Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] per le trattative fu prescelto Jean Jouffroy, vescovo di Arras, che però vide nell'importante missione anzitutto un quello che si sarebbe poi rivelato un malinteso, il vescovo di Arras poté vantare, al suo ritorno a Roma, un grande successo ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] una confederazione cattolica al fine di contrastare l'avanzata del calvinismo (Unione di Arras, 6 gennaio 1579), il duca seppe convincerle ad aderire alla successiva pace di Arras (17 maggio 1579) insieme agli Stati di Lilla, Douai e Orchies. Pur ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] , che conobbe e sposò Beatrice di Savoia Racconigi.
Il matrimonio fu celebrato il 25 luglio 1549 da Antoine Perrenot, vescovo d'Arras e futuro cardinale di Granvelle. Alla cerimonia presero parte Carlo V - insieme con le sorelle Eleonora e Maria e al ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica
Sergio Rinaldi Tufi
gallia belgica
Le Tres Galliae (note anche come Gallia Comata per l’abitudine dei suoi abitanti di portare [...] se esistono numerosi altri collegamenti e percorsi) sono da ricordare Metz, Treviri, Tongeren (o Tongres), Liberchies, Bavay, Arras, Reims.
Fra questi centri spicca soprattutto (con il suo impianto ortogonale che è stato ricostruito malgrado alla ...
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Amiens
M.E. Savi
A. Prache
(lat. Samarobriva, Ambianum)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO
di M.E. Savi
Città della Francia nordorientale, capoluogo del dip. della Somme, situata sulla riva sinistra del fiume [...] il Temerario per il possesso della città, che fu tra quelle cedute al ducato di Borgogna con il trattato di Arras del 1435. Soltanto alla morte di Carlo il Temerario A. tornò definitivamente alla corona.
Nonostante l'attività edilizia del periodo ...
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MINERBETTI, Bernardo detto Bernardetto
Paola Volpini
– Figlio di Andrea di messer Tommaso, di antica famiglia fiorentina, e di Ermellina Corbinelli, nacque nel 1507 a Firenze.
Non si hanno notizie sugli [...] della corte e le altre figure di primo piano dello schieramento asburgico come Antonio Perrenot de Granvelle vescovo d’Arras, ai quali doveva altresì estendere le felicitazioni per il successo di San Quintino. Il M. doveva altresì ricordare a ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] Dominicis, vescovo di Torcello; Antonio La Cerda, vescovo di Lerida; il cardinale Pietro Barbo; jean jouffroy, vescovo di Arras ed altri) non mancò di rilevare il generale regresso della vita culturale durante il pontificato di Callisto III.
Proprio ...
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DORIA, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del secolo XIII da Oberto; suoi fratelli furono Nicolò, Lanfranco, Ansaldo e Tommaso.
Per ragioni cronologiche è certamente un suo omonimo (con [...] del D., comperò un carico di panni di Ypres (27 maggio); nello stesso anno egli ricevette una partita di panni di Arras (7 aprile).
Nell'intensa circolazione monetaria che animava la piazza genovese, il D. fu all'inizio finanziato da altri mercanti ...
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LOSANNA
N. Schätti
(lat. Lousonna; franc. Lausanne; Leusonna, Lausonna, Lausanna nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo del cantone di Vaud, situata ai piedi del monte Jorat, sulla sponda [...] del rosone del transetto sud, realizzate prima del 1235 a opera di un maestro del Nord della Francia, Pierre d'Arras. Risalgono certamente alla prima metà del sec. 13° anche la rara policromia dell'architettura dipinta all'interno e il complesso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Originari del subcontinente indiano, gli zingari arrivano in Europa intorno all’anno [...] 1417 e il 1419 gruppi di Rom arrivano nelle città tedesche di Brema, Lipsia, Amburgo e in Svizzera; nel 1421 ad Arras e a Tournai. È probabilmente attraverso la Francia che di lì a poco, nel 1425, raggiungono le regioni settentrionali della penisola ...
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melusina
meluṡina s. f. [dal nome di Melusina, fata della mitologia celtica, che nel romanzo Histoire de Lusignan (o Roman de Mélusine), scritto da J. d’Arras verso il 1390, si trasforma in serpente]. – In araldica, figura chimerica raffigurata...
arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...