JOVERNARDI (Jobernardi, Giovenardi), Bartolomeo (Bartolomé)
Luca Mancini
Nacque a Roma intorno al 1604. Scarse sono le notizie pervenuteci sulla giovinezza e la formazione di questo arpista e teorico [...] , Dos músicos del rey Felipe IV: B. J. y E. Butler, ibid., XIX (1964), pp. 201-223; Id., El madrileñizado arpista doctor B. J., in Temas musicales madrileños, Madrid 1971, pp. 63-81; C. Bordas, Les instruments à clavier: clavicordio, monocordio et ...
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MAJONE (Maione, Mayone), Giulio, detto Ciullo dell'Arpa
Dinko Fabris
Nacque a Napoli da Ascanio, intorno al 1590 circa.
La prima notizia che lo riguarda compare nei documenti della S. Casa dell'Annunziata. [...] ). Dopo il drastico licenziamento di tutti i musici aggiuntivi della cappella, nel marzo 1619 il M. fu reintegrato nel suo ruolo di arpista con la stessa paga, aumentata dal gennaio 1620 a 5 ducati per la sua "habilità". Dopo la morte del padre, nel ...
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MAJONE (Maione, Mayone), Ascanio
Dinko Fabris
Nacque a Napoli intorno al 1570.
È ipotizzabile un suo legame di parentela con il liutista napoletano, forse di origine spagnola, Luys Maymon (Luise Maglione [...] composizioni copiate da un perduto libro di musica per "vihuela" dal titolo Flores para tañer de Luyse Maymon.
Compositore, organista e arpista, il M. studiò presso l'Annunziata di Napoli con il maestro G.D. Del Giovane da Nola, ed ebbe come compagno ...
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MACCIONI, Giovanni Battista
Davide Daolmi
Nacque nella prima metà del XVII secolo in luogo ignoto.
Ancora oggi il M., librettista e musicista, è confuso con un omonimo drammaturgo "da Orvieto" noto [...] del principe elettore Ferdinando Maria di Baviera con uno stipendio di 738 fiorini per le mansioni di cappellano e arpista (decreto del 21 giugno 1651, già noto a Rudhart, conservato presso il Bayerisches Hauptstaatsarchiv di Monaco, K. Schw., 313 ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] , con l’organista Frescobaldi (ferrarese, allievo di Luzzaschi), il liutista Piccinini e tre cantatrici (tra cui l’arpista napoletana Lucrezia Urbani), il ricordo del celebre concerto estense del passato. Come Frescobaldi, Piccinini non ebbe però uno ...
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GAZZELLONI (Gazzellone originariamente), Severino
Elisabetta Di Pietrantonio
Nacque a Roccasecca, in provincia di Frosinone, il 5 genn. 1919 da Giuseppe Gazzellone e Amalia Pascarella (il G. modificò [...] a Belgrado, mentre il debutto italiano avvenne nel 1947 presso il teatro Eliseo di Roma in un concerto con l'arpista A. Soriani. Nel dopoguerra partecipò alla realizzazione di numerose colonne sonore di film neorealisti ed ebbe modo di conoscere ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] ). Nel 1629 il M. risulta fra i musicisti dell'entourage del cardinale Antonio Barberini, nipote di Urbano VIII, probabilmente come arpista; nel luglio di quell'anno, infatti, nei conti del porporato compare una spesa per le corde dell'arpa usata dal ...
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BASEVI (Bassevi), Giacobbe (Giacomo), detto Cervetto
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Nato nel 1682 probabilmente nell'Italia centro-settentrionale, di origine forse tedesca ebraica. Non vi è alcuna notizia sui suoi primi anni e [...] "cantante", simili a quelle della miglior voce di tenore, raggiunte nella sua maturità) in un grande concerto dell'arpista John Parry. Negli anni 1777-1778 egli figurava anche come concertista alla Hanover Square Room. Di costituzione sanissima ...
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BOTTESINI, Giovanni
Alberto Pironti
Nato a Crema il 22 dicembre (non il 24, come è erroneamente riportato in vari dizionari in base a una notizia del Lisei) 1821, fu celebre contrabbassista, nonché [...] di Bologna lo annoverò fra i suoi membri.
Nel 1869 percorse la Francia insieme con il violinista Henri Vieuxtemps e l'arpista F. Godefroid. Il 24 dic. 1871 diresse al Teatro Kediviale al Cairo la prima esecuzione dell'Aida di Verdi (a tale ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] di musica «Aux Troubadours», «boulevard des Italiens, n° 8, près la rue de Cérutti» (ibid., VI [1814], n. 8). L’arpista e compositore Charles Bochsa si unì per un breve periodo alla società, sciolta nell’aprile 1811. Rimasto proprietà di Lélu, il ...
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mariachi
‹mari̯àči› s. m., spagn. [voce ispano
-messicana, forse alteraz. del fr. mariage «matrimonio»]. – Complesso strumentale messicano di musica folcloristica costituito da due violinisti, un arpista, alcuni chitarristi e suonatori di...