Noto come il conte di Clermont (n. 1401 - m. Moulins 1456). Fidanzato a Caterina di Francia, fu costretto però da Giovanni Senza Paura, che l'aveva fatto suo prigioniero (1418), a sposare la figlia Agnese. [...] Influente su Carlo VII, preparò il trattato d'Arras (1435), che, riconciliando Armagnacchi e Borgognoni, decise la vittoria sull'Inghilterra. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XIII secolo “miracoli” e “misteri” ampliano i luoghi della rappresentazione, [...] tutti e tre insieme, io, Manchevaire e Pourette, finché arriveremo alla fine, e poi ci sarà il conto da pagare.
Courtois d’Arras, Jeu du XIIe siècle, a cura di Edmond Faral, trad. redaz., Paris, Champion, 1922
Già un dramma sacro come il Ludus de ...
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Pittore (n. Tournai 1404 circa). Allievo di R. Campin, insieme a R. van der Weyden, nel 1432 era già maestro e capo della gilda di Tournai. Le sole pitture sicuramente sue sono quattro tavolette provenienti [...] da un polittico eseguito nel 1434 per St. Vaast ad Arras (Visitazione e Adorazione dei Magi, Berlino, Gemälde Gal.; Natività, Lugano, coll. Thyssen; Presentazione al Tempio, Parigi, Petit Palais), che mostrano stretti contatti con l'arte del Maestro ...
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Secondogenito di Amedeo V (n. Bourg-en-Bresse 1291 - m. 1343), per succedere al fratello Edoardo (1329), morto senza discendenza maschile, lasciò la vita ecclesiastica. Nel corso della guerra dei Cent'anni [...] parteggiò per i re di Francia contro gli Inglesi, combattendo a Tournai (1340) e Arras (1342); si legò con i marchesi del Monferrato sposando Iolanda, figlia di Teodoro I Paleologo. ...
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Maresciallo inglese (Southwell, Nottinghamshire, 1861 - Londra 1936); ufficiale di cavalleria (1882), combatté prima nel Bechuanaland (1884-1885), poi nel Zululand (1888) e nella guerra angloboera (1899-1902); [...] prima guerra mondiale comandò la cavalleria britannica (1914), quindi (ottobre 1915) la 3a armata segnalandosi nella battaglia di Arras (primavera 1917) e, dal giugno 1917, il corpo di spedizione in Palestina, che condusse alla vittoria occupando ...
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Benedettino (n. in Fiandra 978 circa - m. Marchiennes 1048); fu in Terrasanta (1000 circa) prima di vestire l'abito benedettino (1008 circa); collaboratore di Riccardo di Sainte-Vanne, promosse con lui [...] la riforma di varî monasteri dei Paesi Bassi e della regione renana; fu priore di Saint-Vaast d'Arras e abate di Stavelot-Malmédy, e ottenne dagli imperatori molti benefici. Festa, 25 o 28 gennaio. ...
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GRANVELLE, Antoine Perrenot, signore di
François L. Ganshof.
A. P., più conosciuto sotto il nome di cardinale Granvelle, nacque ad Ornans, nella Franca Contea, il 20 agosto 1517, da Nicolas Perrenot, [...] signore di Granvelle (v.). Fece gli studî a Padova, poi a Lovanio. Nel 1538 divenne vescovo di Arras, ma non esercitò la carica, assorbito com'era dalla vita pubblica, a cui lo aveva avviato il padre. Egli vi dimostrò, fin dal principio, devozione ...
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Chartres, scuola di Tradizione di insegnamenti promossi, nella scuola cattedrale fondata da Fulberto (ca. 960 - 1028), dai maestri che vi furono attivi nel corso del sec. 12°: Bernardo di Tours (cancelliere [...] dal 1119), Teodorico (m. 1155 ca.), Guglielmo di Conches (ca. 1080 - dopo il 1154), Bernardo Silvestre, Clarembaldo d’Arras (m. 1187), Giovanni di Salisbury (tra il 1110 e il 1120 - 1180); Gilberto Porretano, che successivamente insegnò a Parigi, vi ...
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ANDREA da Palazzago (A. da Venezia)
Concetta Magliocco
Nato a Palazzago (prov. di Bergamo) ai primissimi del sec. XV, studiò a Padova, ove si laureò in medicina nel 1426. Medico e cameriere segreto di [...] Eugenio IV, fu da questo inviato nel 1435 in Francia, forse in qualità di oratore pontificio, alla dieta di Arras, come si desume da alcuni brevi inviati dal papa al cardinale Niccolò Albergati e all'arcivescovo di Reims e gran cancelliere del Regno. ...
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Cardinale e uomo di stato (Ornans, Franca Contea, 1517 - Madrid 1586). Figlio di Nicolas, esercitò un ruolo politico preminente prima al servizio di Carlo V e successivamente presso Filippo II, di cui [...] ministri e deciso assertore della politica espansionistica; dal 1571 al 1575 fu viceré di Napoli.
Vita e attività
Vescovo di Arras a 27 anni, fu portavoce di Carlo V all'apertura del Concilio di Trento e poi incaricato di delicate missioni ...
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melusina
meluṡina s. f. [dal nome di Melusina, fata della mitologia celtica, che nel romanzo Histoire de Lusignan (o Roman de Mélusine), scritto da J. d’Arras verso il 1390, si trasforma in serpente]. – In araldica, figura chimerica raffigurata...
arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...