DI NEGRO, Ansaldo
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico, nacque nella seconda metà del sec. XII a Genova.
Il padre Enrico, autorevole esponente del Comune negli anni di passaggio dal regime consolare a quello [...] Nicolò e Guglielmino; insieme con quest'ultimo e con altri genovesi, Enrico nel 1200 concluse un accordo con la Comunità di Arras. È probabilmente da identificare col padre del D. l'Enrico Di Negro incaricato di recarsi a Pisa insieme con Lanfranco ...
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Drammaturgo francese (Rouen 1899 - Le Havre 1989). Iniziò a Parigi studî di medicina, poi s'indirizzò verso la filosofia, interessandosi all'estetica di B. Croce da lui conosciuto a Firenze. Dopo una breve [...] sua forma, attento all'indagine psicologica e alla verità umana, S. ha scritto inoltre Une femme libre (1934), L'inconnue d'Arras (1935), Un homme comme les autres (1936), La terre est ronde (1938), Histoire de rire (1939). Attivo durante la seconda ...
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HAZEBROUCK (A. T., 32-33-34)
Valeria Blais
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo di circondario nel dipartimento del Nord, con 14.859 ab. (1931). È posta su una rete di canali che la fanno comunicare [...] biliardi, calzaturifici, concerie, stamperie e fabbriche di birra. Per le comunicazioni è servita dalle importanti linee Arras-Dunkerque, Calais-Lilla e dalle due linee secondarie Hazebrouck-Ypres, Hazebrouck-Hondschoote.
La località è ricordata sin ...
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PICCARDIA
D. Sandron
(franc. Picardie)
Regione storica della Francia settentrionale, compresa entro gli od. dip. della Somme, dell'Aisne e dell'Oise.Il termine P. è documentato a partire dalla metà [...] della P., situandola tra la Francia, il Reno e il mare. Le sue principali città erano Beauvais, Amiens, Tournai e Arras; come P. superiore veniva indicata la zona più vicina alla Francia, mentre P. inferiore era detta quella limitrofa alle Fiandre e ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] chiesa si arrivò tuttavia a completare solamente il coro: nel progetto originario, che rifletteva l'influsso di Mathieu d'Arras, questo, che doveva essere il principale edificio religioso della urbs nova, avrebbe dovuto superare per ampiezza anche lo ...
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KARLSTEJN
B. Chropovský
KARLŠTEJN (o Karlův Týn; ted. Karlstein)
Castello della Boemia centrale (distr. di Beroun), nella omonima regione montuosa, nella Rep. Ceca.Il maniero, fondato come possedimento [...] di Pardubice; stando alle volontà di Carlo IV, si ritiene che il progetto architettonico sia da attribuire a Mathieu d'Arras.Il complesso si articola in un recinto fortificato e nel castello-residenza, entrambi a loro volta organizzati in più parti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lirica cortese si espande nel nord dell’Europa e si rinnova grazie ai trovieri che celebrano, in francese, [...] Aelis de Blois diventa la protettrice del poeta Gautier d’Arras, mentre l’altra figlia, Maria, duchessa di Champagne alla realtà cittadina di una borghesia in espansione. Vissuto ad Arras, Adam studia alla Sorbona di Parigi ed entra successivamente al ...
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CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] partecipò nella città francese alle esequie del cardinale Michel du Bec; cinque anni più tardi svolse le funzioni di arcidiacono di Arras, come risulta da una lettera del vescovo di Parigi Etienne de Bourret del 14 febbr. 1325 (Du Boullay, IV, p. 204 ...
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GREBAN, Arnoul e Simon
Ferdinando Neri
Fratelli, originarî del Mans, hanno larga parte nella storia del dramma sacro francese del secolo XV. Il più celebre, Arnoul, nato prima del 1420, studiò alla [...] vasta composizione di circa 35.000 versí, divisi in un prologo e quattro giornate; sull'esempio della Passione di Arras, esso svolge tutto il ciclo della Redenzione cominciando dal peccato originale e sceneggiando l'intera vita di Gesù, dalla nascita ...
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Scultore, nato a Malines il 16 ottobre 1779, morto a Parigi il 16 ottobre 1863. Fu scolaro di van Buscum, di Jean-François van Geel, poi dell'accademia di Parigi e dello Chaudet. Nel 1801 si stabilì a [...] Dopo il Salon del 1819 ricevette l'ordinazione d'una statua del cancelliere de L'Hospital, d'un S. Matteo per la cattedrale d'Arras, d'una Madonna per la Maison du Roi, d'un busto del conte Alcide de la Rivallière, tutte opere che furono esposte nel ...
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melusina
meluṡina s. f. [dal nome di Melusina, fata della mitologia celtica, che nel romanzo Histoire de Lusignan (o Roman de Mélusine), scritto da J. d’Arras verso il 1390, si trasforma in serpente]. – In araldica, figura chimerica raffigurata...
arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...