COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] andava elaborando.
Nel '31 a causa della peste scoppiata ad Ischia, dove la C. ora di nuovo risiedeva, deve spostarsi prima ad Arpino e poi a Roma, dove soggiornerà per un periodo più lungo dei precedenti. E proprio a Roma, nel '32, nasce la polemica ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] per tutto il Sei e Settecento. Egli certo non creò il genere, che gli pervenne dalla tradizione manieristica (Cavalier d'Arpino, A. Tempesta) e forse anche da quella rinascimentale (Saxl, 1939-40, insiste sulla conoscenza di Leonardo), alle quali la ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] 1887 il F. restaurò, con la collaborazione dell'Achilli, gli affreschi eseguiti nel 1600 per Clemente VIII dal Cavalier d'Arpino, C. Nebbia, C. Roncalli e G. Baglione nel transetto della basilica di S. Giovanni in Laterano; nella medesima basilica il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalla morte di Caio Gracco alla guerra sociale
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La morte di Caio Gracco (121 a.C.) non pone [...] : Caio Mario esponente di spicco dei populares. Uomo "nuovo" (non appartenente alla nobilitas senatoria) e originario di Arpino, inizia la carriera politica sostenuto dalla potentissima casata dei Metelli. Tribuno della plebe nel 119 a.C., si oppone ...
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MOLA, Gaspare
Lucia Simonato
– Nacque a Como intorno al 1567 (Bulgari) da Donato, originario di Breglia, e da Isabella, di cui è noto solo il nome (Barelli).
Ricevette i primi rudimenti dell’arte orafa [...] M. nell’accogliere in corso d’opera spunti iconografici tanto contemporanei (Giuseppe Cesari, detto il Cavalier d’Arpino), quanto cinquecenteschi (Raffaello; Simonato, p. 28).
Accademico di S. Luca, perfettamente integrato nella politica culturale e ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] . Gli affreschi, eseguiti da A. Tempesta, P. Nogari, G. B. Lombardelli, G. Zucchi, G. Stella e G. Cesari (il Cavalier d'Arpino, dal D. stesso scoperto e presentato poco prima: Taja, 1750, p. 110),furono terminati entro il 1582. È probabile che il ...
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CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] la chiesa di S. Francesco Guido Reni "proruppe dicendo: Costui è veramente Pittore" (Ugurgieri, p. 378) e il Cavalier d'Arpino "disse essere il Casolani un grand'Alessandro" (Romagnoli, ms., c. 93); il S. Bartolomeo del Carmine fu visto dal Roncalli ...
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SCIUTI, Giuseppe
Alessandra Imbellone
‒ Nacque a Zafferana Etnea, Catania, il 26 febbraio 1834, da Salvatore Sciuto Russo, «aromatario» ossia farmacista, e da Caterina Costa, di Acireale (atto di nascita [...] per la villa dei signori Ovengo a Montegrosso Pian Latte Saffo abbandonata da Faone. L’anno successivo eseguì una tempera ad Arpino, in palazzo S. Germano, con Il trionfo dell’amore, e gli furono affidati diversi incarichi in Sicilia.
Nel 1890 si ...
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NEBBIA, Cesare
Patrizia Tosini
NEBBIA (del Nebbia, Nebula), Cesare. – Nacque a Orvieto da Tommaso, di piccola nobiltà locale, nei primi anni Quaranta del XVI secolo (come si ricava da una lettera alla [...]
Durante il pontificato di Clemente VIII fu ancora attivo in opere ufficiali, anche se surclassato nel ruolo direttivo dal Cavalier d’Arpino: eseguì i cartoni per gli Evangelisti Matteo e Marco nei pennacchi a mosaico della cupola di S. Pietro e gli ...
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TRONSARELLI, Ottavio
Arnaldo Morelli
– Nacque a Roma intorno al 1586, ultimogenito di Antonio e di Chiara Diaz Radice.
Il padre, nato a Gallese (1527/1528 circa) da padre francese, visse fin dalla prima [...] ’arte emergono dai versi che omaggiano celebri pittori e scultori, tra cui il Caravaggio, il Domenichino, il Cavalier d’Arpino (lo scenografo della Catena d’Adone), il Grechetto, Giovanni Baglione, Astolfo Petrazzi e Francesco Mochi, e ne descrivono ...
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arpinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Arpinas -atis]. – Di Arpino, centro in provincia di Frosinone; abitante o nativo di Arpino; l’A., per antonomasia, Cicerone.
sardina
s. f. [lat. sardĭna, der. di sarda: v. sarda2]. – 1. Pesce teleosteo marino della famiglia clupeidi (nella attuale classificazione zoologica incluso nel genere Sardina con il nome specifico di Sardina pilchardus), detto anche sarda,...