Storico della lingua e saggista italiano (n. Castigliole Saluzzo, Cuneo, 1936); dal 1976 prof. di storia della lingua italiana all'univ. di Torino. Oltre a studi su diversi aspetti della lingua, letteraria [...] e popolare: poesia del Novecento, fiaba, canto, romanzo (1989). Ha curato una raccolta di Fiabe piemontesi (tradotte da G. Arpino, 1982) e diretto il Dizionario di linguistica e di filologia, metrica, retorica (1994). Ha quindi raccolto in due ampi ...
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Famiglia oriunda, secondo la tradizione, dell'Umbria, appartenente, nella prima metà del Cinquecento, alla classe media di Bologna. Cristoforo B. (1470-1546), commerciante agiato, s'era già accostato alla [...] Sforza di Santa Fiora, e successivamente gli acquistò il marchesato di Vignola, il ducato di Sora, la contea d'Arpino. Giacomo, primo duca di Sora, fondatore dell'attuale famiglia, fu noto anche per l'interesse mostrato alle questioni scientifiche ...
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ORSI, Aurelio
Franco Pignatti
ORSI, Aurelio. – Nacque a Stabia, oggi Faleria, in provincia di Viterbo, tra il 1547 e il 1557.
L’arco temporale in cui si situa la data di nascita si stabilisce in base [...] maggio 2001, a cura di C. Volpi, Città di Castello 2002, pp. 23-32 passim; H. Röttgen, Il Cavalier Giuseppe Cesari d’Arpino..., Roma 2002, ad ind.; M.C. Terzaghi, Per la «Canestra» e Federico Borromeo a Roma, in Federico Borromeo: principe e mecenate ...
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NUCCI, Avanzino
Stefano De Mieri
NUCCI, Avanzino. – Nacque a Gubbio (Carloni, 1993) intorno al 1552, forse figlio del pittore Luca Nucci o Nuccio da Gubbio, attestato a Gualdo Tadino nel 1574 (Storelli, [...] pittura fluida e piacevole dei primi anni del Seicento: il suo stile, non immune da ulteriori suggestioni dal Cavalier d’Arpino, è espressione di un «garbato dissenso in un momento di dibattiti ideologici di forte impegno» (Strinati, 1979, p. 73) e ...
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Villaggio della provincia di Hohenzollern, situato sulla ferrovia Ulm-Tuttlingen; nel 1919 aveva 635 abitanti. Si adorna dell'antico convento degli agostiniani: la chiesa costruita fra il 1724 e il 1738 [...] della chiesa. Il convento è del 1700, ma fu in gran parte ricostruito posteriormente; ha una ricca biblioteca.
Bibl.: I. M. Vismara, La nuova arte della scuola dei Benedettini di Beuron, Arpino 1913; I. Kreitmaier, Beuroner Kunst, Friburgo 1923. ...
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MAZZUCCHELLI, Pier Francesco detto il Morazzone
Alessandro Serafini
– Figlio di Cesare di Mazuchi del Tachino e di Ermelina da Fagnano, nacque a Morazzone, presso Varese, il 29 luglio 1573 (Stoppa, pp. 19, [...] sembrano echeggiare le ricerche dei manieristi del Nord (Bartholomeus Spranger) e quelle dei manieristi del Sud (Cavalier d’Arpino).
Nel 1605 fu ricompensato per una tela raffigurante la Pentecoste, in origine collocata sul soffitto della sala delle ...
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SACCHI, Andrea
Alessandra Cosmi
SACCHI, Andrea. – Figlio di Nicola Pellegrini da Fermo, nacque probabilmente a Nettuno intorno al 1599, come si evince – in assenza dell’atto di battesimo – dagli Stati [...] Bellori e Giovan Battista Passeri. Dopo un breve passaggio ancora da ricostruire nella bottega di Giuseppe Cesari, detto il Cavalier d’Arpino, intorno al 1610 Sacchi fu presso Francesco Albani, e vi rimase fino al ritorno di questi a Bologna nel 1617 ...
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Vedi ATELLA dell'anno: 1973 - 1994
ATELLA
W. Johannowsky
Città della Campania, in piena pianura, a metà strada fra Capua e Napoli, defezionò ad Annibale insieme a Capua e Calatia, e fu perciò punita [...] della guerra annibalica.
La città, a pianta trapezoidale, circondata da un ampio fossato, era fra gli attuali abitati di S. Arpino e Frattaminore e mentre a breve distanza, nel territorio, sono state trovate tracce di vita della prima Età del Ferro ...
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Pittore (Bologna 1575 - ivi 1642). Tra i maggiori artisti del tempo, molto apprezzato dai contemporanei, operò a Roma, a Napoli ma soprattutto nella sua città natale. Vicino al classicismo carraccesco [...] e idealizzante dell'artista. Dal 1608 iniziò l'attività per la famiglia Borghese a Roma, per tramite del Cavalier d'Arpino (affreschi nella Sala delle nozze Aldobrandini e nella Sala delle Dame in Vaticano; S. Andrea condotto al martirio, 1609, S ...
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PROVENZALE, Marcello
Stefano L'Occaso
PROVENZALE, Marcello. – Nacque a Cento, presso Ferrara, da Melchiorre e da Maria Conforti. La data di nascita è ignota, mentre è nota quella del battesimo, l’8 [...] calotta absidale e dell’arco absidale di S. Cesareo, a Roma, su disegni di Giuseppe Cesari, detto il Cavalier d’Arpino; l’attribuzione di quest’opera a Provenzale, suggerita da Edouard Gerspach ([1881], p. 208), è accolta favorevolmente da Camilla ...
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arpinate
agg. e s. m. e f. [dal lat. Arpinas -atis]. – Di Arpino, centro in provincia di Frosinone; abitante o nativo di Arpino; l’A., per antonomasia, Cicerone.
sardina
s. f. [lat. sardĭna, der. di sarda: v. sarda2]. – 1. Pesce teleosteo marino della famiglia clupeidi (nella attuale classificazione zoologica incluso nel genere Sardina con il nome specifico di Sardina pilchardus), detto anche sarda,...