Secondogenito di Amedeo V (n. Bourg-en-Bresse 1291 - m. 1343), per succedere al fratello Edoardo (1329), morto senza discendenza maschile, lasciò la vita ecclesiastica. Nel corso della guerra dei Cent'anni [...] parteggiò per i re di Francia contro gli Inglesi, combattendo a Tournai (1340) e Arras (1342); si legò con i marchesi del Monferrato sposando Iolanda, figlia di Teodoro I Paleologo. ...
Leggi Tutto
Maresciallo inglese (Southwell, Nottinghamshire, 1861 - Londra 1936); ufficiale di cavalleria (1882), combatté prima nel Bechuanaland (1884-1885), poi nel Zululand (1888) e nella guerra angloboera (1899-1902); [...] prima guerra mondiale comandò la cavalleria britannica (1914), quindi (ottobre 1915) la 3a armata segnalandosi nella battaglia di Arras (primavera 1917) e, dal giugno 1917, il corpo di spedizione in Palestina, che condusse alla vittoria occupando ...
Leggi Tutto
Benedettino (n. in Fiandra 978 circa - m. Marchiennes 1048); fu in Terrasanta (1000 circa) prima di vestire l'abito benedettino (1008 circa); collaboratore di Riccardo di Sainte-Vanne, promosse con lui [...] la riforma di varî monasteri dei Paesi Bassi e della regione renana; fu priore di Saint-Vaast d'Arras e abate di Stavelot-Malmédy, e ottenne dagli imperatori molti benefici. Festa, 25 o 28 gennaio. ...
Leggi Tutto
ANDREA da Palazzago (A. da Venezia)
Concetta Magliocco
Nato a Palazzago (prov. di Bergamo) ai primissimi del sec. XV, studiò a Padova, ove si laureò in medicina nel 1426. Medico e cameriere segreto di [...] Eugenio IV, fu da questo inviato nel 1435 in Francia, forse in qualità di oratore pontificio, alla dieta di Arras, come si desume da alcuni brevi inviati dal papa al cardinale Niccolò Albergati e all'arcivescovo di Reims e gran cancelliere del Regno. ...
Leggi Tutto
Cardinale e uomo di stato (Ornans, Franca Contea, 1517 - Madrid 1586). Figlio di Nicolas, esercitò un ruolo politico preminente prima al servizio di Carlo V e successivamente presso Filippo II, di cui [...] ministri e deciso assertore della politica espansionistica; dal 1571 al 1575 fu viceré di Napoli.
Vita e attività
Vescovo di Arras a 27 anni, fu portavoce di Carlo V all'apertura del Concilio di Trento e poi incaricato di delicate missioni ...
Leggi Tutto
Generale tedesco (Danzica 1857 - Cassel 1944). Comandante del I corpo d'armata nella prima guerra mondiale, tenne fino all'ott. 1916 il comando del fronte settentrionale tedesco contro i Russi; nel sett. [...] che portarono allo sfondamento di Caporetto. Nel marzo 1918, partecipò alla grande offensiva tedesca d'Amiens, a sud di Arras, e nell'ottobre dello stesso anno arrestò l'attacco inglese nella zona dell'Aisne. Nel 1919 combatté contro i russi ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto (Gmünd 1330 circa - Praga 1399). Dapprima collaboratore del padre (Heinrich), si deve probabilmente a lui il coro della chiesa di S. Croce a Gmünd. In seguito formò una propria scuola, [...] 1353 fu chiamato a Praga dall'imperatore Carlo IV per il completamento della cattedrale di S. Vito, iniziata nel 1344 da Mattia di Arras. Nel 1355-60 intervenne anche nel coro e nella sagrestia; tra il 1366 e il 1367 eresse le cappelle di S. Lorenzo ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico e uomo di stato (Ollantigh, Kent, 1380 circa - Londra 1454), fu per qualche tempo al servizio del re d'Inghilterra in Normandia; poi vescovo di Rochester (1419), quindi di Londra (1421), [...] concessione al duca di Gloucester, avversario del Beaufort; nel 1435 esercitò la sua influenza sia nelle trattative della pace di Arras sia nel matrimonio di Enrico VI con Margherita d'Angiò. Nel 1439 fu creato cardinale. Nel 1450, in seguito alla ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] nello stesso tempo i negoziati coi Valloni, e consegue la vittoria al contempo militare e diplomatica che sfocia nel trattato di Arras (1579) e provoca la scissione nel blocco dei nemici. È la conseguenza logica della lettera che già il 10 ott. 1578 ...
Leggi Tutto
Scultore (sec. 13º-14º) di origine mosana; emigrò all'inizio del sec. 14º in Francia dove fu operoso al servizio di Mahaut, contessa d'Artois e di Borgogna. Eseguì numerose opere in alabastro (monumento [...] , 1315). L'unica opera certa è tuttavia la tomba di Robert d'Artois (1321), oggi nella chiesa abbaziale di Saint-Denis a Parigi, eseguita in uno stile largo e sintetico. Gli vengono assegnate altre sculture nei musei d'Arras e di Le Puy-en-Velay. ...
Leggi Tutto
melusina
meluṡina s. f. [dal nome di Melusina, fata della mitologia celtica, che nel romanzo Histoire de Lusignan (o Roman de Mélusine), scritto da J. d’Arras verso il 1390, si trasforma in serpente]. – In araldica, figura chimerica raffigurata...
arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...