Figlio (873-965) e successore (919) di Baldovino II il Calvo; estese i proprî dominî conquistando Arras (932). Guerreggiò a lungo in Normandia, fece assassinare il duca normanno Guglielmo Lungaspada (942); [...] due volte assediò Rouen senza conquistarla, riuscendo a conquistare Montreuil solo dopo molti sforzi (948). Nel 958 si associò al potere il figlio Baldovino, alla cui morte (962) riassunse il governo ...
Leggi Tutto
Pietro Roger (Maumont, Corrèze, 1291 - Avignone 6 dic. 1352); benedettino, abate di Fécamp (1326), vescovo di Arras (1328), arcivescovo di Sens (1329) e di Rouen (1330), cardinale (1338); consigliere di [...] Filippo VI re di Francia, fu eletto pontefice ad Avignone il 7 maggio 1342, succedendo a Benedetto XII. Riprese la lotta contro Lodovico il Bavaro, ingiungendogli di deporre l'autorità imperiale (1343), ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico e uomo politico (Luxeuil, Franca Contea, 1412 - Rully 1473). Monaco, poi abate di Luxeuil e vescovo di Arras (1453), fu consigliere del duca di Borgogna Filippo il Buono. Ambizioso e intrigante, [...] passò al servizio di Luigi XI che gli fece ottenere l'arcivescovato di Albi e il cappello cardinalizio (1461); lo nominò poi suo cappellano e gli affidò missioni diplomatiche ...
Leggi Tutto
Giurista e prelato (n. Colombier, Ardèche - m. 1361), nipote di P. B. il Vecchio, fu vescovo di Nevers (1333), poi di Arras (1339), cardinale (1344) e vescovo di Ostia (1353); come tale incoronò Carlo [...] IV imperatore a Roma (1354) ...
Leggi Tutto
Predicatore itinerante (prima metà sec. 11º) di origine italiana, ricordato verso il 1025 nei territorî della diocesi di Liegi, Cambrai e Arras. Secondo i suoi seguaci egli, rifiutata ogni tradizione ecclesiastica [...] e condannata la gerarchia, avrebbe predicato un rigoroso ascetismo (e, in particolare, perfetta castità), perché la salvezza dipendeva unicamente dalle buone opere. Taluni si sono sforzati di collegare ...
Leggi Tutto
Teologo (Liegi 975 circa - Cambrai 1051). Discepolo di Gerberto d'Aurillac (poi Silvestro II), fu cappellano del re Enrico II e nel 1012 vescovo di Arras e Cambrai. Svolse allora una notevole attività [...] sia per il bene dei fedeli sia per la difesa della ortodossia attaccata dalle incipienti eresie di tipo cataro (Concilio d'Arras, 1025). ...
Leggi Tutto
Figlio (Parigi 1620 - ivi 1690) di Charles. Pari di Francia, gran falconiere (dal 1643), si distinse per valore nella difesa del campo di Arras (1640). Fu però essenzialmente uno studioso e uno spirito [...] religioso: in rapporti molto stretti con Port-Royal, scrisse opere ascetiche e tradusse in francese le Meditationes di Cartesio ...
Leggi Tutto
Figlio (961-988) di Baldovino III, successe (965) al nonno A. I; in aspre lotte con i re di Francia Lotario e Ugo Capeto, perdette Arras e Douai a favore del primo e Montreuil (980) a favore del secondo. [...] Nel 987, essendosi rifiutato di riconoscere Ugo Capeto, dovette rifugiarsi presso Riccardo duca di Normandia ...
Leggi Tutto
ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] ricevette la prima educazione a Bono dallo zio T. Arras e poi, a Sassari, da un altro zio G. A. Arras, futuro vescovo di Ampurias. Studiò successivamente nel collegio Canopoleno e nel 1771 si laureò in legge all'università di Sassari. Dopo la laurea, ...
Leggi Tutto
Scrittore piccardo (m. 1440 circa). Ebbe uffici pubblici e universitarî; è più noto come poeta drammatico, essendo autore del mistero della Passione (detto la Passion di Arras) e di quello della Vengeance [...] de Jésus-Christ ...
Leggi Tutto
melusina
meluṡina s. f. [dal nome di Melusina, fata della mitologia celtica, che nel romanzo Histoire de Lusignan (o Roman de Mélusine), scritto da J. d’Arras verso il 1390, si trasforma in serpente]. – In araldica, figura chimerica raffigurata...
arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...