SENS (A. T., 32-33-34)
Pierre LAVEDAN
Città della Francia, nel dipartimento dello Yonne, 113 km. a SE. di Parigi con 18.000 ab. Sorta sulla riva sinistra dello Yonne, nel punto in cui vi confluisce la [...] l'anno 1500. Il tesoro della cattedrale possiede preziose stoffe e oreficerie, e una magnifica collezione di arazzi di Arras. A destra della cattedrale la costruzione detta l'Officialité, del secolo XIII, fu completamente rifatta da Viollet-le-Duc ...
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SOTTIE (o Sotie)
Breve componimento drammatico di carattere satirico fiorito in Francia verso la fine del sec. XIV e protrattosi con varia fortuna nei secoli successivi, fino a dare le ultime manifestazioni [...] .
L'associazione degli Enfants-sans-soucy fu rapidamente imitata in tutti i maggiori centri della Francia (Digione, Lione, Arras, Auxerre, Rouen, Orléans, ecc.), dove sorsero associazioni con nomi più o meno simili e intenti analoghi. All'una ...
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LA TOUR D'AUVERGNE
Famiglia signorile dell'Alvernia, di cui si hanno le prime notizie con Bernard, vissuto al principio del sec. XIII. Le fortune maggiori della grande casata, che si diffuse in numerosi [...] studì di carattere militare. Appartennero infine al ramo della famiglia La Tour d'Auvergne Lauraguais, Hugues (1768-1851), vescovo di Arras e cardinale nel 1840; e il principe Henri-Godefroi (1823-1871), per cui v. appresso.
Bibl.: V. S. Baluse ...
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GEROMELLA (Chiaramella, Cirambelli, Giromella), Francesco, detto Francesco da Gandino
Elisabetta Molteni
Non si conoscono gli estremi biografici di questo architetto e ingegnere militare che, figlio [...] , Bruxelles (chiamato a rapporto da Carlo V) e Praga; ed entrò in contatto con Antoine Perrenot de Granvelle, vescovo di Arras e consigliere alla corte cesarea (di Carlo V e di Margherita del Belgio), al quale indirizzò le tre lettere degli anni 1547 ...
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Come indica l'etimologia della parola (dal lat. congredior "procedo insieme", quindi, per traslato, "converso") è qualsiasi riunione per deliberare circa interessi o questioni d'interesse comune. In molte [...] prevalentemente ecclesiastici. E può considerarsi come primo esempio il congresso di Arras del 1435, inteso a porre fine alla guerra dei Cento anni stati europei.
Dopo il già citato Congresso di Arras (1435), che può considerarsi il primo esempio di ...
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NICOLE, Pierre
Mario Niccoli
Teologo e polemista, nato a Chartres il 19 ottobre 1625, morto a Parigi il 16 novembre 1695. Studiò a Parigi, dove il 23 luglio 1644 conseguì il grado di magister artium. [...] sua vita rimase semplice tonsurato. Costretto ad abbandonare la capitale in seguito alla sua Lettre des évêques de Saint-Pons et d'Arras au pape Innocent XI (1677) contro i casisti, si trasferì (1679) nel Belgio e solo nel 1683 ottenne il permesso di ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] apparsa nella capitale verso la metà del secolo, quella dell'arazzo istoriato. Non è possibile stabilire con precisione chi, ad Arras o a P., abbia per primo pensato di riconvertire le botteghe di tessitura di panni in botteghe di tessitura di stoffe ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] (sino al 1521 il primo, sino al 1518 il secondo). A tali Chiese si aggiungono l'amministrazione delle diocesi di Arras dal 1518 al 1523 e di Ancona nel 1523 (di tale vescovado mantenne egli sempre il titolo, onde la denominazione "Anconetanus ...
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CAMBRAI
A. Stones
(lat. Cameracum, Civitas Cameracensis)
Centro della Francia settentrionale (dip. Nord) ubicato a km. 65 ca. a S-SE di Lille.C. acquistò particolare importanza nel corso delle invasioni [...] monastero di Saint-Martin e monasteri cistercensi e domenicani di Lille e dei suoi dintorni) e anche per la diocesi di Arras (inclusa l'abbazia di Marchiennes e la sua dipendenza Hamay). Tali legami permettono di avanzare sia l'ipotesi dell'esistenza ...
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MARZIANO CAPELLA, Minneo Felice
N. Gozzano
Scrittore africano vissuto a cavallo tra i secc. 4° e 5°, autore del romanzo allegorico De nuptiis Mercurii et Philologiae, una sorta di enciclopedia delle [...] le arti liberali (Parigi, BN, lat. 8, II, c. 74v) - e la Bibbia di Arras, ove, nel tempio di Sapientia, un fregio con sette teste simboleggia le arti liberali (Arras, Bibl. Mun., 559, III, c. 1r). Anche nel sec. 12° numerose furono le miniature che ...
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melusina
meluṡina s. f. [dal nome di Melusina, fata della mitologia celtica, che nel romanzo Histoire de Lusignan (o Roman de Mélusine), scritto da J. d’Arras verso il 1390, si trasforma in serpente]. – In araldica, figura chimerica raffigurata...
arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...