CHÂTELUS (Chalus, Chasluz, Castrolucii), Aimeric de
Riccardo Capasso
Nacque, con tutta probabilità, nell'ultimo ventennio del sec. XIII, dalla famiglia dei signori di Châtelus-le-Marcheix (Creuse) imparentata [...] per far rilasciare alcuni nobili milanesi imprigionati da Matteo Visconti. Il 9 settembre dello stesso anno, insieme con i vescovi di Arras e di Bologna, fu inviato di nuovo in Italia per domare la ribellione degli Estensi che, richiamati dal popolo ...
Leggi Tutto
DI NEGRO PASQUA, Simone
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, il 18 nov. 1492, gemello di Stefano, da Galeazzo Pasqua e Pellegrina Stella.
I Pasqua, originari di Taggia nella Riviera [...] .
In realtà, il D. e il Grimaldi, giunti in Anversa il 10 luglio, non ottennero l'udienza imperiale, poiché monsignor d'Arras aveva comunicato all'abate Di Negro che Carlo V, trovandosi al campo, non riceveva ambasciatori. Salpati il 25 per l'isola ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La corte boema conosce negli anni di regno di Carlo IV del Lussemburgo, del figlio [...] luogo della consacrazione regia e mausoleo della famiglia reale. Il progetto viene affidato all’architetto francese Mathieu d’Arras. Peter Parler, quindi, è chiamato a succedergli in qualità di capomastro del cantiere, probabilmente dal 1356, anno in ...
Leggi Tutto
La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] , nel 1333, un maestro Guglielmo. Ancora più importante il fatto che nel 1333 fu chiamato, pure da Avignone, Matteo d'Arras, cui venne affidata la costruzione della cattedrale gotica di San Vito, per opera dell'erede al trono, Carlo; il quale, ancora ...
Leggi Tutto
PASSO DI CALAIS (A. T., 32-33-34)
Luchino Franciosa
CALAIS Dipartimento della Francia settentrionale (Pas-de-Calais), compreso tra il mare e i dipartimenti della Somme e del Nord. È poco accidentato, [...] 1931, è in aumento (1. 171.912 nel 1926), con una densità elevata (178 ab. per kmq.). Capoluogo del dipartimento è Arras (29.490 ab.) nella valle della Scarpe; centri notevoli e porti commerciali di discreta importanza sono Boulogne (51.854 ab.) e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parlare di Paesi Bassi nel Seicento significa parlare di almeno due realtà estremamente [...] impauriscono i nobili cattolici delle province vallone tanto da convincerli, nel 1579, a costituire l’unione di Arras. La risposta delle province settentrionali è immediata, e, nello stesso anno, Olanda, Zelanda, Utrecht, Frisia, Gheldria, Overijssel ...
Leggi Tutto
CANTELMO, Andrea
Agostino Lauro
Nacque in Pettorano (Aquila), feudo di famiglia, il 2 agosto del 1598 (o 1599, Mss. L. Serra) da Fabrizio, duca di Popoli, e da Laura d'Evoli. Compiuti gli studi nel [...] sui difensori del forte.
Il piano spagnolo di apportare aiuti dall'esterno, diverso da quello proposto dal C., fallì, e Arras cadde il 10 agosto, nonostante il poderoso intervento dell'esercito accorso nel frattempo e guidato sul lato sinistro dal C ...
Leggi Tutto
Cent’anni, guerra dei - Conflitto che tra il 1337 e il 1453 impegnò Inghilterra e Francia. Costituì l’ultima fase della lotta intrapresa dai Plantageneti contro la monarchia francese fin dal 12° secolo.
Edoardo [...] secondo la tradizione. La guerra proseguì a favore di Carlo VII, che si riappacificò con il duca di Borgogna (Pace di Arras, 1435). Dal 1436 al 1453 i Francesi recuperarono Parigi, Rouen, la Normandia, il Cotentin, la Guienna e Bordeaux. La guerra ...
Leggi Tutto
TOURNAI (in fiammingo Doornik, A. T., 44)
Emilio MALESANI
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, della provincia di Hainaut e capoluogo di circondario, sorge sulle rive della Schelda, da cui [...] 'età carolingia, un dittico d'avorio d'arte locale (fine del sec. X), un reliquiario di Nicola da Verdun (1205); arazzi d'Arras (1402) e di Bruxelles (1554).
S. Quintino ha il coro e l'unica navata romanici (circa 1200), il portico gotico (1334), il ...
Leggi Tutto
Intermedia fra l'architetto e l'operaio, la figura del capomastro è quella di colui che, propriamente, riceve dall'architetto gli ordini e ne cura l'esecuzione soprintendendo alla fabbrica, avendo sotto [...] richiesta l'opera di Villard de Honnecourt in Ungheria; di Pietro d'Angicourt alla corte di Napoli nel sec. XIV; di Mathieu d'Arras alla cattedrale di Praga; dei Cosmati a Westminster; di Giacomo da Pietrasanta e di Giovanni da Traù a Roma, ecc. E ai ...
Leggi Tutto
melusina
meluṡina s. f. [dal nome di Melusina, fata della mitologia celtica, che nel romanzo Histoire de Lusignan (o Roman de Mélusine), scritto da J. d’Arras verso il 1390, si trasforma in serpente]. – In araldica, figura chimerica raffigurata...
arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...