ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] nello stesso tempo i negoziati coi Valloni, e consegue la vittoria al contempo militare e diplomatica che sfocia nel trattato di Arras (1579) e provoca la scissione nel blocco dei nemici. È la conseguenza logica della lettera che già il 10 ott. 1578 ...
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Istituti e ordini religiosi, maschili o femminili, che hanno per scopo principale l’assistenza dei malati: Ospedaliere del Sacro Cuore di Gesù e della B. Vergine Maria, istituto fondato da B. Menni (1880); [...] fondato da A. Le Proust a Lamballe (1661); Ospitaliere istitutrici del terz’ordine di s. Francesco, istituto sorto dall’unione (Arras, 1853) di varie case del terz’ordine francescano.
L’Ordine ospedaliero di s. Giovanni di Dio è detto comunemente in ...
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Insigne canonista francese. professore nell'università cattolica di Lilla, nato il 15 maggio 1808 a Bagnères-de-Bigorre (Alti Pirenei), morto a Montech ii 26 dicembre 1870.
Oltre ai molti suoi articoli [...] 1855); De iure regularium (Parigi 1857); De curia romana (Parigi 1859); De episcopo (Parigi 1859); De iure liturgico (Arras 1860); Du concile provincial (Parigi 1850); De papa (Parigi 1868-1870). Tutte opere seritte con spirito cattolico, e con ...
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MONTREUIL (A. T., 32-33-34)
Valeria Blais
Capoluogo di circondario. nel dipartimento del Pas-de-Calais, con 3567 ab. (1926). Sorge su una collinetta a 48 m. s. m., vicino a un breve corso d'acqua, il [...] una piccola attività industriale data da alcune cartiere, stamperie, molini, ecc. Per le comunicazioni è servita dalla linea del nord Arras-Boulogne e dalla ferrovia Aire-Berck. Deve il suo nome (da Monasteriolum) a un'abbazia fondata da Saint-Saulve ...
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Scultore (sec. 13º-14º) di origine mosana; emigrò all'inizio del sec. 14º in Francia dove fu operoso al servizio di Mahaut, contessa d'Artois e di Borgogna. Eseguì numerose opere in alabastro (monumento [...] , 1315). L'unica opera certa è tuttavia la tomba di Robert d'Artois (1321), oggi nella chiesa abbaziale di Saint-Denis a Parigi, eseguita in uno stile largo e sintetico. Gli vengono assegnate altre sculture nei musei d'Arras e di Le Puy-en-Velay. ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Giovanni, fratello di Bonifacio VIII, nacque sulla metà del secolo XIII. Dovette probabilmente la promozione ecclesiastica allo zio che nel 1281era stato nominato [...] ) e a Bayeux e di una prebenda subexpectatione a Châlons-sur-Marne; a quella data, inoltre, aveva un canonicato ad Arras. In seguito ricevette l'arcidiaconato di Pincerais nella diocesi di Chartres, per le cui rendite egli ebbe, in seguito, una ...
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La cittadina ha un posto importante nella storia della seconda Guerra mondiale come prima località sul mare raggiunta dai Tedeschi, dopo la celere avanzata in territorio belga e francese, nel maggio del [...] prospiciente l'Inghilterra. Nella giornata del 19 maggio, la manovra tedesca era coronata da pieno successo con l'occupazione di Arras ed Amiens, e due giorni dopo una colonna celere tedesca raggiungeva il mare, nella zona di Abbeville. La cittadina ...
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ESTAING (Etain, de Stagno), Guillaume (Guillaume Hugues, Huin, Huyn, Guillelmus Hugonis) d'
Wolfgang Decker
Non si conosce con esattezza l'anno della sua nascita, che può comunque essere fissato al [...] l'E. uno dei più importanti padri conciliari. Nel giugno del 1435 egli fece parte dell'ambasceria, che si recò ad Arras per incarico del concilio, sotto la guida del cardinale Ugo di Lusignano, per svolgere una mediazione nella guerra dei Cent'anni ...
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Figlio (n. 1393 - m. Nantes 1458) di Giovanni IV di Montfort duca di Bretagna, ricevette nel 1399 la contea inglese di Richemont dal fratello Giovanni V. Dopo breve prigionia in seguito alla battaglia [...] La Trémouille, collaborò lo stesso con Giovanna d'Arco, continuandone la lotta contro gli Inglesi, preparando la pace di Arras con la Borgogna (1435) e conquistando la Normandia (1450). Ereditato il ducato di Bretagna dai suoi nipoti (1457), negò ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] Ulyssipone". Altrove sono ricordati i servizi resi e i favori ricavati durante un soggiorno francese come funzionario regio ad Arras. Fu anche alle dipendenze della Repubblica di Genova, reggendo nel 1649 il vicariato di Rapallo e nel 1655 quello ...
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melusina
meluṡina s. f. [dal nome di Melusina, fata della mitologia celtica, che nel romanzo Histoire de Lusignan (o Roman de Mélusine), scritto da J. d’Arras verso il 1390, si trasforma in serpente]. – In araldica, figura chimerica raffigurata...
arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...