Secondogenito di Amedeo V e di Sibilla di Bâgé, nacque a Bourg-en-Bresse il 15 dicembre 1291. Essendo cadetto, fu destinato a vita ecclesiastica ed ebbe canonicati e prebende a Lione, a Parigi, in Inghilterra; [...] decisamente il re di Francia contro gl'Inglesi, inviandogli milizie e combattendo lui stesso nell'esercito regio a Tournai e ad Arras. Morì il 23 dicembre 1343, dopo aver fatto testamento e disposto la reggenza per il figlio e successore suo Amedeo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] a tutto il XII sec. nel circolo degli autori legati alla Scuola di Chartres (Gilberto Porretano, Thierry di Chartres, Clarembaldo d'Arras); nel XIII sec. si registrano soltanto i commenti di Tommaso d'Aquino al De hebdomadibus e al De Trinitate. Per ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] tra il '28 e il '32. Ma l'A. non è nominato nel seguito dell'Albergati alla pace di Arras (vedi A. de la Taverne, Le Journal de la Paix d'Arras, Arras, 1936). Né fu presente al concilio di Basilea, né la Vita anonima parla di tali viaggi: questi non ...
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. Fazione che ebbe gran parte nella storia di Francia verso la fine della guerra dei Cento anni. Il nome le viene dal conte Bernardo VII d'Armagnac (v.), la cui figlia era andata sposa, in seconde nozze, [...] per qualche tempo la blanda guerra che gli muove il re Carlo VI, dopo averlo dichiarato traditore, infine, nel febbraio 1415, ad Arras, fa la pace, impegnandosi a non venire più a Parigi. Ma in quel momento Enrico V d'Inghilterra rinnovava la guerra ...
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Terzogenito di Enrico IV, re d'Inghilterra, nato nel 1389, morto nel 1435. Provato giovanissimo in uffici di alta responsabilità, dimostrò abilità di politico e di uomo d'armi. Il fratello, divenuto re [...] all'Inghilterra l'alleanza del duca di Borgogna e non poté impedire che questi stringesse con Carlo VII di Francia il patto di Arras (1435). Così, poco prima di morire, il B. poté ancora vedere il crollo di tutti i suoi piani politici.
Bibl.: E. de ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] trattative di pace a Nevers del gennaio 1435 il duca di Savoia non pare sia intervenuto e neppure poi a quelle di Arras, dove la pace tra Carlo VII ed il duca di Borgogna fu proclamata sotto la direzione dei rappresentanti del papa (settembre 1435 ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. I parafulmini
Jessica Riskin
I parafulmini
L'idea del parafulmine, verso la metà del XVIII sec., era ormai matura. Essa implicava due [...] le prime due.
Nel mese di maggio si era prodotta una svolta decisiva, sotto forma di battaglia legale, nella provincia di Arras. La vicenda era iniziata diversi anni prima, nella primavera del 1780, quando M. de Vissery de Boisvallé di Saint-Omer, un ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Nato intorno al 1410 da Pierre e da Melchilde figlia di Aymon de Compey signore di La Motte e di Vulpillière, il C. appartenne al ramo dei Compey signori di Thorens [...] di Savoia e di Borgogna, affrontò gli "écorcheurs", le bande di mercenari che, rimasti senza ingaggi dopo la pace di Arras (1435), saccheggiavano il paese.
Alla corte di Savoia, allora, il C. rappresentava la tipica figura del favorito: si trovava ...
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Cardinale e statista inglese, nato nel 1377, morto nel 1447, vescovo di Winchester, secondo figlio di John di Gaunt, duca di Lancaster. Entrato giovanetto nella carriera ecclesiastica, ottenne nel 1398 [...] Ma B. seppe capitanare il partito della pace e conservare il suo seggio. Tuttavia i suoi sforzi, culminati nella pace di Arras e nel matrimonio di Enrico VI con la principessa írancese Margherita d'Anjou, non sortirono alcun effetto; e l'Inghilterra ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] di statue antiche, cui fa cenno anche Baglione (1649). Il rapporto di alunnato si interruppe bruscamente nel 1592 allorché Niccolò d'Arras accusò il M. di aver sottratto dalla sua bottega alcuni disegni e un modello in bassorilievo, da cui l'allievo ...
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melusina
meluṡina s. f. [dal nome di Melusina, fata della mitologia celtica, che nel romanzo Histoire de Lusignan (o Roman de Mélusine), scritto da J. d’Arras verso il 1390, si trasforma in serpente]. – In araldica, figura chimerica raffigurata...
arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...