CORNER, Girolamo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 3 dic. 1706 da Giambattista, del ramo di S. Polo al ponte dei Nomboli, e Cecilia Gradenigo, percorse una rapida carriera politica favorita dall'appartenenza [...] neutralità che a lui toccava difendere con ostinazione e non poche difficoltà. Nel maggio del 1744 fu costretto a trasferirsi ad Arras, al seguito del re Luigi XV impegnato nella campagna militare contro l'Austria: in una corte dove "prevale e domina ...
Leggi Tutto
PIENZA (A. T., 24-25-26 bis)
Renato PIATTOLI
Anna Maria CIARANFI
Piccola città della Toscana nella provincia di Siena, dalla quale città dista 50 km. verso sud-est adagiata sul ripiano di un'altura [...] e dei canonici, il papa costrinse in tutti i modi i cardinali Ammannati, Gonzaga, Borgia, J. Jouffroy, vescovo di Arras, e varî privati a fabbricare anch'essi abitazioni sontuose, intonate allo stile degli edifici da lui voluti. Bernardo Fiorentino o ...
Leggi Tutto
Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] con gli Olivetani e la comunità delle Benedettine dell’adorazione perpetua di Arras. Determinante quanto non privo di tensioni si rivelò il rapporto con la comunità di Arras, che appoggiò la fondazione di Milano52; i legami si deteriorarono a causa ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] una confederazione cattolica al fine di contrastare l'avanzata del calvinismo (Unione di Arras, 6 genn. 1579), il duca seppe abilmente convincerle ad aderire alla pace di Arras (17 maggio 1579) insieme con gli Stati di Lilla, Douai e Orchies. Pur ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La ripresa di mercati, università e fiere internazionali favorisce nell’XI secolo un rinnovamento culturale [...] e medievale, 1980
Intorno alla metà del XII secolo, nella valle della Loira, tra Orléans, Chartres e Arras rifioriscono, insieme alla produzione agraria e artigianale, le grandi fiere internazionali nonché la vita culturale delle scuole monastiche ...
Leggi Tutto
SECUSIO, Ottavio (in religione Bonaventura)
Elisa Novi Chavarria
– Nacque a Caltagirone, in Sicilia, nel 1558 da Enrico e da Agata Maynardi.
Cominciò i suoi studi nel 1570, presso il collegio dei gesuiti [...] francese, a Saint-Quentin in Piccardia. Il 3 ottobre 1597 ottenne un’udienza da Enrico IV in un villaggio vicino ad Arras, dando l’avvio alle prime, più formali, trattative diplomatiche. Riuscì infine a fare accettare a un esitante Filippo II la ...
Leggi Tutto
GODERANNUS
C. Ghisalberti
Monaco attivo come calligrafo e miniatore negli scriptoria delle abbazie benedettine di Lobbes e di Stavelot, in Belgio, tra la fine del sec. 11° e il principio del successivo.Secondo [...] stati chiamati in causa confronti con la produzione delle Fiandre e della Francia settentrionale, come per es. i Vangeli di Arras (Colonia, Erzbischöfliche Diözesan- und Dombibl., 141; Dynes, 1978).Nel codice con i testi di Giuseppe Flavio sono state ...
Leggi Tutto
BROGLIA, Francesco Maria
Valerio Castronovo
Nato a Chieri nel 1611, apparteneva a una vecchia famiglia aristocratica iscritta sin dal sec. XIV a uno degli "alberghi" militari dominanti il Comune chierese [...] stesso anno era così promosso luogotenente generale dell'esercito francese in Fiandra.
Distintosi più tardi ad Angers e ad Arras (dove riportò gravi ferite sul campo), dopo che nel febbraio 1651 aveva ricevuto lettere di naturalizzazione e il titolo ...
Leggi Tutto
Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] articolato sistema di l. campali fortificate (dette di Wotan e di Siegfried) lungo circa 160 km e profondo 5-10 km tra Arras e il fiume Aisne, dove P.L. Hindenburg ed E. Ludendorff fecero retrocedere le truppe tedesche per raccorciare il fronte (1917 ...
Leggi Tutto
Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] svelte, aggraziate, sensuali, evidentemente ispirate al metro poetico e ai ritmi della danza, della canzone trovadorica (Moniot d'Arras, sec. XIII [?]):
Dall'esame di queste due scritture press'a poco contemporanee, appare evidente che una vera e ...
Leggi Tutto
melusina
meluṡina s. f. [dal nome di Melusina, fata della mitologia celtica, che nel romanzo Histoire de Lusignan (o Roman de Mélusine), scritto da J. d’Arras verso il 1390, si trasforma in serpente]. – In araldica, figura chimerica raffigurata...
arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...