KYPSELOS, Arca di
E. Simon
Arca in legno di cedro, con ricchi fregi figurati in avorio, opera perduta di ignoto artista corinzio del VI sec. a. C., dono votivo fatto al santuario di Olimpia dalla dinastia [...] alla presenza di Atena e di Iolao (Pausania considera erroneamente questa scena come parte dei giochi funebri) - I Boreadi scacciano le Arpie dal giaciglio di Fineo. - b) Secondo fregio (xviii, 1 ss.): la dea della Notte con i figli Morte e Sonno in ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] di Cizico con bighe in corsa. Si aggiunga il monumento delle Arpie, di Xanto in Licia.
I caratteri di questa scultura ionico- quella bestiale o mostruosa (sfinge, centauro, chimera, sirena o arpia, ecc.). Ma verso la fine del sec. VII noi assistiamo ...
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Essere mostruoso e fantastico della mitologia greca, in figura di quadrupede, partecipe insieme della natura dell'uomo e del cavallo. Dei centauri conosciuti dalla leggenda, i più illustri sono Chirone [...] centauri sono introdotti tra i mostri messi a guardia dell'entrata dell'Ade, insieme con la Chimera, la Gorgone, le Arpie e Gerione. Tale fusione dei centauri con le credenze dell'oltretomba (quale si ritroverà poi anche in Dante) è però certamente ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] una traversa su cui poggia una figura di leone, è provvisto di uno schienale di questo tipo. In un rilievo della Tomba delle Arpie lo schienale è inclinato, mentre i braccioli sono sorretti da un tritone. Un t. con gambe in forma di zampe di animale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli albori del XIX secolo Parigi decreta il successo del Caio Gracco di Vincenzo [...] , perché non è nella sua natura. Si dissimula più che può. I satiri, i tritoni, le sirene sono poco deformi. Le parche, le arpie sono ripugnanti più per i loro attributi che per le loro fattezze; le furie sono belle e le chiamano Eumenidi, cioè dolci ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] le quattro facciate del cortile grande "un friseto over foliami" ancora a chiaroscuro, abitato di "monstri de varie animali, como arpie e tigri" (ibid., p. 623). Nello stesso anno, eseguì i sottarchi della loggia di David, e "paesi e montagni" nella ...
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BOZZETTI, Francesco, detto Cino
Franca Dalmasso
Figlio di Romeo, ufficiale garibaldino cremonese divenuto maggior generale nel regio esercito, che aveva dal 1868 scelto come residenza Borgoratto (Alessandria), [...] .
Le centocinquantadue acqueforti vanno dal 1906 al 1942. Di molte diede più versioni. Alcune delle prime (la serie Arpie, 1907-14)sono di ispirazione letteraria, e tuttavia partono da precisi studi naturalistici. Le altre, meglio e più compiutamente ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] decorazione figurata era generalmente limitata ad acroteri a disco ornato con un gorgonèion; ad altri acroteri in forma di cavalieri, di arpie, di sirene; e ad enormi gorgonèia a rilievo collocati al centro dei frontoni. Nel corso del VI e del V sec ...
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UBALDINI, Domenico detto il Puligo
Alessandro Nesi
– Nacque a Firenze nel 1492 dal fabbro Bartolomeo di Domenico e da Apollonia, figlia dell’orafo Antonio di Giovanni. Queste sono le notizie biografiche [...] i ss. Ippolito e Cassiano della chiesa dedicata ai due santi a Laterina (Arezzo), ispirata e coeva alla Madonna delle arpie firmata da Andrea nel 1517 e oggi agli Uffizi. Mentre approfondiva la pittura del Sarto, mutuandone anche i caratteri somatici ...
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MARONE, Pietro
Gianni Pittiglio
– Nacque a Brescia, o nella vicina Manerbio, nel 1548 da una famiglia di origine iseana, proveniente da Marone, da cui il cognome.
Scarse sono le notizie biografiche [...] , raccordandovi, che quella vostra mala femina, fù sempre una mala bestia: che dovete cercar liberarvi dalle sue avenenate arpie; perché le donne, come voglion farsi cattive, diventano pessime. Vivete felice».
Le prime opere documentate del M. sono ...
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arpia
arpìa s. f. [dal lat. Harpyiae, plur., gr. ῎Αρπυιαι «le rapaci», dal tema di ἁρπάζω «rapire»]. – 1. a. Nome di divinità della mitologia greca, che, in numero diverso, erano variamente concepite da poeti e mitografi: immaginate in origine...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...