TABERNACOLO
C. Pisoni
Edicola chiusa che contiene la pisside (v.), con le Sacre Specie consacrate e non consumate.Il termine t., riferito a uno specifico oggetto atto a conservare il SS. Sacramento, [...] di erudizione storico-ecclesiastica, LXXII, Venezia 1855, pp. 200-220; X. Barbier de Montault, Les tabernacles de la Renaissance à Rome, Arras [1876]; G. Rohault de Fleury, Le Latran au Moyen Age, Paris 1877, I, p. 529ss.; id., s.v. Tabernacles, in ...
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romanzi cortesi
Antonio Viscardi
. Nel De vulg. Eloq. (I IX 2 ss.) D., mentre dichiara che esita ad assegnare il primato a uno dei tre volgari in cui si è risolto il vulgare tripharium usato dai popoli [...] dalle Heroides) sono la forma in cui Thomas e Béroul, Chretien e i suoi compagni d'arte e continuatori, e Gautier d'Arras colano la materia di Bretagna. I r. cortesi in versi di argomento classico sono rifatti in prosa, come quelli di materia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Paesi Bassi sembrano condensare, in un piccolo spazio, l’intera “vicenda” cinquecentesca: [...] ricondurre sotto l’egemonia spagnola la parte meridionale del Paese: nel 1579 le Fiandre valloni ribadiscono, con l’Unione di Arras, la proprio fedeltà a Filippo II, mentre le Province settentrionali e le città di Bruges, Gand, Bruxelles e Anversa si ...
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BRACCIOLINI, Giovan Battista
Giancarlo Schizzerotto
Secondogenito legittimo di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, più comunemente chiamato Battista, nacque il 23 febbr. 1440. Educato e istruito personalmente [...] venduto dal B. e da Iacopo Bracciolini per 25 ducati larghi il 25 genn. 1460 a Jean Jouffroy, l'intraprendente vescovo di Arras e cardinale; un altro manoscritto pervenutoci ha una nota di Possesso del B. (Laurenziano Plut. XXXV, 21: si tratta di un ...
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SACRA RAPPRESENTAZIONE
Salvatore BATTAGLIA
Fernando LIUZZI
. È il termine italiano con cui si designa il teatro religioso del Medioevo, che si sviluppò più intensamente durante i secoli XIII-XVI, a [...] sec. XV, alla Passion de Semur, d'origine borgognona, e a quella più elaborata e più scaltrita: la Passion d'Arras, il cui autore, probabilmente Eustache Mercadé, morto nel 1440, aveva messo a profitto le opere precedenti, introducendo però elementi ...
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SPADA (lat. gladius, spatha; fr. épée; sp. espada; ted. Schwert; ingl. sword)
Piero BAROCELLI
Ugo BADALUCCHI
Arma bianca lunga, che differisce dalla sciabola, con la quale si suole volgarmente confondere, [...] e incompleto ricordo della spada a coccia dei moschettieri di Luigi XIII e degli eroi guasconi della battaglia di Arras.
Durante lo stesso secolo, negli eserciti europei gli ufficiali portarono lo spadino più grande di quello comunemente usato con ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra e i fisici
John L. Heilbron
La guerra e i fisici
Gli scienziati del fronte degli Alleati vittoriosi amavano ripetere, con una metafora [...] .000, vale a dire un centimetro per ogni cento metri.
L'esercito tedesco, ritenendo che sulla sconfitta subita ad Arras nel 1914-1915 avesse pesato l'inadeguatezza delle proprie mappe, istituì un Kriegsvermessungswesen (corpo di rilevamento militare ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] un lessico iconografico cui le successive rappresentazioni si uniformano. La pittura viene definita laicorum litteratura dal sinodo di Arras (1025) e Onorio Augustodunense (sec. 12°) parla di biblia pauperum. Il raccoglimento in preghiera e nella ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] più importante di queste ricerche del C., la sua Tipocosmia, pubblicata a Venezia dal Valgrisi nel 1561 e dedicata al vescovo di Arras Carlo Perrenot. Il libro, che il C. asseriva di aver ultimato già dieci anni primae di aver deciso di stampare ...
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CIEAUX, Abbazia di
S. Maddalo
CÎEAUX, Abbazia di (lat. Cistercium)
Abbazia cistercense della Francia orientale, in Borgogna, situata presso Saint-Nicolas-lès-Cîteaux (dip. Côte-d'Or). C. fu fondata [...] C. nel sec. 12°, è stata sottolineata la derivazione dal Salterio di s. Roberto, realizzato nello scriptorium di Saint-Vaast ad Arras (Digione, Bibl. Mun., 30). Oltre che a questo codice, la Bibbia di C. si può avvicinare anche a esemplari prodotti ...
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melusina
meluṡina s. f. [dal nome di Melusina, fata della mitologia celtica, che nel romanzo Histoire de Lusignan (o Roman de Mélusine), scritto da J. d’Arras verso il 1390, si trasforma in serpente]. – In araldica, figura chimerica raffigurata...
arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...