GIOVANNI d'Alessio d'Antonio, detto Nanni Unghero
Gerardo Doti
Non si conoscono con esattezza il luogo e la data di nascita di questo maestro di legname, architetto e ingegnere militare, che visse e [...] del concorso dell'Orsanmichele e poi utilizzato da Andrea del Sarto nel 1517, per la realizzazione della sua Madonna delle Arpie; quello di s. Niccolò da Tolentino e quelli di due angeli, probabilmente anteriori al 1515, utilizzati per scolpire le ...
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LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] Rossi si leggerebbe con una certa difficoltà, insieme con quello del L., sul bellissimo calamaio con i dragoni alternati a figure di arpie e le tre Grazie, datato 1599 (New York, Metropolitan Museum). Nel 1600 il L. firmò e datò anche il Busto d'uomo ...
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CERVI (Cervini), Giovanni Battista
C. Willemijn Fock
Figlio di Anton Maria, nacque a Firenze e fu battezzato il 28 dic. 1532 a S. Nicolò Oltrarno (Firenze, Arch. dell'Opera del Duomo, Battesimi Maschi).Il [...] e naturalistico: due montature d'oro per due salierine di lapislazzuli, con il piede formato da tartarughe d'oro smaltato e tre arpie d'oro smaltato che stringono i vasetti (pagamento del 21 luglio 1581).
Il C. morì a Firenze e venne sepolto il 19 ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo, Fondullus, Fondolin), Giovanni
Maria Verga Bandirali
Nacque a Crema per sua stessa dichiarazione, "Ego Joannes Fondulus de Chrema sculptor" (Sartori, 1976), [...] Jo. Cre."), raffigurante una giovane donna con il busto nudo posta su un piccolo trono ornato ai lati da due figure d'arpie, o le numerose placchette d'ispirazione classica siglate dalle iniziali "Jo. F.F." che si è tentato di sciogliere in "Johannes ...
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DI BARTOLO, Francesco
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 17 genn. 1826 da Antonino, avvocato, e da Giuseppina Consoli. Compiuti i primi studi, mostrò precocemente uno spiccato interesse per il disegno [...] Nicolosi, 1969).Tra le opere tarde, meritano di essere ricordate la Madonna col putto (1882) da Murillo e la Madonna delle Arpie (1889) da Andrea del Sarto.
Nel 1892 il D. tornò definitivamente a Catania, nel suo villino di via Cifali, alla periferia ...
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FRANCK (Francken), Pauwels (Paolo Fiammingo)
Stefania Mason
Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore originario di Anversa: probabilmente nacque negli anni Quaranta del XVI secolo. [...] paesaggi che non trovano riscontro nella pittura veneziana del tempo. Nel successivo dipinto I figli di Borea che inseguono le Arpie e nel suo pendant con un episodio della vita di Medea della National Gallery di Londra, la mitologia diviene mero ...
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FREZZA, Fabio
Rosario Contarino
Nacque a Napoli presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI, da Decio e Maria Rosso. Alla sua nobile famiglia, originaria di Ravello, era appartenuto il giureconsulto [...] napoletana insieme con il "soverchio peso" delle "gabelle" e alla rapacità dei "tanti Commissarii, che sono come sanguisciughe o Arpie". E, fondandosi sulla convinzione che il principe è molto più "tenuto" di "procurare il ben de' suoi popoli" che ...
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PICCINNI, Antonio Nicola Donato
Rosalba Dinoia
PICCINNI, Antonio Nicola Donato. – Discendente dalla famiglia del musicista barese Niccolò Piccinni, nacque a Trani il 14 maggio 1846 da Giacinto, droghiere, [...] Bartolo e Saro Cucinotta, favorì Piccinni nell’ottenere il suo primo incarico per la copia in disegno della Madonna delle Arpie di Andrea del Sarto (Roma, Istituto nazionale per la grafica) intagliato da Di Bartolo. Fecero seguito altri sei disegni ...
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LANI (Botteghesi de' Lani), Luigi de'
Elisabetta Nardinocchi
Non si conosce la data di nascita di questo orafo e argentiere, forse pisano, attivo in Toscana, essenzialmente tra Firenze e Pisa, tra il [...] diciassette reliquiari, a cui si aggiunsero nel 1631, come annota Ceoli, due vasi d'argento "con fogliami et manichi di arpie per tenere fiori sopra l'altare grande" fatti dal L. "orefice eccellentissimo" (Tanfani Centofanti, p. 338).
Al di là del ...
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BULGARINI, Giovanni Battista
Gianfranco Radice
Nato a Piancastagnaio (Siena) il 30 dic. 1836 da Antonio e da Maria Guidotti, fece i primi studi sotto la guida del padre e quelli ginnasiali con i sacerdoti [...] in campo letterario sono gliarticoli danteschiDi unpasso del II canto dell'Inferno nel Giornale del centenario di Dante del 1864; Le Arpie di Dante nel Corriere cremonese del 15 maggio 1870; Chi fece per viltade il gran rifiuto, nella Gazzetta di ...
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arpia
arpìa s. f. [dal lat. Harpyiae, plur., gr. ῎Αρπυιαι «le rapaci», dal tema di ἁρπάζω «rapire»]. – 1. a. Nome di divinità della mitologia greca, che, in numero diverso, erano variamente concepite da poeti e mitografi: immaginate in origine...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...