GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] di primo piano della corte imperiale, come il segretario Diego de Vargas e Antoine Perrenot de Granvelle, vescovo di Arras, quest'ultimo fra i principali avversari politici del Gonzaga. La ricerca di nuovi e influenti appoggi alla corte imperiale ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Simone e da Anna, di cui si ignora il casato. Morto (1190 o 1191) il padre nell'assedio di San Giovanni d'Acri, a lui toccò [...] ), sempre come rappresentante della consorteria, insieme con altri mercanti genovesi, si accordò coll'inviato della Comunità di Arras per rispettare le rappresaglie concesse dal re di Francia sui beni dei Fiamminghi.
Secondo il Poggi (Cronotassi, p ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I documenti riferiscono ciò che la festa rivoluzionaria dovrebbe essere: una festa [...] il 1793 e il 1794 e nei limiti posti all’espressione spontanea dei sentimenti. Nelle feste, come in quella data ad Arras il 10 ottobre 1793 per pubblicizzare il calendario rivoluzionario e dove 12 squadre rappresentano le età e i mesi repubblicani, l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’economia europea del basso Medioevo si caratterizza per un’accentuata specializzazione delle [...] prime. Nel secolo XII il settore della lana è in espansione; nelle Fiandre francesi si distinguono cinque grandi città produttrici, Arras, Saint Omer, Douai, Lille e Tournai, in quelle fiamminghe Ypres, Gand e Bruges. Il dinamismo di quest’area ha ...
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LUSIGNANO
J. Richard
Famiglia comitale della Francia sudoccidentale, le cui origini leggendarie si fanno risalire a un tale Raimondo che avrebbe sposato la fata Melusina e costruito il castello di Lusignan [...] dinastia era ben riconosciuta; le gesta dei L. furono cantate da Guillaume de Machaut nella Prise d'Alexandrie e da Jean d'Arras nel Roman de Mélusine, mentre s. Tommaso d'Aquino e Giovanni Boccaccio scrissero per i re di Cipro, che ebbero un ruolo ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] iniziarono trattative, nelle quali intervenne appunto l'A., per decisione di Eugenio IV.
L'A. fece da mediatore al congresso di Arras, ove intervennero il duca di Borgogna, il cardinale Beaufort, vescovo di Winchester, e i legati del re di Francia (5 ...
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Denominazione che dovrebbe, a rigore, riferirsi soltanto all’attività degli artisti delle Fiandre, ma la preminenza sociale, politica e culturale di quella contea ha fatto sì che tale denominazione si [...]
Tra le arti applicate, dalla fine del 14° sec. l’arazzo assume una particolare importanza: le manifatture di Arras, Tournai e Bruxelles, nel corso dei secoli, si faranno interpreti delle novità nel campo pittorico. Sono ancora da ricordare ...
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. I. Genealogia. - 1. Origine del tipo. - "Arlecchino" non è già, come si crede comunemente, un nome generico e originario d'un tipo comico fondamentale, bensì uno dei tanti non originarî nomi specifici [...] tavole d'un palcoscenico, allorché Le Jeu de la Feuillee di Adam de la Halle, intorno al 1262, fu recitato ad Arras. Che l'attore impersonante Croquesots avesse una maschera rappresentante una hure o ghigna diabolica e accompagnata da un mantello a ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] stirpium libri III; Giacomo Dalechamps di Caen (1513-1588), che tentò una classificazione metodica; Carlo de l'Écluse di Arras (1525-1609), detto Clusius, che descrisse nei suoi viaggi numerose piante nuove, diresse il giardino botanico di Vienna e ...
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TROVATORI e TROVERI
Salvatore BATTAGLIA
Fernando LIUZZI
. I trovatori costituiscono un elemento della cultura letteraria romanza, della Provenza in particolar modo: espressione d'una raffinata civiltà [...] de Nesle, lo Châtelain de Coucy, Gautier d'Épinal, fino a Thibaut de Champagne, Jean Bodel, Colin Muset, e alla scuola di Arras, quando a mano a mano l'ispirazione si fa più realistica e borghese col mutare del clima politico-sociale. In Germania il ...
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melusina
meluṡina s. f. [dal nome di Melusina, fata della mitologia celtica, che nel romanzo Histoire de Lusignan (o Roman de Mélusine), scritto da J. d’Arras verso il 1390, si trasforma in serpente]. – In araldica, figura chimerica raffigurata...
arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...