PELUZZI, Eso
Francesca Franco
PELUZZI, Eso. – Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 6 gennaio 1894 da Giuseppe, liutaio, e da Placida Rodino, fotografa, quinto di otto figli.
Nutrì inizialmente il sogno [...] Una questione privata.
Morì a Monchiero il 17 maggio 1985.
Fonti e Bibl.: U. Nebbia, E. P., Milano 1946; A. Sartoris, La pittura di E. P., Como 1950; G. Arpino, E. P. (catal.), Torino 1975; Id., Incanti e realtà di E. P., s.l. 1977; L. Carluccio - G ...
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PARACCA, Giovanni Antonio
di Pietro
Alessandro Grandolfo
– Nacque a Cressogno in Valsolda tra il 1558 e il 1561, come si ricava dal confronto tra un censimento delle anime della diocesi di Milano del [...] optò per un affresco, l’Ascensione di Cristo tra gli apostoli, per il quale l’autore, Giuseppe Cesari detto il Cavalier d’Arpino, ottenne il cavalierato dell’Ordine di S. Pietro proprio nell’occasione (Peccolo, 1994, pp. 169 s. n. 53).
Del progetto ...
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SCORCIATIS, Giulio de
Berardo Pio
– Nacque intorno alla metà del Quattrocento a Castelluccia nella diocesi di Capaccio, oggi Castelcivita in provincia di Salerno, dal notaio Andrea e dalla sorella di [...] funzionari dell’apparato statale aragonese, accumulò ricchezze, beni immobili e feudi: nel 1486 acquistò una masseria nel territorio di Arpino che era stata confiscata al ribelle Francesco de Diano; il 31 ottobre 1494 ottenne per 6400 ducati la città ...
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CALANDRA, Giovanni Battista
Ludovica Mazzola
Nacque a Vercelli nel 1586 dal sarto Francescoe da Andrietta Crevola; iniziò ben presto l'attività artistica, probabilmente sotto la guida del pittore Raffaello [...] 1628 il C. terminò per un altare di S. Pietro il mosaico di S. Michele arcangelo, ilcui cartone fu tratto dal Cavalier d'Arpino dal quadro di Guido Reni, che venne così sostituito (come poi quasi tutti i quadri in S. Pietro) da una copia in mosaico ...
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Pittore. Due epigrafi scoperte nella Biblioteca Vaticana precisano l'età di Michelangelo Merisi il giorno della sua morte, permettendo così di determinare il giorno della nascita: 28 settembre 1573. Comunque, [...] è ricoverato all'ospedale. Caduto nella miseria, si adatta a far del mestiere, a dipingere fiori per il Cavalier d'Arpino; poi s'inimica costui e per dipingere figure si associa a Prosperino delle Grottesche. Ma circa il 1592, ottenuta la protezione ...
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VALERIE, LEGGI
Plinio Fraccaro
LEGGI Fra le leggi proposte dai Valerî, vengono in primo luogo le leggi popolari attribuite a P. Valerio Publicola, console nel primo anno della repubblica (509), a L. [...] la legge Oppia suntuaria; del 188 (trib. L. Valerio Tappo), che concedeva la piena cittadinanza a Formia, Fondi e Arpino, comunità sine suffragio; del 98 (pretore C. Valerio Flacco), che concedeva la cittadinanza a Callifane da Velia, sacerdotessa di ...
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Risi, Dino
Valerio Caprara
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Milano il 23 dicembre 1917. Dotato di un'ironia sferzante e di un'istintiva facilità di mestiere, ha diretto opere [...] lascia al pubblico la facoltà di dividersi sul giudizio etico. Nel 1974 R. girò Profumo di donna, dal romanzo di G. Arpino, interpretato da un Vittorio Gassman in stato di grazia: l'itinerario verso il suicidio del capitano Fausto, cieco in seguito a ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] , fatta eseguire dal card. Cesare Baronio nei primi anni del sec. XVII, è ipotizzata da H. Röttgen (Mostra del Cavalier d'Arpino, catal., Roma 1973, p. 59, n. 92) per il quale lo stile del C. risulta fortemente influenzato dalla maniera di Bernardino ...
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TIZZANI, Vincenzo
Giuseppe M. Croce
– Nacque a Roma il 27 giugno 1809, secondo figlio di Paolo, artigiano pastaio, e di Teresa Bedoni, e fu battezzato il giorno dopo nella chiesa di S. Luigi de’ Francesi.
Rimasto [...] principali consiglieri e collaboratori, a cominciare dal cardinale Giacomo Antonelli. Nel corso del 1849 il presule si trasferì ad Arpino occupando i mesi di questo soggiorno forzato con il ministero pastorale e con la composizione di un poemetto in ...
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SALIMBENI, Alessandro detto Ventura
Raffaele Moretti
– Figlio del pittore Arcangelo e di Battista Focari, e fratello uterino minore del pittore Francesco Vanni, nacque a Siena e fu battezzato il 26 gennaio [...] Scala Santa (Zuccari, 1992, pp. 84-86, 136 s.). Il suo linguaggio pittorico è vicino agli esempi del Cavalier d’Arpino e di Giovanni Baglione, caratterizzato da un’eleganza allungata e da una cromia limpida e vivace non dimentiche di un retaggio ...
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arpinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Arpinas -atis]. – Di Arpino, centro in provincia di Frosinone; abitante o nativo di Arpino; l’A., per antonomasia, Cicerone.
sardina
s. f. [lat. sardĭna, der. di sarda: v. sarda2]. – 1. Pesce teleosteo marino della famiglia clupeidi (nella attuale classificazione zoologica incluso nel genere Sardina con il nome specifico di Sardina pilchardus), detto anche sarda,...