Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lirica occidentale moderna nasce nel Medioevo con la poesia dei trovatori. Tali poeti costituiscono [...] cioè piuttosto all’ambiente cittadino, alle fiorenti e commerciali città del Nord fra le quali si distingue in particolare Arras. Da qui forse il gusto spiccato per generi speciali, i cosiddetti “generi oggettivi”, sconosciuti ai trovatori, che se da ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] del comune di Brunswick, il mercato coperto di Costanza, il castello di Karlstein presso Praga, costruito su progetto di Mathieu d'Arras nel sec. XIV, numerose case anche in legno, a grandi tetti aguzzi e con fastose facciate, le mura di Norimberga e ...
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. La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] specialmente fra i nobili, con netto carattere di protesta anticalvinista. Conseguenze di tale dissidio furono l'unione di Arras e quella antitetica di Utrecht, la separazione dei Paesi Bassi settentrionali da quelli meridionali: e in questi ultimi ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] che anche la Camera avesse ripreso a funzionare. Come camerlengo figura in un primo momento Pietro da Sorra, vescovo eletto di Arras e chierico del re francese, che all'inizio di ottobre fu mandato in Francia presso Filippo IV (Parigi, Arch. nat. J ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] numerosi i commenti dal sec. IX al XIII: da Remigio d'Auxerre a Teodorico di Chartres, da Gilberto Porretano e Clarembaldo di Arras a S. Tommaso d'Aquino). B., che scrive probabilmente questi trattati entro l'anno in cui assume l'incarico di magister ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] nel medio Reno (30), in area britannica dove sono rare ad eccezione della zona a oriente dello Yorkshire (Arras, Garton Slack, Wetwang Slack). Si hanno corredi molto ricchi con brocche bronzee provenienti dall'Etruria. Ampie necropoli formatesi ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] Antonelli, G.A. Archetti, G. Pallotta, G. Salviati, G.S. Gerdil, A. Gioannetti, P.F. Antamori, V.M. Altieri, F. Herzan d'Arras, L.E. von Firmian, A. Mattei, G. Capece Zurlo, G. Doria Pamphili, G. Garampi, C. Bellisomi, T. Antici, S. Borgia, I. Busca ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] in prigione. Tra gli amnistiati erano il B. e molti altri che, come Darthé o lo stesso Babeuf prigioniero ad Arras, saranno tra i protagonisti della prossima cospirazione degli Eguali. Tale momentanea alleanza con il Direttorio permise l'apertura nel ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] Saint-Bertin a Saint-Omer (dip. Pas-de-Calais), del 1109, o quello del vescovo Frumauld (1173-1184) nella cattedrale di Arras.Accanto ai pavimenti musivi, in minor misura, sia in Francia sia in Catalogna, sono da segnalare pavimenti in opus sectile ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] , a cura di M. Beresford, J.G. Hurst, London 1971; P. Demolon, Le village mérovingien de Brebières (VIe-VIIe siècles), Arras 1972; B.H. Taylor, Yeavering: an Anglo-British centre of Early Northumbria, London 1977.
Archeologia urbana. - M.K. Kargar ...
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melusina
meluṡina s. f. [dal nome di Melusina, fata della mitologia celtica, che nel romanzo Histoire de Lusignan (o Roman de Mélusine), scritto da J. d’Arras verso il 1390, si trasforma in serpente]. – In araldica, figura chimerica raffigurata...
arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...