GIOVANNA d'Arco (detta dai contemporanei la Pucelle, cioè "la Pulzella"), santa
Luigi Foscolo Benedetto
Si accetta comunemente come data della sua nascita il 6 gennaio 1412. Nacque nel villaggio di [...] ultima come capo", cade nelle mani del nemico. Dopo lungo peregrinare di prigione in prigione (Margny, Beaulieu, Beaurevoir, Arras), dopo due infelici tentativi d'evasione, la prigioniera, bottino di guerra di Giovanni di Lussemburgo, fu da questo ...
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GIULLARI (lat. iocularis e ioculator; ant. fr. jogleor e jougleur, mod. jongleur; prov. juglars; sp. juglar; ted. Spielmann; ingl. minstrel)
Salvatore Battaglia
Per quanto la forma latina - derivazione [...] d'attività, a chiedere dei privilegi, a costituirsi degli ospizî, fino a creare delle vere corporazioni: a Parigi nel 1321; ad Arras (dove sorgono da una confraternita la cui storia si segue fin dal 1191); a Beauvais, dove ottengono perfino un feudo ...
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RENATO d'Angio
Enza Russo
RENATO d’Angiò. – Secondogenito del re titolare di Napoli Luigi II d’Angiò e della principessa Iolanda d’Aragona, Renato nacque nel castello di Angers il 16 gennaio 1409.
Il [...] di Bar in pegno, ma questi non accettò, sebbene la sua situazione non fosse presa in considerazione negli accordi stipulati quell’anno ad Arras tra i re di Francia e di Inghilterra e lo stesso Filippo di Borgogna. Il 21 settembre Renato, tramite due ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] 1616, i Tre santi in S. Bernardino ai Monti a Roma, del 1617, le dieci tele con Apollo e Le Muse (Museo di Arras, in dep. dal Louvre) dipinte a Mantova (1621-1623) per Ferdinando Gonzaga il quale - compiaciuto per una prima serie di analogo soggetto ...
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VICENTINO, Nicola
Davide Daolmi
VICENTINO (di Vicentini), Nicola. – Nacque presumibilmente a Vicenza nel 1510, figlio di Giovanni (non si conoscono altri familiari). Vicentino dichiarò di avere «anni [...] Rempp, 1980).
Stando a una lettera di Vicentino del 14 settembre 1560 al cardinale Antoine de Perrenot Granvelle, vescovo di Arras e consigliere di Filippo II, il compositore lavorava allora in S. Pantaleone a Venezia; e in una lettera del 4 gennaio ...
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DORIA, Francesco Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 28 ott. 1707 da Brancaleone e da Maria Giovanna Saluzzo e fu ascritto al Libro d'oro della nobiltà genovese il 15 dic. 1728. Non abbiamo notizia [...] la spesa straordinaria. Ciò nonostante trovò il denaro per partire alla volta delle Fiandre e tra giugno e luglio del 1744 fu ad Arras, poi a Lilla ed a Warneton da dove seguì l'assedio di Ypres, a Dunkerque, a Saint-Quentin. Il 3 agosto era di ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] stesso periodo rimonta la prima stesura delle Omelie sul Vangelo di Giovanni, menzionate da B. Facio e dedicate al vescovo di Arras Giovanni Jouffroy, già allievo di Valla. Inoltre, dopo il 1455 e non oltre il 1462 il G. trascrisse e acutamente ...
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FRECCIA (Frezza), Nicola
Norbert Kamp
Nato intorno al 1220, apparteneva a una nota famiglia di Ravello, attestata sin dal tardo XI secolo, che, nel corso del XIII secolo, si era ramificata ampiamente [...] di navi per la protezione delle coste e pagò il soldo ai castellani e alle loro guarnigioni. Quando il reggente Roberto d'Arras, bisognoso di denaro, fu disposto nell'ottobre 1275 a lasciare in pegno una corona d'oro per un prestito di 1.000 ...
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FILIPPO da Perugia
Alberto Bartola
Nacque a Perugia nel primo quarto del sec. XIII: nessuna delle poche notizie disponibili consente di essere più precisi; difficile anche stabilire la paternità.
L'unica [...] Bonifacio VIII datata 22 apr. 1298 ci informa della presa d'atto della spontanea rinuncia fatta nelle mani del vescovo di Arras (già di Spoleto) Gerardo Pigalotti e del cardinale Matteo Rosso Orsini.
Lo stesso pontefice, con bolla del 26 dello stesso ...
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Vedi LONDRA dell'anno: 1961 - 1995
LONDRA (v. vol. IV, p. 680)
S. Rinaldi Tufi
L'intensità delle ricerche sull'antica Londinium ha confermato l'importanza, per l'origine e lo sviluppo della città, della [...] Britanniarum, che rappresenta in questa diocesi il prefetto del pretorio. Da ricordare un medaglione d'oro rinvenuto in Francia, ad Arras, che celebra l'ingresso di Costanzo Cloro in L. riconquistata. Vi si vedono il redditor lucis aeternae (così la ...
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melusina
meluṡina s. f. [dal nome di Melusina, fata della mitologia celtica, che nel romanzo Histoire de Lusignan (o Roman de Mélusine), scritto da J. d’Arras verso il 1390, si trasforma in serpente]. – In araldica, figura chimerica raffigurata...
arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...