MILANI, Aureliano.
Stefano Pierguidi
– Nacque a Bologna nel 1675. Secondo Zanotti il padre era macellaio, come quello di Ludovico Carracci, con il quale egli avrebbe avuto qualche parentela. Il percorso [...] tele, questa volta con episodi tratti dall’Eneide, in via di ultimazione o già in giacenza nel suo studio (non identificati; uno, Le Arpie insozzano la mensa dei Troiani, si vedeva ancora nel palazzo di Parma in una foto del 1944, e a esso sono forse ...
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FARIANO (Farriano, Farigliano), Giovanni Francesco
Cristina Giudice
Figlio di Carlo, che risulta impiegato negli anni 1700-1702 presso la corte di Vittorio Amedeo II come pittore di carrozze (Schede [...] , fino al 1751, 1752 e 1753 (Schede Vesme, II, pp. 456 s.). Il F. era specializzato in "ornamenti, puttini, arpie, fiori et uccelli", una pittura essenzialmente di decorazione, che ebbe in quegli anni particolare diffusione grazie anche alle opere di ...
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CACCIALUPO, Angelo
Ferdinando Arisi
Nato a Piacenza intorno al 1590, è ricordato come "scultore in legno, intagliatore e abile argentiere", ma con ogni probabilità fu solo "argentiere". Del cocchio [...] giudizio. Delle torciere si sa soltanto che erano formate da "un piede guarnito per intiero con foglie", da un "vaso con tre arpie" e da vari "scartozzi".
Il C. morì, "di anni sessanta circa", il 1º marzo 1651, nella parrocchia di S. Ilario.
Angelo ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] , Two studies of children by A. del S., in Burlington Magazine, XCV(1953), p. 97; Id., A study for the Madonna delle Arpie, ibid., pp. 367 s.; L. Becherucci, A. del Sarto, Milano 1955; H. Wagner, A. del Sarto, in Enciclop. universale dell'arte, I ...
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LADATTE (Ladetti, Ladetto), Francesco
Valentina Sapienza
Nacque a Torino il 9 dic. 1706 da Lorenzo Maria, che era al servizio di Vittorio Amedeo di Savoia principe di Carignano (Schede Vesme, pp. 594, [...] sabauda per alcuni ornamenti identificabili nelle placchette a rilievo con elementi vegetali, motivi a rocaille e figurine di arpie in bronzo dorato per il mobile realizzato da Pietro Piffetti, nel gabinetto della toletta della regina in palazzo ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] ; Adorni, 2012), ma l’ipotesi non pare del tutto persuasiva, poiché il ricco repertorio ornamentale – festoni, rosoni, grilli e arpie – è privo del gusto caricaturale e umoristico di Giulio e l’insieme è caratterizzato da sobria eleganza. Si trattò ...
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CAPPELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 5 giugno 1583, da Vittore (1529-1593) di Pietro e da Virginia di Francesco Montini.
Sposatosi il 25 genn. 1621 con Cecilia di Giovanni di Marcantonio [...] carica e, in più, di ingenti guadagni, perseguiti con "avidità insaciabile". Sì che ai "poveri sudditi... il sangue... da queste arpie vien loro succiato dalle vene": è quanto sta avvenendo, ad esempio, a Terra d'Isola, ove, assente il podestà Marco ...
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ROSSELLI, Domenico
Paolo Parmiggiani
– Figlio di Giovanni e di Lagia («lavoranti chon altri»; Fabriczy, 1899, p. 53), nacque nel 1439 a Pistoia (o nel circondario pistoiese). Ebbe quattro fratelli: [...] le decorazioni e gli elementi figurati. In quello inferiore sono raffigurate due arpie che reggono festoni sui quali sono collocati due cherubini. Il motivo delle arpie è derivato dal monumento di Carlo Marsuppini che Desiderio da Settignano realizzò ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] le quattro facciate del cortile grande "un friseto over foliami" ancora a chiaroscuro, abitato di "monstri de varie animali, como arpie e tigri" (ibid., p. 623). Nello stesso anno, eseguì i sottarchi della loggia di David, e "paesi e montagni" nella ...
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BOZZETTI, Francesco, detto Cino
Franca Dalmasso
Figlio di Romeo, ufficiale garibaldino cremonese divenuto maggior generale nel regio esercito, che aveva dal 1868 scelto come residenza Borgoratto (Alessandria), [...] .
Le centocinquantadue acqueforti vanno dal 1906 al 1942. Di molte diede più versioni. Alcune delle prime (la serie Arpie, 1907-14)sono di ispirazione letteraria, e tuttavia partono da precisi studi naturalistici. Le altre, meglio e più compiutamente ...
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arpia
arpìa s. f. [dal lat. Harpyiae, plur., gr. ῎Αρπυιαι «le rapaci», dal tema di ἁρπάζω «rapire»]. – 1. a. Nome di divinità della mitologia greca, che, in numero diverso, erano variamente concepite da poeti e mitografi: immaginate in origine...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...