Conflitto che tra il 1337 e il 1453 impegnò Inghilterra e Francia. Costituì l’ultima fase della lotta intrapresa dai Plantageneti contro la monarchia francese fin dal 12° secolo. Edoardo III, re d’Inghilterra [...] secondo la tradizione. La guerra proseguì a favore di Carlo VII, che si riappacificò con il duca di Borgogna (Pace di Arras, 1435). Dal 1436 al 1453 i francesi recuperarono Parigi, Rouen, la Normandia, il Cotentin, la Guienna e Bordeaux. La guerra ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] University di Vancouver (Canada), B. Truax realizzò il programma POD, e con esso molte composizioni fra cui Androginy (1978), Arras (1980), Solar Elipse (1985). Nel 1979 F.R. Moore creò alla University of California, San Diego, il Computer Audio ...
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MASSIMILIANO I imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nacque a Wiener-Neustadt il 22 marzo 1459, morì a Wels il 12 gennaio 1519. Era figlio primogenito dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo: [...] la lotta esterna era complicata dai malcontenti delle Fiandre e dei Paesi Bassi. Si giunse all'accordo con il trattato di Arras (1483), secondo il quale la figlia di M., Margherita, avrebbe dovuto esser allevata in Francia per sposare poi il delfino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interesse verso i fenomeni magici, insieme alla ricerca dei mezzi per perseguirli, [...] in cui la mancanza di un’autorità politica o religiosa forte lascia indifesi i più deboli.
Francia, la vauderie di Arras
In Francia, il complesso intreccio venutosi a creare negli ultimi decenni del Quattrocento tra eresia, magia e primi accenni di ...
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GUGLIELMO I principe d'Orange, conte di Nassau, detto il Taciturno
Adriano H. Luijdjens
Nacque il 24 aprile 1533, primogenito di Guglielmo di Nassau-Dillenburg e di Giuliana di Stolberg, nel castello [...] nel suo principato. Durante le trattative per il matrimonio era pure scoppiato apertamente il conflitto tra G. e Granvelle, vescovo di Arras, che condusse ad una vera lega di un'importante parte della nobiltà con a capo G, Egmont e Hoorne contro ...
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Adoperata per il passato nei più varî significati, la parola oggi designa abitualmente un breve componimento teatrale senza pretese artistiche e che esaurisce il suo compito nel provvedere al fondamentale [...] quali, cantati dai trouvères, erano recitati talora all'aria aperta e sotto un albero (jeux de la feuillée). Recitati, per es., ad Arras e altrove furono nel sec. XIII i varî Jeux del poeta, musicista e attore Adam de la Halle (1240 circa-1288 circa ...
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Francia, regno di
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regno di Francia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] del Regno, dalla consistente crescita di Parigi e dei grandi centri urbani del Nord della Francia (Rouen, Amiens, Beauvais, Arras), dal consolidamento di uno stato regio che si organizzò solidamente su scala nazionale, con l'istituzione dei balivi, e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La crescita demografica e gli insediamenti urbani
Giovanni Vitolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi del nuovo millennio la [...] questo genere hanno molte città delle Fiandre (Bruges, Gand, Arras, Lilla, Saint-Omer, Ypres), che diventano, insieme Bitonto, Melfi, Trapani, Sassari), seguite da quelle delle Fiandre (Arras, Lilla, Liegi) e della Germania (Lubecca, Brema, Amburgo, ...
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Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dipartimento di Eure-et-Loire, con 23.630 ab. (1926). È posta sulla riva sinistra dell'Eure, all'estremità del fertile altipiano della Beauce. Le strade [...] , De Mundi Universitate, II (ed. C. S. Barach e J. Wrobel, Innsbruck 1876); W. Jansen, Der Kommentar des Clarenbaldus von Arras zu Boethius De Trinitate, Breslavia 1926; A. Clerval, Les écoles de Chartres au moyen-âge, Parigi 1895; M. Grabmann, Die ...
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PANEGIRICO
Gino Funaioli
. I panegirici (πανηγυρικοὶ λόγοι, panegyrici [libri]) sono, nell'etimologia e nella storia del periodo più antico, discorsi tenuti in festive adunanze di popolo (πανήγυρις) [...] suo mecenate. Chi egli sia, si ricercò senza risultato. Il perduto codice di Lorsch dava il nome di Virgilio, il codice di Arras egualmente scomparso il nome di Lucano; e si è pensato ad altri, particolarmente a Calpurnio Siculo (v.). Certo è che il ...
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melusina
meluṡina s. f. [dal nome di Melusina, fata della mitologia celtica, che nel romanzo Histoire de Lusignan (o Roman de Mélusine), scritto da J. d’Arras verso il 1390, si trasforma in serpente]. – In araldica, figura chimerica raffigurata...
arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...