Nato a Parigi il 7 dicembre 1862, fu nel 1883 costretto, anche da rovesci di fortuna, a gettarsi nella carriera letteraria. Il suo primo libro, Chair molle, nettamente naturalista, gli valse una condanna [...] precorsa, con La bataille d'Uhde, eccita ancora la sua fecondità di poligrafo, ma di questo periodo rileviamo solo Le lion d'Arras (1919) in cui è ripresa la storia degli Héricourt. Morì il 1° gennaio 1920. Le opere complete sono in corso di stampa ...
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Agiografo inglese, nato il 10 ottobre 1710 in Appletree (Northamptonshire, Inghilterra). Studiò nel collegio inglese (cattolico) di Douai, dove fu ordinato sacerdote nel 1735. Qui egli pubblicò nel 1754 [...] Saint-Omer, tolto ai gesuiti dopo la loro espulsione dalla Francia; e ivi, dov'era vicario generale del vescovo e di quelli di Arras, Ypres e Boulogne, morì il 15 maggio 1773.
Opere: Oltre le Vite dei santi, ricordiamo: The Life of Mary of the Noly ...
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SAINT-AMAND-LES-EAUX, Abbazia di
F. Cecchini
(fiammingo Sint Amans; Elnone nei docc. medievali)
Abbazia benedettina della Francia settentrionale (dip. Nord), fondata tra il 630 e il 639 da s. Amando [...] des manuscrits de la Bibliothèque Nationale (Impériale), III, Paris 1881, pp. 448-458; id., L'Evangéliaire de Saint-Vaast d'Arras et la calligraphie franco-saxonne du IXe siècle, Paris 1888; H. Omont, Peintures et initiales de la seconde Bible de ...
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JEANROY, Alfred
Filologo e critico francese, nato a Mangiennes (Meuse) il 5 luglio 1859. Allievo della Scuola normale (1878) e formatosi alla scuola di G. Paris, insegnò lingua e letteratura provenzale [...] du XIIIe siècle, con L. Brandin e P. Aubry, 1901; Recueil général des Jeux-partis français, 1926; Le chansonnier d'Arras, 1926, ecc.), tentando qualche sintesi (ha collaborato per il Medioevo - con J. Bédier e C. Picavet - nell'Histoire de la ...
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GIOVANNI Senzapaura, duca di Borgogna
François L. Ganshof.
Nato il 28 mag. gio 1371 a Digione, succedette nel 1404 a suo padre, Filippo l'Ardito, nella dignità di duca di Borgogna e nel 1405 a sua madre, [...] fu costretto a lasciare Parigi. Dopo una campagna nella Piccardia, il duca Luigi di Guienna, delfino del regno, riuscì, nel 1414, ad Arras, a costringere G. a far la pace coi suoi avversarî. Ma sotto mano il duca negoziava già un'intesa col re Enrico ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] dal padre alle arti del disegno. Tali competenze gli permisero di mantenersi durante il periodo trascorso tra Strasburgo e Arras, dove varie peripezie lo condussero: partito da Bologna nottetempo e senza meta fu invogliato, una volta giunto a ...
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SFONDRATI, Francesco
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Cremona il 25 ottobre 1493, da Giovan Battista e da Margherita Omodei Trivulzio.
La famiglia, forse di origini mercantili, era entrata nel novero [...] esponenti dell’entourage imperiale (il reggente Juan de Figueroa, Granvelle e suo figlio Antoine Perrenot de Granvelle, vescovo d’Arras, frate Domingo de Soto, confessore di Carlo) e infine con il medesimo Carlo V. Questi, reduce dalla vittoria sul ...
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JEAN de Huy (o Pépin)
S. Botti
Scultore originario della regione della Mosa, J. fu attivo nella Francia settentrionale durante i primi tre decenni del 14° secolo. La sua produzione fu legata in particolare [...] de-Calais), da dove venne asportata durante la Rivoluzione francese (Arras, Mus. des Beaux-Arts, Dépôt de la municipalité de Gosnay di La Thieulloye, da lei stessa fondata nel 1323 nei pressi di Arras (dip. Pas-de-Calais).L'unica opera di J. al di ...
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Città dell’Inghilterra centro-orientale (147.913 ab. nel 2001), capoluogo del Bedfordshire. Sorge a NO di Londra sul fiume Ouse. In origine centro commerciale di una regione tipicamente agricola, ha sviluppato [...] Borgogna (di cui nel 1423 aveva sposato la figlia Anna, morta nel 1432) e non poté impedire che questi firmasse il patto di Arras (1435), schierandosi con l’antico nemico Carlo VII.
Il titolo fu nel 15° sec. conferito a Jasper Tudor (n. 1430 ca. - m ...
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LUYNES
Rosario Russo
. Sotto il titolo di duchi di L. è conosciuta la famiglia d'Albert o Alberti, oriunda di Firenze e trapiantatasi nel Venassino verso il 1400. I d'Albert cominciarono ad acquistare [...] nel 1643 gran falconiere di Francia e nel 1661 cavaliere degli ordini del re. Si distinse per valore nella difesa del campo di Arras, assalito dagli Spagnoli nel 1640. Fu in rapporti molto stretti con i Sacy, con gli Arnauld e con gli altri di Port ...
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melusina
meluṡina s. f. [dal nome di Melusina, fata della mitologia celtica, che nel romanzo Histoire de Lusignan (o Roman de Mélusine), scritto da J. d’Arras verso il 1390, si trasforma in serpente]. – In araldica, figura chimerica raffigurata...
arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...