JOVERNARDI (Jobernardi, Giovenardi), Bartolomeo (Bartolomé)
Luca Mancini
Nacque a Roma intorno al 1604. Scarse sono le notizie pervenuteci sulla giovinezza e la formazione di questo arpista e teorico [...] , Dos músicos del rey Felipe IV: B. J. y E. Butler, ibid., XIX (1964), pp. 201-223; Id., El madrileñizado arpista doctor B. J., in Temas musicales madrileños, Madrid 1971, pp. 63-81; C. Bordas, Les instruments à clavier: clavicordio, monocordio et ...
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ROSSI, Luigi (Aloigi de Rossi, Aloysius de Rubeis). – Definito «Neapolitanus» nei documenti, nacque nel 1597/1598, forse a Torremaggiore in Capitanata (diocesi di San Severo)
Alessio Ruffatti
, di dov’era [...] , Felice Antonio e Giovan Carlo.
Giovan Carlo, compositore, arpista e organista a sua volta, sposato con Francesca Campana, 1636. Nel luglio del 1627 sposò Costanza da Ponte, celebre arpista al servizio di Camilla Orsini, moglie del suo mecenate. ...
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SPADARO, Odoardo
Giorgio Ruberti
SPADARO, Odoardo. – Nacque a Firenze, in via S. Spirito 31, il 16 gennaio 1893, unico figlio di Gustavo Adolfo e di Mary Marchesini.
I genitori si erano sposati a Firenze [...] il 17 luglio 1892, il padre ventottenne tenente dell’esercito, originario di Messina, la madre sedicenne arpista, di ricca famiglia fiorentina. In seguito alla prematura morte di Gustavo (8 ottobre 1897), la famiglia si trasferì in un’altra ...
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MICHI, Orazio (Orazio dall’Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1595 ad Alife, nel Casertano, da Nicolò; si ignora il nome della madre.
Circa la sua formazione musicale, Cametti ipotizzò che potesse [...] . Della Valle, G.B. Doni e S. Bonini nei loro saggi sulla musica. Della Valle, in particolare, lo considerò quale sommo arpista, a fianco di J.H. Kapsberger per la tiorba e Michelangelo Rossi per il violino, ponendolo fra gli «eccellenti moderni» che ...
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MAJONE (Maione, Mayone), Giulio, detto Ciullo dell'Arpa
Dinko Fabris
Nacque a Napoli da Ascanio, intorno al 1590 circa.
La prima notizia che lo riguarda compare nei documenti della S. Casa dell'Annunziata. [...] ). Dopo il drastico licenziamento di tutti i musici aggiuntivi della cappella, nel marzo 1619 il M. fu reintegrato nel suo ruolo di arpista con la stessa paga, aumentata dal gennaio 1620 a 5 ducati per la sua "habilità". Dopo la morte del padre, nel ...
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MAJONE (Maione, Mayone), Ascanio
Dinko Fabris
Nacque a Napoli intorno al 1570.
È ipotizzabile un suo legame di parentela con il liutista napoletano, forse di origine spagnola, Luys Maymon (Luise Maglione [...] composizioni copiate da un perduto libro di musica per "vihuela" dal titolo Flores para tañer de Luyse Maymon.
Compositore, organista e arpista, il M. studiò presso l'Annunziata di Napoli con il maestro G.D. Del Giovane da Nola, ed ebbe come compagno ...
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MACCIONI, Giovanni Battista
Davide Daolmi
Nacque nella prima metà del XVII secolo in luogo ignoto.
Ancora oggi il M., librettista e musicista, è confuso con un omonimo drammaturgo "da Orvieto" noto [...] del principe elettore Ferdinando Maria di Baviera con uno stipendio di 738 fiorini per le mansioni di cappellano e arpista (decreto del 21 giugno 1651, già noto a Rudhart, conservato presso il Bayerisches Hauptstaatsarchiv di Monaco, K. Schw., 313 ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] , con l’organista Frescobaldi (ferrarese, allievo di Luzzaschi), il liutista Piccinini e tre cantatrici (tra cui l’arpista napoletana Lucrezia Urbani), il ricordo del celebre concerto estense del passato. Come Frescobaldi, Piccinini non ebbe però uno ...
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GAZZELLONI (Gazzellone originariamente), Severino
Elisabetta Di Pietrantonio
Nacque a Roccasecca, in provincia di Frosinone, il 5 genn. 1919 da Giuseppe Gazzellone e Amalia Pascarella (il G. modificò [...] a Belgrado, mentre il debutto italiano avvenne nel 1947 presso il teatro Eliseo di Roma in un concerto con l'arpista A. Soriani. Nel dopoguerra partecipò alla realizzazione di numerose colonne sonore di film neorealisti ed ebbe modo di conoscere ...
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MOLLICA, Giovanni Leonardo
Cesare Corsi
(Gian Leonardo, Giovan Leonardo, Giallonardo dell’Arpa). – Nacque a Napoli probabilmente intorno al 1530. Le prime notizie relative al M. risalgono all’inizio [...] fu redatto un inventario testamentario, pubblicato da Prota-Giurleo, dei beni ritrovati nella sua abitazione.
Forse il più importante arpista del Cinquecento, il M. godé di grande reputazione. La sua leggendaria abilità nel toccare quell’«arpa doppia ...
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mariachi
‹mari̯àči› s. m., spagn. [voce ispano
-messicana, forse alteraz. del fr. mariage «matrimonio»]. – Complesso strumentale messicano di musica folcloristica costituito da due violinisti, un arpista, alcuni chitarristi e suonatori di...