, Petit Palais), che mostrano stretti contatti con l'arte del Maestro ...
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melusina
meluṡina s. f. [dal nome di Melusina, fata della mitologia celtica, che nel romanzo Histoire de Lusignan (o Roman de Mélusine), scritto da J. d’Arras verso il 1390, si trasforma in serpente]. – In araldica, figura chimerica raffigurata...
arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...