AUTORITRATTO
P.C. Claussen
Nel Medioevo l'a. non costituisce un genere autonomo, anche se secondo una tradizione, non si sa quanto veritiera, Giotto avrebbe dipinto il proprio ritratto con l'aiuto di [...] 'artista è sepolto nella navata laterale, sotto il busto che lo ritrae, così come era avvenuto per l'architetto Matthias di Arras, suo predecessore. I due ritratti erano stati posti accanto a quelli della casa reale, dei vescovi e dei direttori della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’XI e il XII secolo presentano una novità dirompente nell’evoluzione del concetto di meraviglioso e delle [...] Map, Gervasio e Goffredo d’Auxerre ma si diffonde soprattutto grazie al vivace romanzo in prosa francese di Jean d’Arras – Histoire de Mélusine, 1392 –, versificato da La Coudrette pochi anni dopo e tradotto in tedesco da Thüring von Ringoltingen nel ...
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LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] i cardinali Ammannati e Todeschini Piccolomini; in quella circostanza acquistò il palazzo pientino di Jean Jouffroy, cardinale di Arras, e aiutò l'Ammannati in un'operazione di investimento fondiario nel territorio.
In occasione delle nozze del duca ...
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VESPASIANO DA BISTICCI
Eva Rammairone
Nacque a Bisticci tra il 26 giugno 1422 e i primi mesi del 1423 da Filippo di Leonardo da Bisticci, di professione stamaiolo, e da Mattea di Piero Donato Balducci. [...] Accademia d’Ungheria in Roma, Roma 1939, pp. 229-247; G. Mercati, Una lettera di V. d. B. a Jean Jouffroi vescovo di Arras e la biblioteca romana del Jouffroi, in Mélanges dédiés à la mémoire de Félix Grat, I, Paris 1946, pp. 357-366; G. Nencioni, Un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Scuola di Chartres e la riscoperta di Platone
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel generale rinnovamento sociale e [...] del cosmo, che ha il suo principio trascendente nella semplicissima forma divina, atto puro di essere. Anche Clarembaldo di Arras, allievo e grande ammiratore di Teodorico, commenta due opere teologiche di Boezio, a cui si aggiunge un Tractatulus ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La spettacolarità delle feste pubbliche esalta il potere politico-religioso di casati [...] cicli delle passions, direttamente derivate dalla liturgia pasquale e della natività. Opera dell’ecclesiastico Eustache Mercadé, la Passione di Arras sceneggia in 25 mila versi tutta la vita del Cristo e ne accentua, grazie al montaggio, l’intervento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Francia delle cattedrali: Sens, Laon, Parigi
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È comune opinione che l’arte delle [...] è caratterizzata dallo sviluppo monumentale del transetto con tre navate, absidi orientali (era simile la perduta cattedrale di Arras), e testate traforate da enormi rosoni. Per la navata si sceglie una successione uniforme di pilastri cilindrici ma ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] la diffusione delle forme gotiche; con la dinastia dei Lussemburgo si fecero più diretti i contatti con il gotico francese: Matteo d’Arras fu chiamato a ricostruire la cattedrale di S. Vito.
Il gotico raggiunse il suo apogeo con il regno di Carlo IV ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] , i Condrusi (Condroz), gli Atuatuci; al nord i fieri Eburoni che popolavano la foresta delle Ardenne; all'ovest gli Atrebati (Arras); a sud i Viromandui (Vermandois), i Remi (Reims) popolo ricco e pacifico. All'est dell'Oise, sull'Aisne, abitavano i ...
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MERLETTO (anche: merlo, trina, pizzo: fr. dentelle; sp. encaje; ted. Spitze; ingl. lace)
Elisa Ricci
È propriamente un tessuto trasparente lavorato con l'ago o coi fuselli o con l'uncinetto, cucendo, [...] ricorre ad altro e più sano rimedio. Il 5 agosto 1665 ordina con un editto "la creazione nelle città di Quesnoy, Arras, Reims, Sedan, Chateau-Thierry, Loudun, Alençon, Aurillac e altre del regno, di manifatture d'ogni sorta di lavori di filo, tanto ...
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melusina
meluṡina s. f. [dal nome di Melusina, fata della mitologia celtica, che nel romanzo Histoire de Lusignan (o Roman de Mélusine), scritto da J. d’Arras verso il 1390, si trasforma in serpente]. – In araldica, figura chimerica raffigurata...
arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...