FREZZA, Fabio
Rosario Contarino
Nacque a Napoli presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI, da Decio e Maria Rosso. Alla sua nobile famiglia, originaria di Ravello, era appartenuto il giureconsulto [...] napoletana insieme con il "soverchio peso" delle "gabelle" e alla rapacità dei "tanti Commissarii, che sono come sanguisciughe o Arpie". E, fondandosi sulla convinzione che il principe è molto più "tenuto" di "procurare il ben de' suoi popoli" che ...
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PICCINNI, Antonio Nicola Donato
Rosalba Dinoia
PICCINNI, Antonio Nicola Donato. – Discendente dalla famiglia del musicista barese Niccolò Piccinni, nacque a Trani il 14 maggio 1846 da Giacinto, droghiere, [...] Bartolo e Saro Cucinotta, favorì Piccinni nell’ottenere il suo primo incarico per la copia in disegno della Madonna delle Arpie di Andrea del Sarto (Roma, Istituto nazionale per la grafica) intagliato da Di Bartolo. Fecero seguito altri sei disegni ...
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LANI (Botteghesi de' Lani), Luigi de'
Elisabetta Nardinocchi
Non si conosce la data di nascita di questo orafo e argentiere, forse pisano, attivo in Toscana, essenzialmente tra Firenze e Pisa, tra il [...] diciassette reliquiari, a cui si aggiunsero nel 1631, come annota Ceoli, due vasi d'argento "con fogliami et manichi di arpie per tenere fiori sopra l'altare grande" fatti dal L. "orefice eccellentissimo" (Tanfani Centofanti, p. 338).
Al di là del ...
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BULGARINI, Giovanni Battista
Gianfranco Radice
Nato a Piancastagnaio (Siena) il 30 dic. 1836 da Antonio e da Maria Guidotti, fece i primi studi sotto la guida del padre e quelli ginnasiali con i sacerdoti [...] in campo letterario sono gliarticoli danteschiDi unpasso del II canto dell'Inferno nel Giornale del centenario di Dante del 1864; Le Arpie di Dante nel Corriere cremonese del 15 maggio 1870; Chi fece per viltade il gran rifiuto, nella Gazzetta di ...
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SPINAZZI, Innocenzo
Gabriele Capecchi
– Nacque il 18 luglio 1726 a Roma, nel rione Pigna, da Angelo Maria e da Lisa Buard, originaria di Liegi (Faccioli, 1967, p. 16 s.), impropriamente detto Vincenzo [...] ’ingresso est dell’Isola al suo simmetrico seicentesco (due coppie di colonne tuscaniche architravate), interpretando in forma di Arpie le fonti laterali – illeggibili ormai gli originari Tritoni – e riservandosi Spinazzi la figura a destra del varco ...
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NALDINI, Paolo (Pier Paolo, Pietro Paolo)
Beatrice Cirulli
– Terzo dei cinque figli maschi di Giovan Battista, scultore, e di Virginia Mari, nacque a Roma il 10 giugno 1616.
Fu battezzato, il 12 giugno, [...] della Scala Regia (Wittkower, 1981), dove con Ercole Ferrata e Lazzaro Morelli eseguì la gran parte degli stucchi (arpie, tenenti, putti); alla Cattedra, dove lavorò nel 1665 in sostituzione di Pietro Sassi realizzando parte degli Angeli a ...
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ONOFRI, Vincenzo
Paolo Parmiggiani
ONOFRI, Vincenzo. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore specializzato nella plastica fittile, documentato a Bologna tra il 1493 e il [...] dei pilastri alterna cherubini e putti in groppa ad animali mitologici, mentre il basamento con l’iscrizione alterna arpie e tondi figurati. La conchiglia alata, così come alcune caratteristiche iconografiche delle Virtù (la postura della Speranza e ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] Passione e delle virtù cardinali e teologali. Il fulcro della composizione è rappresentato dal sarcofago riccamente scolpito con arpie sugli angoli, teschi trapassati da serpenti che si avvolgono su se stessi annodandosi su ossa incrociate, un nastro ...
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PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] s.; Marchini, 1963, pp. 113 n. 99, 114 n. 102; Carli, 1981; Morselli, 1979). Di mano di Pasquino sono le quattro arpie a sostegno del fusto del pulpito, scolpite sul modello di quelle anch’esse marmoree realizzate da Desiderio, intorno al 1459, per ...
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CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] due salamandre in mezzo alle fiamme recanti la corona reale (insegna di Francesco I), quattro teste di leone, due arpie, oltre alla mensola che sostiene la croce nel fastigio. Nel chiostro è incastrato un bassorilievo frammentario che raffigura le ...
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arpia
arpìa s. f. [dal lat. Harpyiae, plur., gr. ῎Αρπυιαι «le rapaci», dal tema di ἁρπάζω «rapire»]. – 1. a. Nome di divinità della mitologia greca, che, in numero diverso, erano variamente concepite da poeti e mitografi: immaginate in origine...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...